Call for grants for media actions in the area of communication ahead of the 2024 European Elections
Titolo:
Invito a presentare proposte per azioni mediatiche nel settore della comunicazione in vista delle elezioni europee del 2024
Call for grants for media actions in the area of communication ahead of the 2024 European Elections
TOPIC ID: EP-COMM-SUBV-2022-MEDIA
Ente finanziatore:
Parlamento europeo
Obiettivi ed impatto attesi:
L’obiettivo di questo invito è selezionare proposte per l’assegnazione di sovvenzioni per azioni mediatiche.
Queste azioni mediatiche devono avere un duplice obiettivo:
1. Fornire informazioni regolari, affidabili, pluralistiche e non di parte sulle prossime elezioni europee del 2024, nonché sul lavoro politico e legislativo del Parlamento europeo (tra cui: Lo strumento per la ripresa e la resilienza, l’UE di nuova generazione, il Green Deal europeo, l’economia digitale europea, l’Europa nel mondo, il futuro dell’Europa, lo Stato di diritto, ecc.
2. Promuovere la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini e delle organizzazioni della società civile nel dibattito sulle prossime elezioni europee del 2024, organizzando eventi online e offline, inviti all’azione, attivazione online, consultazioni pubbliche, sondaggi, ecc.
I candidati devono descrivere dettagliatamente nelle loro proposte come intendono realizzare questo duplice obiettivo.
La portata potenziale, il pubblico e l’impatto dell’azione in termini di contributo alla sensibilizzazione dei cittadini sul Parlamento europeo, di garanzia di un’ampia diffusione e di equilibrio geografico e di promozione di un ampio dibattito pubblico sull’UE e sulle elezioni europee del 2024 sono criteri fondamentali per l’assegnazione delle sovvenzioni.
Le azioni devono essere multipiattaforma, delineando nella proposta una strategia di coinvolgimento online, per incoraggiare e facilitare la partecipazione. I formati innovativi che raggiungono con successo i primi elettori godranno di un vantaggio competitivo. Si noti che i candidati devono dimostrare nelle loro proposte gli attuali livelli di audience. L’audience al di fuori dei 27 Stati membri dell’UE non sarà considerata un vantaggio. Le proposte basate esclusivamente su eventi o campagne a pagamento sui social media non saranno prese in considerazione.
Attività ammissibili
Le attività finanziate possono includere, ma non solo, i seguenti aspetti:
Ø Programmi televisivi o parti di essi, compresa l’integrazione di slot in programmi con dati di ascolto consolidati o in orari di punta; l’audience al di fuori dell’UE27 non è considerata nella valutazione.
Ø Programmi radiofonici, compresa l’integrazione di slot in programmi con dati di ascolto consolidati o in orari di punta; l’audience al di fuori dell’UE27 non è considerata una risorsa.
Ø Rapporti, notizie, articoli di opinione, blog, dibattiti, interviste, ecc. (sia in formato multimediale che scritto).
Ø Azioni multimediali con alti tassi di visualizzazioni e coinvolgimento, compresa la distribuzione attraverso i social media, il coinvolgimento e altre forme di interazione con il pubblico.
Ø Azioni con una dimensione transeuropea (cooperazione di diversi media in Europa).
Ø Azioni che contribuiscono al fact-checking e a contrastare la disinformazione, fornendo un alto livello di audience, comprese le azioni rivolte alle minoranze residenti nell’UE in lingue non europee.
Ø Azioni che promuovono la partecipazione e l’impegno dei cittadini e delle organizzazioni della società civile nel dibattito sulle prossime elezioni europee del 2024, sia fuori che online.
Ø Eventi che contribuiscono allo sforzo dell’UE di sensibilizzare i cittadini sulle elezioni e sull’importanza del voto, organizzando inviti all’azione, consultazioni pubbliche, sondaggi, ecc.
Ø Sondaggi, visualizzazione di dati, indagini e altre forme di comunicazione visiva.
Le proposte possono combinare diverse di queste attività per amplificarne la portata.
Il coinvolgimento dei membri del Parlamento europeo deve essere politicamente equilibrato.
Il coinvolgimento di moltiplicatori, creatori di contenuti e opinion leader nel dibattito sulle prossime elezioni, così come la partecipazione/interazione con i cittadini, anche attraverso i social media, saranno considerati un vantaggio.
Criteri di eleggibilità:
L’obiettivo di questo bando è quello di concedere sovvenzioni per il cofinanziamento di azioni mediatiche da parte di agenzie di stampa, canali televisivi, stazioni radio, media digitali, stampa scritta e associazioni paneuropee di media. I media digitali comprendono sia i media esclusivamente digitali che le piattaforme digitali di altri media.
Le azioni sostenute nell’ambito di questo bando sono mono-beneficiarie. Ciò significa che solo le proposte presentate da un unico soggetto giuridico sono ammissibili alla sovvenzione. Le convenzioni di sovvenzione saranno firmate con un unico beneficiario.
Pertanto, più candidati non possono presentare una proposta comune. Tuttavia, i richiedenti possono presentare una proposta coordinata con un’altra proposta di uno o più richiedenti la sovvenzione. In tal caso, le modalità di coordinamento devono essere riportate nella descrizione dell’azione. Questo schema di coordinamento potrebbe portare alla firma di due o più convenzioni di sovvenzione, a condizione che tutte le azioni siano selezionate per il finanziamento.
Per poter beneficiare di una sovvenzione, i richiedenti devono essere in grado di dimostrare di essere una persona giuridica:
– costituita e registrata come persona giuridica da almeno due anni al momento della presentazione della domanda;
– con sede in uno degli Stati membri dell’Unione Europea;
– con affiliazione politica apartitica.
Le proposte di associazioni paneuropee (per associazione paneuropea si intende, ai fini del presente invito, un’organizzazione che opera nella maggior parte o in tutti gli Stati membri dell’UE) o di reti di media devono fornire un chiaro impegno da parte di ciascuno dei membri che partecipano all’azione a pubblicare o trasmettere parte o la totalità dei contenuti mediatici prodotti dall’associazione o dalla rete.
I beneficiari e le eventuali entità affiliate devono iscriversi al Registro dei partecipanti e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Altri soggetti possono partecipare all’azione, ad esempio i subappaltatori.
Le azioni devono avere una durata di almeno 6 mesi e svolgersi tra il 1° settembre 2023 e il 31 dicembre 2024.
Contributo finanziario:
Il budget indicativo disponibile per questo invito è di 8 000 000 di euro.
I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc.
La sovvenzione assumerà la forma di rimborso dei costi effettivi. Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e SOLO i costi effettivamente sostenuti per l’azione (NON i costi preventivati).
Il cofinanziamento dell’azione mediatica da parte del Parlamento europeo avverrà sotto forma di rimborso fino al 70% dei costi ammissibili effettivamente sostenuti dal beneficiario e dai suoi enti affiliati. Di conseguenza, una parte del totale delle spese ammissibili iscritte nel bilancio preventivo deve essere finanziata da fonti diverse dalla sovvenzione (principio del cofinanziamento).
A titolo indicativo, si prevede che le proposte richiedano un contributo del Parlamento europeo compreso tra 30.000 e 200.000 euro, ma ciò non preclude la presentazione/selezione di proposte che richiedano importi diversi.
Inoltre, si tenga presente che l’importo finale della sovvenzione può essere ridotto in caso di mancato rispetto della Convenzione di sovvenzione (ad esempio, attuazione non corretta, violazione degli obblighi, ecc.)
Scadenza:
26 gennaio 2023 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
call-for-proposals.docx (live.com)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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