#ineuropaconfurore

Iniziativa urbana europea Secondo invito a presentare proposte EUI – Azioni innovative

European Urban Initiative Second Call for Proposals EUI - Innovative Actions

Titolo:

Iniziativa urbana europea

Secondo invito a presentare proposte EUI – Azioni innovative

European Urban Initiative

Second Call for Proposals EUI – Innovative Actions

Ente finanziatore:

Commissione europea

Iniziativa urbana europea

Fondo europeo di sviluppo regionale

Obiettivi ed impatto attesi:

L’IUE è uno strumento dell’Unione europea ed è gestito dalla Direzione generale della Politica regionale e urbana della Commissione attraverso la gestione indiretta. L’IUE è stabilito dall’articolo 12 del regolamento

Regolamento FESR/CF

L’IUE comprende due settori: (a) il sostegno alle azioni innovative e (b) il sostegno allo sviluppo di capacità e conoscenze, alle valutazioni di impatto territoriale, allo sviluppo di politiche e alla comunicazione.

Uno dei principali obiettivi di EUI è quindi quello di proseguire il sostegno avviato dall’Iniziativa Azioni Innovative Urbane, fornendo alle autorità urbane di tutta Europa spazio e risorse per identificare e sperimentare (attraverso progetti pilota) nuove risposte innovative alle sfide locali interconnesse e complesse legate allo sviluppo urbano sostenibile. Attraverso l’Iniziativa, le autorità urbane avranno la possibilità di testare come soluzioni nuove e non sperimentate funzionano nella pratica e come rispondono alla complessità della vita reale. Le autorità urbane dovrebbero cogliere l’opportunità offerta da EUI per sperimentare approcci e metodi di lavoro innovativi al di fuori dell’ambito dei “normali progetti” (che potrebbero essere finanziati attraverso fonti di finanziamento “tradizionali”, tra cui i principali programmi del FESR). EUI consente alle città di trasformare idee ambiziose e creative in prototipi che possono essere testati in contesti urbani reali. In altre parole, EUI-IA sostiene progetti pilota che sono troppo rischiosi per essere finanziati da fonti di finanziamento tradizionali, a condizione che siano altamente innovativi e sperimentali. Pilotando soluzioni innovative, l’EUI mira a rafforzare il potere di trasformazione anche delle altre città dell’UE per rispondere in modo innovativo alle sfide attuali per una vita urbana resiliente, sostenibile e inclusiva. I risultati e l’esperienza acquisita nell’EUI dovrebbero consentire ad altri attori urbani e città in tutta Europa di sviluppare la base di conoscenze e la fiducia necessarie per il successivo up-scaling e la replica di soluzioni innovative, in particolare attraverso i finanziamenti UE disponibili per le aree urbane nell’ambito dei principali programmi della politica di coesione.

La seconda call  finanzierà progetti che forniscano esempi tangibili e reali nell’ambito dei temi “Rendere le città più verdi”, “Turismo sostenibile” e “Sfruttare i talenti in città in declino”.

Tema 1: Rendere più verdi le città

Nell’ambito del tema “Città verdi” saranno finanziati progetti per sperimentare e realizzare soluzioni innovative tangibili sulle infrastrutture verdi nelle città europee, per affrontare meglio le sfide della biodiversità, dell’inquinamento, delle risorse e del clima, compreso lo sviluppo di sinergie con altre aree politiche chiave. Le soluzioni innovative sperimentate nell’ambito dei progetti finanziati dovrebbero contribuire agli investimenti della politica di coesione relativi alla transizione verde e giusta e abbracciare la questione dell’accessibilità per tutti.

Tema 2: Turismo sostenibile

Nell’ambito del tema “Turismo sostenibile”, saranno finanziati progetti per sostenere la trasformazione verde e digitale a lungo termine e la resilienza dell’ecosistema turistico. Introducendo soluzioni uniche e politiche complete per la promozione e la gestione del turismo sostenibile, le città possono essere d’esempio per le città più piccole, i villaggi e le regioni che dipendono maggiormente dal turismo per la loro economia, in particolare in termini di riduzione dell’eccessiva dipendenza da un singolo settore e di combinazione delle attività economiche turistiche con altri investimenti e sforzi per la creazione di posti di lavoro per la diversificazione in altri settori.

Tema 3: Sfruttare i talenti nelle città in declino

Nell’ambito del tema “Sfruttare i talenti nelle città in declino”, in particolare nelle regioni sopra citate, identificate dalla Commissione europea nella comunicazione “Sfruttare i talenti nelle regioni d’Europa”, saranno sostenute le sperimentazioni di nuove soluzioni per trattenere e attrarre i talenti. Il bando cerca di individuare progetti pilota integrati e basati sul luogo, ossia che coinvolgano le comunità locali in sperimentazioni su scala urbana e che affrontino le dimensioni economiche, sociali e ambientali delle sfide demografiche affrontate, in modo da ispirare l’uso dei programmi della politica di coesione in queste aree urbane.

Criteri di eleggibilità:

Le seguenti autorità possono richiedere un sostegno per intraprendere l’EUI-IA:

Prima categoria: Qualsiasi autorità urbana di un’unità amministrativa locale definita secondo il grado di urbanizzazione (DEGURBA) di Eurostat come città, paese o sobborgo (corrispondente al codice DEGURBA 1 o al codice DEGURBA 2 di Eurostat) con almeno 50 000 abitanti.

Seconda categoria: Un’associazione o un raggruppamento di autorità urbane con status giuridico di agglomerato organizzato composto da Unità amministrative locali, in cui la maggioranza (almeno il 51%) degli abitanti vive in Unità amministrative locali definite in base al grado di urbanizzazione (DEGURBA) di Eurostat come città, paesi o sobborghi (corrispondenti al codice DEGURBA 1 o al codice DEGURBA 2) e in cui la popolazione totale combinata è di almeno 50 000 abitanti.

Terza categoria: Un’associazione o un raggruppamento di autorità urbane senza status giuridico di agglomerato organizzato in cui tutte le autorità urbane coinvolte (Autorità Urbana Principale – di seguito: MUA, e Autorità Urbane Associate – di seguito: AUA) sono Unità Amministrative Locali definite secondo il grado di urbanizzazione (DEGURBA) di Eurostat come città, paesi o sobborghi (corrispondenti al codice DEGURBA 1 o al codice DEGURBA 2) e in cui la popolazione totale combinata (MUA e AUA) è di almeno 50 000 abitanti.

Oltre ai principi sopra descritti per ciascuna categoria specifica di autorità urbane ammissibili, i seguenti principi si applicano a tutte le autorità urbane ammissibili nel quadro dell’EUI-IA:

– Tutte le autorità urbane devono avere sede in uno Stato membro dell’UE. Solo le autorità urbane ammissibili, come sopra definite, possono presentare un modulo di domanda nell’ambito dell’Invito a presentare proposte EUI-IA.

– Un modulo di candidatura presentato da un Delivery Partner sarà dichiarato inammissibile.

– Le autorità urbane (come sopra definite) possono essere elencate in una proposta di progetto solo come MUA e/o AUA. La categoria dei Delivery Partner è riservata solo a istituzioni e/o organizzazioni che non sono riconosciute come autorità urbane nel quadro dell’EUI-IA.

– Se le soluzioni innovative richiedono un approccio di interfaccia urbano-rurale o di area funzionale, è possibile includere le Unità Amministrative Locali definite rurali in base al loro grado di urbanizzazione (codice DEGURBA 3 di Eurostat) come Delivery Partner. Si noti che il loro numero di abitanti non conta per raggiungere la soglia minima di eleggibilità di 50.000. Il motivo dell’inclusione delle Unità amministrative locali definite rurali deve essere chiaramente presentato e giustificato nel Modulo di domanda.

– Un’autorità urbana o un agglomerato organizzato può essere coinvolto in una sola proposta di progetto nell’ambito di ciascun bando (anche se queste proposte di progetto sono presentate nell’ambito di temi diversi dello stesso bando). La regola si applica anche all’AUA (un Comune può essere coinvolto in una sola proposta di progetto sia come MUA che come AUA).

– Le autorità urbane già sostenute in un progetto approvato dall’EUI-IA nell’ambito di un precedente Bando non possono presentare un nuovo Modulo di domanda sullo stesso tema per tutta la durata dell’Iniziativa.

– Le autorità urbane devono rispettare i requisiti di esclusione dall’accesso ai finanziamenti.

– Le agenzie e le società (ad esempio: nel campo della gestione dell’energia/dei rifiuti, dello sviluppo economico, della promozione turistica, ecc.) di proprietà totale o parziale del Comune non sono considerate Unità Amministrative Locali e quindi non possono essere riconosciute come autorità urbane ammissibili. Tuttavia, queste organizzazioni possono essere coinvolte nel partenariato in qualità di partner di fornitura (maggiori dettagli sui ruoli e le responsabilità dei partner di fornitura sono forniti nel capitolo 2.1.2 “Tipologia dell’Iniziativa Urbana Europea – Partner di azioni innovative”).

Contributo finanziario:

EUI segue il principio dei costi totali. Ciò significa che mentre il progetto riceve un cofinanziamento FESR fino all’80% dei costi ammissibili, ogni Partner (MUA e AUA, Delivery Partner e Transfer Partner) che riceve il FESR deve garantire almeno il 20% di contributo pubblico o privato per completare il proprio budget, sia da risorse proprie che da altre fonti (ma non da un’altra fonte di finanziamento UE). Il contributo dei partner può essere in denaro e/o in natura.

Le diverse categorie di costo ammissibili per ciascun Partner di Progetto sono le seguenti :

– Personale

– Ufficio e amministrazione

– Viaggi e alloggi

– Competenze e servizi esterni

– Attrezzature

– Infrastrutture e lavori di costruzione

Per ogni categoria di costo viene fornita una definizione e una guida per la stesura del budget e della rendicontazione.

Si prega di notare che queste

regole si applicano ai MUA o AUA e ai Delivery Partner che dichiarano i costi, ma non ai Transfer Partner in quanto le loro spese sono coperte da una somma forfettaria.

Ogni progetto finanziato nel quadro dell’IUE-IA beneficerà del sostegno di un esperto dell’iniziativa urbana europea

Il budget complessivo del secondo bando EUI-IA è di120 milioni di euro, che serviranno a finanziare con un massimo di

5 milioni di euro i progetti che verranno selezionati.

Scadenza:

La scadenza indicativa della seconda call è prevista per il mese di ottobre 2023

Ulteriori informazioni:

EUI-IA_GUIDANCE.pdf (urban-initiative.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

© 2022 Mario Furore, Non-attached member of the European Parliament - Privacy & Cookie Policy
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo |
Design by Gianluca di Santo