Call for proposals for civil society organisations active on protecting and promoting Union values: call to intermediaries (giving financial support to third parties)
Titolo:
Invito a presentare proposte per le organizzazioni della società civile attive nella protezione e nella promozione dei valori dell’Unione: invito agli intermediari (che forniscono sostegno finanziario a terzi)
Call for proposals for civil society organisations active on protecting and promoting Union values: call to intermediaries (giving financial support to third parties)
TOPIC ID:
CERV-2024-CITIZENS-VALUES
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV)
Obiettivi ed impatto attesi:
L’obiettivo di questo invito a presentare proposte è proteggere, promuovere e sensibilizzare ai diritti fondamentali e ai valori dell’UE sostenendo le organizzazioni della società civile locali, regionali e/o nazionali e aumentandone le capacità.
L’obiettivo generale di questo invito a presentare proposte è proteggere, promuovere e sensibilizzare ai diritti fondamentali e ai valori dell’UE sostenendo le organizzazioni della società civile locali, regionali e/o nazionali e aumentandone le capacità. L’obiettivo di questo bando è selezionare e sostenere un numero limitato di intermediari negli Stati membri dell’UE, in grado di sviluppare le capacità di un gran numero di OSC attive a livello locale, regionale e/o nazionale nei settori coperti dal programma CERV, anche fornendo loro un sostegno finanziario. Raggiungere le OSC di base, piccole, remote e rurali: gli intermediari dovrebbero dare priorità alle organizzazioni di base, piccole, remote e rurali, che tendono ad avere capacità e fonti di finanziamento più limitate. Per organizzazione della società civile (OSC) si intende una struttura organizzativa i cui membri servono l’interesse generale attraverso un processo democratico e che svolge il ruolo di mediatore tra le autorità statali e i cittadini. L’UE considera le OSC come tutte le strutture non statali, senza scopo di lucro, che sono apartitiche e non violente e che promuovono e proteggono i diritti e i valori fondamentali su cui si fonda l’UE.
Le priorità di questo bando sono:
– Rafforzare la capacità e la resilienza delle OSC per proteggere e promuovere i valori dell’Unione, tra cui la democrazia e il rispetto dello Stato di diritto;
– Sostenere le OSC nei loro sforzi per proteggere, promuovere e sensibilizzare sui diritti fondamentali e sui valori democratici;
– Sostenere il dialogo, la trasparenza e il buon governo, anche nei casi in cui lo spazio per la società civile si sta riducendo. Le domande devono prevedere l’erogazione di un sostegno finanziario a OSC (cioè terze parti) attive a livello locale, regionale e nazionale, che promuovono e proteggono i diritti fondamentali e i valori dell’Unione e che svolgono attività nei settori coperti dal programma CERV.
I finanziamenti dell’UE dovrebbero contribuire a sostenere, proteggere, potenziare e costruire la capacità delle organizzazioni indipendenti della società civile attive nella promozione dei valori e dei diritti, le cui attività contribuiscono a far valere strategicamente i diritti sanciti dal diritto dell’UE e dalla Carta (anche attraverso attività di advocacy, vigilanza e sostegno per il corretto funzionamento di una democrazia sana) e contribuiscono a promuovere, salvaguardare e sensibilizzare i diritti e i valori dell’Unione a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale. I finanziamenti dell’UE dovrebbero inoltre sostenere le organizzazioni della società civile nel promuovere l’attuazione delle sentenze dei tribunali (Corte di giustizia europea, Corte europea dei diritti dell’uomo, tribunali nazionali).
Le proposte devono basarsi e includere una valutazione approfondita del panorama delle OSC nei Paesi interessati, delle sfide che devono affrontare, delle opportunità che possono sfruttare e delle loro esigenze. La valutazione dei bisogni deve basarsi anche su un’analisi di genere e, per quanto possibile, su un approccio intersezionale. Un’analisi di genere traccia i potenziali diversi impatti di un progetto e delle sue attività su donne e uomini, nonché su ragazze e ragazzi in tutta la loro diversità. I risultati devono informare la progettazione e l’attuazione delle attività del progetto (comprese tutte le categorie di attività elencate nella sezione seguente). Pertanto, le attività devono essere adattate e accessibili a donne e uomini su un piano di parità. Allo stesso modo, nel progettare il contenuto delle attività, il richiedente (cioè l’intermediario) deve tenere conto delle differenze di situazioni e condizioni tra donne e uomini (o ragazze e ragazzi).
L’obiettivo è selezionare e sostenere un numero limitato di intermediari negli Stati membri dell’UE in grado di sviluppare le capacità di un gran numero di OSC attive a livello locale, regionale e/o nazionale nei settori coperti dal programma CERV, anche fornendo loro un sostegno finanziario.
Le proposte devono includere entrambe le categorie di attività:
– Sostegno finanziario a terzi (OSC) da parte degli intermediari
– Sviluppo di capacità per le OSC (da parte degli intermediari)
Gli intermediari dovrebbero dare priorità alle organizzazioni piccole, remote e rurali, che tendono ad avere capacità e fonti di finanziamento più limitate.
Possono essere finanziate solo le attività che rispettano e promuovono i principi dello Stato di diritto, dei diritti fondamentali e della democrazia.
Criteri di eleggibilità:
Le domande saranno considerate ammissibili solo se il loro contenuto corrisponde interamente (o almeno in parte) alla descrizione del tema per cui sono state presentate. Partecipanti ammissibili (Paesi ammissibili) Per essere ammissibili, a) i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: – essere soggetti giuridici; – avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ossia: – essere senza scopo di lucro; e – essere un’organizzazione della società civile; – tutti i candidati (se la proposta è presentata da un consorzio) devono essere soggetti giuridici formalmente stabiliti in uno dei Paesi ammissibili. b) il candidato o il consorzio devono soddisfare tutti i seguenti requisiti:
– avere un’esperienza recente e comprovata di almeno 3 anni nell’implementazione di attività di capacity building delle OSC; – avere un’esperienza recente e comprovata nell’assegnazione e nella gestione di sovvenzioni alle OSC; Se la proposta è presentata da un consorzio, il consorzio deve soddisfare entrambe le condizioni sopra elencate. Se la proposta è presentata da un consorzio, il consorzio deve soddisfare entrambe le condizioni sopra elencate, il che significa che tali condizioni possono essere soddisfatte sia da un singolo membro del consorzio sia da diversi membri del consorzio stesso, responsabili dello sviluppo delle capacità o dell’assegnazione e della gestione del sostegno finanziario a terzi. c) La sovvenzione dell’UE richiesta non può essere inferiore a 2.500.000 euro o superiore a 6.000.000 euro. I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Composizione del consorzio Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 1 candidato (beneficiari; non entità affiliate).
Contributo finanziario:
La stima del budget disponibile per il bando è di 74.500.000 euro. La disponibilità del budget del bando dipende ancora dall’adozione del bilancio 2024 da parte dell’autorità di bilancio dell’UE. Ci riserviamo il diritto di non assegnare tutti i fondi disponibili a seconda delle proposte ricevute e dei risultati della valutazione.
Bilancio del progetto I bilanci dei progetti (importo massimo della sovvenzione) devono essere compresi tra 2 500 000 e 6 000 000 di euro per progetto. La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto.
I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc.) saranno stabiliti nella Convenzione di sovvenzione (Scheda tecnica, punto 3 e art. 5). Budget del progetto (importo massimo della sovvenzione): si veda la sezione 6 di cui sopra. La sovvenzione sarà una sovvenzione mista a costi effettivi basata sul bilancio, con elementi di costo unitario e forfettario. Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi effettivamente sostenuti per il progetto (NON i costi preventivati). Per quanto riguarda i costi unitari e gli elementi forfettari, è possibile addebitare gli importi calcolati come spiegato nella Convenzione di sovvenzione (cfr. art. 6 e allegati 2 e 2a). I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento stabilito nella Convenzione di sovvenzione (90%). Le sovvenzioni NON possono produrre un profitto (cioè un’eccedenza delle entrate + sovvenzione UE rispetto ai costi). Le organizzazioni a scopo di lucro devono dichiarare le loro entrate e, se c’è un profitto, lo dedurremo dall’importo finale della sovvenzione (vedi art. 22.3). Inoltre, si tenga presente che l’importo finale della sovvenzione può essere ridotto in caso di mancata osservanza delle seguenti norme
Scadenza:
07 marzo 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
call-fiche_cerv-2024-cittadini-valori_it.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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