Advanced user-friendly, compatible, secure identity and travel document management
Titolo:
Gestione avanzata dei documenti d’identità e di viaggio facile da usare, compatibile e sicura
Advanced user-friendly, compatible, secure identity and travel document management
TOPIC ID:
HORIZON-CL3-2024-BM-01-03
Ente finanziatore:
Commissione europea
Tipo di azione
HORIZON-IA Azioni di innovazione HORIZON
Obiettivi ed impatto attesi:
I risultati dei progetti dovrebbero contribuire ad alcuni o a tutti i seguenti risultati:
– Migliori capacità di convalida dei documenti dell’allevatore e d’identità, nonché dei documenti di viaggio digitalizzati ICAO di Tipo 1 e 2;
Maggiore compatibilità tra gli strumenti di verifica dei documenti di viaggio e dell’identità, garantendo al contempo la non condivisione (oltre lo stretto necessario) o la compromissione dei dati personali;
– Maggiore integrazione con le architetture attuali o previste dell’UE per i quadri di identità digitale;
– Contribuire alle capacità che rafforzano l’area Schengen, fornendo sicurezza alle sue frontiere esterne che rassicurano anche sul mantenimento della libera circolazione all’interno dei suoi confini.
Ambito di applicazione:
L’autenticazione dei documenti è importante per la gestione delle frontiere, l’immigrazione o le richieste di visto. Inoltre, potrebbe essere importante anche per combattere altre attività illecite, come le frodi finanziarie. La facilitazione degli spostamenti attraverso le frontiere esterne dell’UE ha subito e sta subendo notevoli sviluppi grazie alle nuove generazioni tecnologiche e all’aggiornamento delle procedure e dei quadri normativi. Dai varchi automatizzati per il controllo di frontiera alle soluzioni “no-gate” e al “viaggio senza soluzione di continuità”; dai documenti sicuri ai documenti di viaggio digitalizzati, fino ai “documenti di viaggio dematerializzati” e ai “portafogli digitali”. Il tutto per facilitare l’attraversamento delle frontiere da parte dei viaggiatori, mantenendo la sicurezza delle frontiere contro gli attraversamenti illeciti o irregolari e proteggendo i diritti fondamentali. Questo argomento mira a esplorare e sviluppare capacità avanzate per gestire in modo sicuro i documenti di viaggio digitalizzati utilizzati per attraversare le frontiere esterne.
La soluzione proposta deve essere compatibile con i formati di documenti di viaggio altamente digitalizzati previsti o possibili in futuro nell’UE e con i sistemi di facilitazione del viaggio, nonché con i sistemi ICAO applicabili attuali e futuri. Le soluzioni proposte devono essere compatibili o interoperabili con i sistemi di documenti di viaggio digitalizzati esistenti. Le soluzioni proposte devono inoltre rispettare i diritti fondamentali come la privacy e la protezione dei dati personali, applicare la privacy by design dell’applicazione e utilizzare tecnologie che migliorino la privacy.
L’applicabilità operativa dovrebbe concentrarsi sui documenti di viaggio altamente digitalizzati e sulla “gestione dell’identità digitale” utilizzata per viaggiare attraverso le frontiere esterne. Tuttavia, la ricerca dovrebbe includere il miglioramento della sicurezza dei documenti di riproduzione, che rischiano di essere “anelli deboli” quando vengono utilizzati per ottenere documenti di viaggio autentici e sicuri.
La soluzione proposta dovrebbe includere tecniche (comprese quelle per aumentare la robustezza contro i tentativi di falsificazione dei dati biometrici) per consentire la condivisione dei risultati degli strumenti e condividere il minor numero possibile di dati utilizzati dallo strumento per restituire tali risultati (al fine di aumentare la protezione dei dati e ridurre al minimo i rischi di fuga di dati). Nel trasferimento degli strumenti o dei loro risultati si deve evitare la perdita o la compromissione dei dati personali.
La soluzione proposta dovrebbe garantire la raccolta sicura dei dati, l’accesso, la crittografia e il supporto decisionale per coloro che ricoprono ruoli importanti nei processi di gestione delle frontiere. Dovrebbe essere garantita la crittografia completa in transito e a riposo, consentendo al contempo la ricerca fuzzy su tutte le metriche dei dati dei documenti.
La soluzione proposta dovrebbe includere un sistema di supporto decisionale automatizzato che aiuti il lavoro degli operatori e suggerisca agli utenti finali (come il personale delle autorità di frontiera) quale processo e quale database/strumento può essere legalmente utilizzato con, o da, una certa tecnologia o database.
Le soluzioni sviluppate devono essere conformi alle Linee guida etiche sull’IA affidabile (2019).
Se il progetto dovesse raggiungere il suo obiettivo ed essere compatibile con la legislazione applicabile, le autorità dell’UE e degli Stati membri dovrebbero pianificare l’adozione dei risultati della ricerca con il supporto dello Strumento per la gestione delle frontiere e dei visti (BMVI).
I progetti di ricerca devono prendere in considerazione, basarsi (se appropriato) e non duplicare ricerche precedenti, comprese, ma non solo, quelle condotte da altri progetti dei Programmi quadro. In particolare, le proposte devono basarsi sui risultati dei recenti progetti di ricerca in materia di sicurezza civile finanziati dall’UE, compresi quelli finanziati nell’ambito di HORIZON-CL3-2022-BM-01-02: Rafforzamento della sicurezza e lotta alle frodi nella gestione dell’identità e dei documenti di identità e di viaggio.
Le proposte devono delineare piani concreti e chiari per l’ulteriore sviluppo ai TRL successivi e per l’adozione (industrializzazione, commercializzazione, acquisizione e/o impiego in contesti operativi) a livello nazionale ed europeo, qualora la ricerca raggiunga i suoi obiettivi.
Le proposte presentate nell’ambito di questo tema devono affrontare le priorità della Guardia di frontiera e costiera europea e della sua agenzia (Frontex) e dell’Agenzia dell’Unione europea per la gestione operativa dei sistemi IT su larga scala nello spazio di libertà, sicurezza e giustizia (eu-LISA). Ciò dovrebbe iniziare dalla definizione dei requisiti e dalla fase di progettazione del lavoro, anche sulla base della tabella di marcia delle capacità dell’EBCG, se disponibile, e dall’impegno con le agenzie durante l’attuazione del progetto. Questa prospettiva deve essere considerata e pianificata durante la stesura delle proposte. Le proposte devono prevedere che Frontex e eu-LISA osservino i progetti pilota e dimostrativi, con l’obiettivo di facilitare la futura adozione delle innovazioni per la comunità delle guardie di frontiera e costiere.
Le sinergie tra le autorità e tra le comunità (come la gestione delle frontiere, le dogane, le forze dell’ordine) all’interno del settore della sicurezza civile saranno un vantaggio, ad esempio con la lotta alla criminalità e al terrorismo (per quanto riguarda la lotta alla criminalità che comporta frodi di identità).
Criteri di eleggibilità:
Le condizioni sono descritte nell’Allegato generale B.
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)
– Paesi in via di adesione,
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Condizioni di ammissibilità Le condizioni sono descritte nell’Allegato generale B. Si applicano le seguenti eccezioni: Si applicano i seguenti criteri di ammissibilità aggiuntivi: Questo tema richiede il coinvolgimento attivo, in qualità di beneficiari, di almeno 2 autorità di guardia di frontiera o costiera di almeno 2 diversi Stati membri dell’UE o Paesi associati. Per questi partecipanti, i richiedenti devono compilare la tabella “Informazioni sugli operatori della sicurezza” nel modulo di domanda con tutte le informazioni richieste, seguendo il modello fornito nello strumento informatico di presentazione. Se i progetti utilizzano dati e servizi di osservazione della terra, posizionamento, navigazione e/o tempistica correlati basati su satelliti, i beneficiari devono utilizzare Copernicus e/o Galileo/EGNOS (possono essere utilizzati anche altri dati e servizi).
Alcune attività derivanti da questo argomento possono comportare l’utilizzo di informazioni classificate e/o la produzione di risultati sensibili dal punto di vista della sicurezza (EUCI e SEN). Si rimanda alle relative disposizioni della sezione B Sicurezza – Informazioni classificate e sensibili dell’UE degli allegati generali.
Contributo finanziario:
Contributo UE previsto per progetto
La Commissione ritiene che un contributo dell’UE di circa 6 milioni di euro consentirebbe di affrontare in modo adeguato questi risultati.
Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Bilancio indicativo
Il budget totale indicativo per il tema è di 6,00 milioni di euro.
Tipo di azione Azioni di innovazione
Si applicano le seguenti eccezioni: I costi ammissibili assumeranno la forma di un importo forfettario come definito nella decisione del 7 luglio 2021 che autorizza l’uso di contributi forfettari nell’ambito del programma Horizon Europe – il programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2021-2027) – e nelle azioni del programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2021-2025).
Scadenza:
20 novembre 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
wp-6-civil-security-for-society_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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