Titolo:
INIZIATIVA URBANA EUROPEA – AZIONI INNOVATIVE
TERZO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE EUI-IA
TOPIC ID:
HORIZON-CL5-2024-D4-02-05
Ente finanziatore:
COMMISSIONE EUROPEA
FONDO EUROPEO DI SVLUPPO REGIONALE
Obiettivi ed impatto attesi:
Uno dei principali obiettivi dell’Iniziativa urbana europea (EUI), e in particolare del suo elemento costitutivo riguardante le azioni innovative (EUI-IA), consiste nella prosecuzione del sostegno avviato dall’iniziativa Azioni urbane innovative fornendo alle autorità urbane di tutta Europa spazi e risorse per individuare e sperimentare (attraverso progetti pilota) nuove risposte innovative alle sfide locali interconnesse e complesse legate allo sviluppo urbano sostenibile. Attraverso l’EUI-IA, le autorità urbane avranno la possibilità di testare il modo in cui le soluzioni nuove e non sperimentate funzionano nella pratica nonché il modo in cui rispondono alla complessità della vita reale. I processi e i risultati della sperimentazione saranno seguiti da città partner di altri Paesi (partner di trasferimento) al fine di sostenere e rafforzare la trasferibilità e la replicabilità delle soluzioni innovative testate in tutta l’UE.
Le autorità urbane dovrebbero cogliere l’opportunità offerta dall’EUI-IA per sperimentare approcci e metodi di lavoro innovativi al di fuori dell’ambito dei “progetti ordinari” (che potrebbero essere finanziati attraverso le fonti di finanziamento “tradizionali”, ivi compresi i programmi convenzionali del FESR). L’EUI-IA consente alle città di trasformare idee ambiziose e creative in prototipi che possono essere collaudati in contesti urbani reali. In altre parole, l’EUI-IA sostiene progetti pilota che sono troppo rischiosi per essere finanziati attraverso fonti di finanziamento tradizionali, purché siano altamente innovativi e di carattere sperimentale. I progetti dell’EUI-IA sono selezionati mediante inviti a presentare proposte inerenti a uno o più temi proposti dalla Commissione europea.
L’EUI è stata istituita come una delle misure a sostegno dell’attuazione dell’agenda urbana per l’UE, uno strumento chiave per l’attuazione della nuova Carta di Lipsia. In continuità con l’approccio delle Azioni urbane innovative, gli inviti a presentare proposte nell’ambito dell’EUI-IA saranno organizzati su temi definiti dalla Commissione europea in base alla nuova Carta di Lipsia e alle priorità della Commissione europea che presentano una dimensione intersettoriale, come le transizioni verde e digitale. Al fine di aumentare la leggibilità dei progetti dell’EUI-IA in relazione alla politica di coesione e facilitare la loro successiva estensione e/o replica con i finanziamenti del FESR, gli inviti a presentare proposte nell’ambito dell’EUI-IA precisano anche gli obiettivi specifici della politica di coesione perseguiti dall’invito. I richiedenti dovranno prestare particolare attenzione a dimostrare la pertinenza per la politica di coesione delle soluzioni che propongono di testare alla luce degli obiettivi specifici presentati. È inoltre definito un elenco di indicatori (da utilizzare e monitorare insieme ad altri indicatori che i partner del progetto stabiliranno per sé) per facilitare la comprensione degli effetti desiderati a livello di progetto e consentire l’aggregazione dei risultati a livello di settore di intervento e/o di EUI-IA. Per il terzo invito a presentare proposte, i candidati possono presentare proposte di progetto incentrate su uno dei tre temi: transizione energetica e tecnologia nelle città.
1 TRANSIZIONE ENERGETICA
Nel quadro del tema “Transizione energetica”, l’iniziativa urbana europea (EUI) mira a sostenere la sperimentazione di soluzioni innovative trasferibili e scalabili nei contesti di vita reale per le reti di energia locali economicamente sostenibili, più intelligenti e più integrate, a zero emissioni di carbonio e guidate dalla domanda rafforzando al contempo il ruolo dei cittadini e dei portatori di interessi al fine di accelerare la transizione. Il tema “transizione energetica” favorisce ed è caratterizzato da interconnessioni con alcune politiche e iniziative dell’UE quali il Green Deal europeo, il piano REPowerEU, la strategia dell’UE di adattamento ai cambiamenti climatici, il piano strategico europeo per le tecnologie energetiche, il piano d’azione dell’UE per l’inquinamento zero, l’iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo, la strategia dell’UE sull’ondata di ristrutturazioni, l’iniziativa per alloggi a prezzi abbordabili, il nuovo quadro europeo per la mobilità, le missioni dell’UE sulle città intelligenti e a impatto climatico zero e sull’adattamento ai cambiamenti climatici, il partenariato europeo che guida le transizioni urbane verso un futuro sostenibile di Orizzonte Europa, il Patto dei sindaci dell’UE per il clima e l’energia nonché l’iniziativa “Intelligent Cities Challenge”. Si fonda inoltre sui risultati dell’agenda urbana per il partenariato tematico dell’UE sulla “transizione energetica” e sulle azioni elaborate per il miglioramento della regolamentazione, dei finanziamenti e delle conoscenze nel settore7. La Commissione europea mira a conseguire un portafoglio equilibrato di progetti che soddisfino le più elevate norme di qualità riflettendo al tempo stesso le peculiarità geografiche, demografiche e in termini di spazio delle città europee. Le proposte di progetto dovrebbero essere altamente sperimentali e quindi difficilmente finanziabili con fonti ordinarie o tradizionali.
2 TECNOLOGIA NELLE CITTA
Nel quadro del tema “Tecnologia nelle città”, l’EUI mira a sostenere la sperimentazione di soluzioni innovative basate sulle nuove tecnologie in contesti di vita reale per migliori servizi ai cittadini e/o per potenziare le capacità delle autorità locali di offrire tali servizi, attraverso sperimentazioni che potrebbero essere replicate su scala più ampia con l’aiuto degli investimenti della politica di coesione. Il tema “Tecnologia nelle città” è caratterizzato da collegamenti con alcune politiche e iniziative dell’UE quali il Green Deal europeo, Un’Europa pronta per l’era digitale, la missione dell’UE sulle città intelligenti e a impatto climatico zero, la strategia dell’Unione per la sicurezza dell’UE, la strategia dell’UE in materia di cibersicurezza, l’iniziativa per un nuovo Bauhaus europeo, l’iniziativa “Utilizzo dei talenti nelle regioni d’Europa”, il partenariato europeo per l’innovazione sull’invecchiamento attivo e in buona salute e contribuisce a tali politiche e iniziative.
Si fonda inoltre sui risultati dell’agenda urbana per il partenariato tematico dell’UE sulla “transizione digitale” e sulle azioni sviluppate per normative, finanziamenti e conoscenze migliori nel settore. La Commissione europea mira a conseguire un portafoglio equilibrato di progetti che soddisfino le più elevate norme di qualità riflettendo al tempo stesso le peculiarità geografiche, demografiche e in termini di spazio delle città europee. Le proposte di progetto dovrebbero essere altamente sperimentali e quindi difficilmente finanziabili con fonti ordinarie o tradizionali.
Criteri di eleggibilità:
Possono richiedere sostegno nel quadro dell’EUI-IA le autorità seguenti.
• Prima categoria: qualsiasi autorità urbana di un’unità amministrativa locale definita secondo il grado di urbanizzazione (DEGURBA) di Eurostat come città, paese o sobborgo (corrispondente al codice DEGURBA 1 o al codice DEGURBA 2 di Eurostat) con almeno 50 000 abitanti.
• Seconda categoria: un’associazione o un raggruppamento di autorità urbane con status giuridico di agglomerato organizzato composto da unità amministrative locali, in cui la maggioranza (almeno il 51 %) degli abitanti vive in unità amministrative locali definite secondo il grado di urbanizzazione (DEGURBA) di Eurostat come città, paesi o sobborghi (corrispondenti al codice DEGURBA 1 o al codice DEGURBA 2) e in cui la popolazione totale combinata è di almeno 50 000 abitanti.
• Terza categoria: un’associazione o un raggruppamento di autorità urbane senza status giuridico di agglomerato organizzato in cui tutte le autorità urbane coinvolte (autorità urbana principale e autorità urbane associate) sono unità amministrative locali definite secondo il grado di urbanizzazione (DEGURBA) di Eurostat come città, paesi o sobborghi (corrispondenti al codice DEGURBA 1 o al codice DEGURBA 2) e in cui la popolazione totale combinata (autorità urbana principale e autorità urbane associate) è di almeno 50 000 abitanti.
Come illustrato, solo le autorità urbane ammissibili possono presentare un modulo di domanda nel quadro di un invito a presentare proposte nell’ambito dell’EUI-IA.
In tale quadro, si prevede che l’autorità urbana principale sia direttamente coinvolta nella sperimentazione e svolga un ruolo strategico di guida nello sviluppo del progetto dell’EUI-IA, istituendo e presiedendo un forte partenariato di progetto che lo renda tecnicamente, scientificamente e finanziariamente sostenibile. Il partenariato di progetto coinvolge:
• partner di realizzazione: istituzioni e organizzazioni chiave in grado di contribuire all’attuazione del progetto, che ricoprono un ruolo attivo nella realizzazione e nel finanziamento delle attività del progetto fornendo un contributo finanziario al progetto (la quota di bilancio assicurata da un partner del progetto, vale a dire il tasso di cofinanziamento). Lo sviluppo di forti partenariati tra enti pubblici, settore privato e società civile (compresi i cittadini e gli abitanti) è ampiamente riconosciuto come una pietra miliare dello sviluppo urbano sostenibile. A seconda della problematica da affrontare e sulla base del contesto locale e delle esperienze precedenti, le autorità urbane principali dovrebbero coinvolgere un gruppo variegato di partner pertinenti (istituzioni, agenzie, anche se interamente di proprietà dei comuni/consigli comunali, istituti di istruzione superiore, partner del settore privato, investitori, istituti di ricerca, ONG, ecc.) necessari a fornire le soluzioni innovative proposte, per conseguire gli obiettivi del progetto e assicurare effetti di più lungo termine per quanto riguarda la sostenibilità e l’estensione.
• partner di trasferimento: città interessate ad apprendere dalla sperimentazione e a replicare le soluzioni innovative, seguire l’attuazione del progetto e fornire all’autorità urbana principale una prospettiva esterna relativa alla trasferibilità e alla replicabilità della soluzione innovativa sperimentata;
• (se del caso) autorità urbane/a associate/a. Tutti i partner del progetto (autorità urbane principali o associate, partner di realizzazione e partner di trasferimento) che beneficiano dello stanziamento del FESR devono garantire i loro propri contributi.
Tutti i partner devono avere sede nell’Unione europea (è possibile coinvolgere partner di realizzazione di Paesi terzi, a condizione che abbiano sede negli Stati membri dell’UE e che ciò sia chiaramente giustificato in termini di valore aggiunto per il progetto). Tutti i partner coinvolti devono inoltre formalizzare la loro collaborazione firmando un accordo di partenariato.
Il partenariato dovrebbe essere equilibrato e complementare in termini di competenze tematiche e strategiche. I partenariati dovrebbero cercare di promuovere l’integrazione orizzontale (includendo gli attori che si occupano delle diverse dimensioni della sfida urbana da affrontare) e verticale (includendo diversi livelli di governance). Non esiste una soluzione univoca. I richiedenti dovrebbero essere consapevoli che i partenariati con più di 10 partner possono richiedere sforzi e risorse supplementari per garantire una gestione efficace.
Contributo finanziario:
L’EUI dispone di un bilancio totale del FESR pari a 450 milioni di EUR, di cui il 75 % è destinato a sostenere l’elemento EUI-IA.
Mediante il presente capitolato d’oneri, l’entità delegata invita le autorità ammissibili a presentare proposte di progetto nel quadro del terzo invito a presentare proposte dell’EUI-IA. Per il presente invito a presentare proposte è stato stanziato un bilancio indicativo di 90 milioni di EUR del FESR.
I progetti dell’EUI-IA sono selezionati mediante inviti a presentare proposte inerenti a uno o più temi proposti dalla Commissione europea. Ciascun progetto può ricevere fino a un massimo di 5 milioni di EUR di cofinanziamento del FESR e l’attuazione del progetto dovrebbe avvenire entro un termine massimo di 3,5 anni.
L’EUI-IA segue il principio dei costi totali. Ciò significa che, sebbene il progetto riceva un cofinanziamento dal FESR pari a fino l’80 % dei costi ammissibili, ogni partner (autorità urbane principali e associate, partner di realizzazione e partner di trasferimento) che riceve il finanziamento dal FESR deve garantire almeno il 20 % di contributo pubblico o privato per completare il proprio bilancio, da risorse proprie o da altre fonti (ma non da un’altra fonte di finanziamento dell’UE). Il contributo dei partner può essere in denaro e/o in natura.
Possono essere utilizzate dai progetti dell’EUI-IA le seguenti categorie di costo:
– personale,
– ufficio e amministrazione,
– viaggio e alloggio,
– perizie e servizi esterni,
– attrezzatura,
– opere di costruzione e infrastrutturali.
Scadenza:
06/05/2024 – 14/10/2024
Ulteriori informazioni:
Third Call for Proposals EUI – Innovative Actions | EUI (urban-initiative.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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