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Invito a presentare proposte CEF 2 Energia – Progetti di interesse comune CEF-E-2023-PCI (CEF-E-2023-PCI-WORKS e CEF-E-2023-PCI-STUDIES)

Call for proposals CEF 2 Energy - Projects of Common Interest CEF-E-2023-PCI (CEF- E-2023-PCI-WORKS and CEF-E-2023-PCI-STUDIES)

Titolo:

Invito a presentare proposte CEF 2 Energia – Progetti di interesse comune CEF-E-2023-PCI (CEF-E-2023-PCI-WORKS e CEF-E-2023-PCI-STUDIES)

Call for proposals CEF 2 Energy – Projects of Common Interest CEF-E-2023-PCI (CEF- E-2023-PCI-WORKS and CEF-E-2023-PCI-STUDIES)

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Connecting Europe Facility (CEF)

Obiettivi ed impatto attesi:

Entrambi i temi del presente invito mirano a consentire l’attuazione dei PIC (projects of common interest – progetti di interesse comune, al link di seguito  ELENCO UNIONALE DEI PROGETTI DI INTERESSE COMUNE (“ELENCO UNIONALE”)  EUR-Lex – 32022R0564 – EN – EUR-Lex (europa.eu))nel quadro della realizzazione delle reti transeuropee nel settore dell’energia. In particolare, l’invito contribuisce a sostenere i PIC delle infrastrutture energetiche che presentano notevoli benefici socioeconomici e garantiscono una maggiore solidarietà tra gli Stati membri, ma che non ricevono finanziamenti adeguati dal mercato. I progetti sostenuti dal presente invito perseguono gli obiettivi del Green Deal europeo, nonché l’accordo di Parigi e gli obiettivi per il clima e l’energia per il 2030 e gli obiettivi di decarbonizzazione a lungo termine. Pertanto, l’assistenza finanziaria fornita nell’ambito del presente invito a presentare proposte dovrebbe massimizzare il suo valore aggiunto ai fini della decarbonizzazione del settore energetico.

ALPIC 1

CEF-E-2023-PCI-STUDIES Questo argomento si riferisce a progetti di studi che contribuiscono all’attuazione di un PIC. Gli studi ai sensi dell’MCE-Energia comprendono le attività necessarie per preparare l’attuazione dei PIC, quali studi preparatori, di mappatura, di fattibilità, di valutazione, di prova e di convalida, anche sotto forma di software, e qualsiasi altra misura di sostegno tecnico, comprese le azioni preliminari per definire e sviluppare un PIC e decidere in merito al suo finanziamento, quali la ricognizione dei siti interessati e la preparazione del pacchetto finanziario. Solo i progetti che contribuiscono ai PIC identificati nell’elenco dei PIC sono ammissibili al sostegno attraverso l’aiuto finanziario dell’UE sotto forma di sovvenzioni. A norma dell’articolo 14, paragrafo 1, del regolamento TEN-E, i PIC che rientrano nelle categorie di cui agli allegati II, punti 1, 2 e 4 del regolamento TEN-E possono beneficiare dell’assistenza finanziaria dell’UE sotto forma di borse di studio. Si precisa che il mancato rispetto dei criteri di ammissibilità sopra indicati comporterà il rigetto della domanda

TOPIC 2 CEF-E-2023-PCI-WORKS

Ambito di applicazione:

Questo argomento si riferisce a progetti per opere che contribuiscono all’implementazione di un PIC. I lavori, ai sensi del CEF-Energia, comprendono l’acquisto, la fornitura e la messa in opera di componenti, sistemi e servizi, compreso il software, le attività di sviluppo, costruzione e installazione relative a un PCI, il collaudo degli impianti e l’avvio di un PCI.

Solo i progetti che contribuiscono ai PIC, così come identificati nel Regolamento delegato della Commissione 2022/564, sono ammissibili al sostegno finanziario dell’UE sotto forma di sovvenzioni.

Ai sensi dell’articolo 14, paragrafi 2 e 3, del regolamento TEN-E, i progetti di PCI che rientrano nelle categorie di cui all’allegato II.1, lettere da a) a d), e all’allegato II.2 del regolamento TEN-E, ad eccezione dei progetti di PCI per lo stoccaggio dell’energia elettrica mediante pompaggio idroelettrico, sono inoltre ammissibili all’assistenza finanziaria dell’UE sotto forma di sovvenzioni per i lavori se soddisfano tutti i seguenti criteri (cfr. anche la sezione 5 per i documenti da fornire…):

l’analisi costi-benefici (ACB) specifica del progetto, coerente con la metodologia ENTSOG / ENTSO-E e ai sensi dell’articolo 12, paragrafo 3, lettera a), del regolamento (UE) n. 347/2013, fornisce prove dell’esistenza di significative esternalità positive, come la sicurezza dell’approvvigionamento, la solidarietà o l’innovazione;

– il PCI ha ricevuto una decisione legalmente valida di allocazione dei costi transfrontalieri (CBCA) ai sensi dell’articolo 12 del Regolamento (UE) n. 347/2013; oppure, per i PCI che rientrano nella categoria di cui all’Allegato II.1(c) del Regolamento (UE) n. 347/2013 e che quindi non ricevono una decisione CBCA, il PCI ha l’obiettivo di fornire servizi transfrontalieri, apportare innovazione tecnologica e garantire la sicurezza del funzionamento transfrontaliero della rete;

– il PCI non è commercialmente redditizio secondo il piano aziendale e altre valutazioni effettuate, in particolare da possibili investitori o creditori o dall’autorità nazionale di regolamentazione. La decisione sugli incentivi e la relativa giustificazione di cui all’articolo 13, paragrafo 2, del regolamento (UE) n. 347/2013 sono prese in considerazione nella valutazione della redditività commerciale del PIC.

– L’analisi costi/benefici specifica del progetto e la decisione CBCA devono essere incluse nella domanda come documenti a sé stanti, così come il piano aziendale. Il piano aziendale deve essere integrato da un foglio di calcolo finanziario (parte B della domanda).Ai sensi dell’articolo 14, paragrafo 4, del regolamento (UE) n. 347/2013, i PIC che rientrano nelle categorie di cui all’allegato II, punto 1, lettera e), e punto 4, del regolamento (UE) n. 347/2013, sono tenuti a presentare la domanda. (e) e 4 del Regolamento (UE) n. 347/2013, ossia “reti intelligenti e reti transfrontaliere di anidride carbonica”, sono anche ammissibili all’assistenza finanziaria dell’UE sotto forma di sovvenzioni per i lavori, se i promotori dei progetti interessati possono dimostrare chiaramente le significative esternalità positive generate dai PIC e la loro mancanza di redditività commerciale, in base al piano aziendale e ad altre valutazioni effettuate, in particolare da possibili investitori o creditori o, se del caso, da un’autorità nazionale di regolamentazione.

Il contenuto dei documenti di supporto e il fatto che il progetto proposto dimostri l’esistenza di significative esternalità positive, in particolare la sicurezza dell’approvvigionamento, la solidarietà o l’innovazione; che fornisca servizi transfrontalieri, apporti innovazioni tecnologiche e garantisca la sicurezza del funzionamento della rete transfrontaliera; o che non sia commercialmente redditizio, saranno valutati durante la valutazione in base ai criteri di aggiudicazione applicabili.

Le proposte che richiedono sovvenzioni per opere che non forniscono i relativi documenti di supporto o che forniscono documenti di supporto che non sono legalmente validi al momento della loro presentazione o che non soddisfano uno qualsiasi dei criteri di ammissibilità sopra indicati non possono essere ammesse.

Impatto previsto:

Si prevede che l’assistenza finanziaria contribuisca all’ulteriore sviluppo e all’attuazione dei PIC, aiutando a raggiungere gli obiettivi più ampi della politica energetica TEN-E.

Come indicato nella sezione 4 dell’allegato al Programma di lavoro pluriennale, si prevede che l’assistenza finanziaria contribuisca all’ulteriore sviluppo e all’attuazione di progetti di interesse comune nei settori dell’elettricità, delle reti intelligenti, del gas e delle reti transfrontaliere di anidride carbonica, favorendo il raggiungimento dei più ampi obiettivi di politica energetica del CEF, ossia

– ulteriore integrazione di un mercato interno dell’energia efficiente e competitivo,

– interoperabilità delle reti a livello transfrontaliero e settoriale,

– facilitare la decarbonizzazione dell’economia, promuovere l’efficienza energetica e garantire la sicurezza dell’approvvigionamento.

In conformità con il considerando 5 del Regolamento CEF (UE) 2021/1153 e in linea con il Programma di lavoro pluriennale, il presente invito a presentare proposte mira a finanziare progetti che contribuiscano agli obiettivi del Green Deal europeo, nonché all’Accordo di Parigi e agli obiettivi 2030 in materia di clima ed energia e agli obiettivi a medio e lungo termine dell’UE in termini di decarbonizzazione.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: – essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia: – Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) – Paesi non UE: – Paesi SEE elencati e Paesi associati al Programma CEF o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti list-3rd-country-participation_cef_en.pdf (europa.eu)).

I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.

I candidati devono disporre di risorse stabili e sufficienti per attuare con successo i progetti e contribuire con la propria quota. Le organizzazioni che partecipano a più progetti devono avere una capacità sufficiente per realizzarli tutti.

La verifica della capacità finanziaria sarà effettuata sulla base dei documenti che vi verrà richiesto di caricare nel Registro dei partecipanti durante la preparazione della sovvenzione (ad esempio, conto economico e bilancio, business plan, relazione di revisione contabile prodotta da un revisore esterno approvato, che certifichi i conti dell’ultimo esercizio finanziario chiuso, ecc).

L’analisi si baserà su indicatori finanziari neutri, ma terrà conto anche di altri aspetti, come la dipendenza dai finanziamenti dell’UE e il deficit e le entrate degli anni precedenti. La verifica sarà normalmente effettuata per tutti i beneficiari, ad eccezione di: – enti pubblici (enti istituiti come enti pubblici ai sensi della legislazione nazionale, comprese le autorità locali, regionali o nazionali) o organizzazioni internazionali – se l’importo della singola sovvenzione richiesta non supera i 60.000 euro. Se necessario, può essere effettuata anche per gli enti affiliati.

Contributo finanziario:

Budget del progetto (importo massimo della sovvenzione): sono ammessi progetti con qualsiasi budget.

La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto. La sovvenzione sarà una sovvenzione mista a costi effettivi basata sul bilancio (costi effettivi, con elementi di costo unitario e forfettario). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi effettivamente sostenuti per il progetto (NON i costi preventivati).

Per quanto riguarda i costi unitari e gli elementi forfettari, è possibile addebitare gli importi calcolati come spiegato nella Convenzione di sovvenzione (cfr. art. 6 e allegati 2 e 2a).

I costi saranno rimborsati in base ai tassi di finanziamento stabiliti nella Convenzione di sovvenzione (massimo 50% per i costi di studi e lavori, massimo 70% per i costi dei lavori nelle regioni ultraperiferiche). È possibile richiedere un tasso di finanziamento del progetto più elevato se il progetto:

– fornisce un elevato grado di sicurezza dell’approvvigionamento a livello regionale o europeo, rafforza la solidarietà dell’UE o comprende soluzioni altamente innovative, sulla base delle prove di cui all’articolo 14, paragrafo 2, del regolamento TEN-E (“sicurezza dell’approvvigionamento/solidarietà/innovazione”): 75%

Le sovvenzioni NON possono produrre un profitto (cioè un’eccedenza delle entrate + sovvenzione UE rispetto ai costi). Le organizzazioni a scopo di lucro devono dichiarare le proprie entrate e, in caso di profitto, questo sarà dedotto dall’importo finale della sovvenzione (cfr. art. 22.3).

Inoltre, si tenga presente che l’importo finale della sovvenzione può essere ridotto in caso di non conformità con la Convenzione di sovvenzione (ad esempio, implementazione non corretta, violazione degli obblighi, ecc.)

Il bilancio indicativo disponibile è di 750 000 000 EUR.

Scadenza:

05 September 2023 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

call-fiche_cef-e-2023-pci_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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