Social innovations for a fair green and digital transition
Titolo:
Innovazioni sociali per una giusta transizione verde e digitale
Social innovations for a fair green and digital transition
TOPIC ID: ESF-2022-SOC-INNOV
Ente finanziatore:
Commissione Europea
European Social Fund+ (ESF)
Obiettivi ed impatto attesi:
Il presente invito a presentare proposte è finanziato nell’ambito della sezione Occupazione e innovazione sociale (“EaSI”) del FSE+, uno strumento di finanziamento a livello europeo gestito direttamente dalla Commissione europea. Esso fornisce un sostegno finanziario per raggiungere alti livelli di occupazione, un’equa protezione sociale, una forza lavoro qualificata e resiliente, una forza lavoro qualificata e resiliente e società inclusive e coese che mirano a sradicare la povertà.
L’obiettivo generale di questo invito a presentare proposte è sviluppare e testare approcci di innovazione sociale integrati e inclusivi – nelle scuole o nei centri di formazione, nei luoghi di lavoro o nelle comunità locali, o in altri ambienti rilevanti – per promuovere l’inclusività e l’equità (percepita) nella doppia transizione verde e digitale.
I risultati attesi dei progetti nell’ambito di questo bando sono i seguenti :
– identificare e affrontare le esigenze di (ri)qualificazione e (ri)formazione derivanti da nuovi prodotti, servizi o tecnologie verdi o digitali;
– promuovere l’accettazione sociale e/o i cambiamenti comportamentali per modelli di business, modelli di consumo e/o modalità di trasporto più sostenibili;
– sviluppare percorsi di sostenibilità e strumenti di trasformazione per gli attori dell’economia sociale;
– adattare le soluzioni a contesti specifici, partendo da modelli generali, come City Doughnut o soluzioni di adattamento al clima a livello macro, per arrivare ad altri contesti aziendali o locali;
– promuovere l’attuazione del principio del Pilastro europeo dei diritti sociali (EPSR) nei servizi essenziali, tra cui energia, mobilità e comunicazioni digitali, nel contesto delle transizioni verdi e digitali.
Gli obiettivi di questo bando comprendono un’ampia gamma di attori e di risultati attesi da perseguire. Pertanto, i candidati possono proporre le attività più adatte a perseguire gli obiettivi di questo bando nel loro contesto specifico. I candidati devono descrivere come le attività proposte contribuiscono ai risultati attesi e agli impatti più ampi previsti dal presente invito a presentare proposte. Le attività che possono essere finanziate includono, ma non si limitano a:
– attività di sviluppo delle capacità;
– azioni di sensibilizzazione e divulgazione;
– azioni finalizzate alla creazione e al miglioramento delle reti, allo scambio di buone pratiche;
– azioni che sviluppano e sperimentano approcci integrati e di innovazione sociale per affrontare alcune delle sfide e dei rischi descritti in dettaglio nella sezione precedente, comprese le azioni finalizzate a:
o contrastare la povertà energetica o dei trasporti; o sostenere lo sviluppo di competenze verdi e digitali;
o rafforzare l’occupabilità nelle economie verdi e digitali; o fornire sostegno alle transizioni innovative da lavoro a lavoro o al mercato del lavoro;
o progettare, sperimentare, testare, monitorare e/o valutare programmi locali di garanzia del lavoro per i lavori verdi e/o digitali;
o facilitare lo sviluppo, l’adozione e l’utilizzo di innovazioni verdi o digitali;
o sostenere e accelerare il cambiamento verso comportamenti più sostenibili;
o promuovere l’imprenditoria verde e digitale;
o sperimentare, testare e/o promuovere nuove soluzioni o modelli di produzione, distribuzione e consumo, anche di energia e cibo, compresi l’autoconsumo o altri modelli di business basati sulla comunità e le comunità o cooperative energetiche guidate dai cittadini;
o progettare, testare e/o promuovere pratiche partecipative digitali a sostegno di politiche e iniziative di transizione equa;
o istituire e/o testare bilanci partecipativi dei cittadini per promuovere transizioni verdi e digitali eque.
– Feedback ai decisori politici a livello locale, regionale, nazionale e comunitario;
– attività di formazione (anche on-the-job) e di incontro tra domanda e offerta di lavoro;
– campagne di comunicazione rivolte a specifici gruppi sociali.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati e Paesi associati al FSE+ o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)
– Paesi in via di adesione,
– Paesi candidati e potenziali candidati, in conformità con l’articolo 29 del regolamento FSE+
-essere organizzazioni senza scopo di lucro (private o pubbliche), autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali), organizzazioni internazionali, università, istituti di istruzione, centri di ricerca o aziende essere organizzazioni delle parti sociali a livello europeo, nazionale o regionale.
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 2 candidati provenienti da 2 diversi Paesi ammissibili.
Schema di finanziamento:
Il budget disponibile per il bando è di 10.000.000 di euro, che può essere aumentato del massimo del 20%.
I budget dei progetti (importo massimo della sovvenzione) dovrebbero essere compresi tra 200.000 e 1.000.000 di euro per progetto.
La Commissione prevede di finanziare da 15 a 20 proposte.
Scadenza:
2 agosto 2022
Ulteriori informazioni:
call-fiche_esf-2022-soc-innov_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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