Call Governance
Titolo:
Euro-MED
Call Governance
Ente finanziatore:
Commissione europea
Euro-MED Programme 2021-2027
Obiettivi ed impatto attesi:
Il programma invita a presentare proposte per sostenere un migliore coordinamento tra i diversi livelli di politiche per affrontare le questioni tematiche e per aumentare la capacità istituzionale delle autorità mediterranee di impegnarsi in politiche pubbliche trasformative, governance e cooperazione.
Le proposte dovranno anche contribuire a migliorare il coordinamento tra organismi multilivello, programmi, strategie e iniziative nel Mediterraneo.
Nell’ambito di questo bando sono previsti due tipi di progetti: Progetti comunitari tematici (TCP) e Progetti di dialogo istituzionale (IDP) che contribuiranno in modo coordinato all’attuazione della “Strategia di amplificazione dei risultati” che mira a:
– Facilitare lo sfruttamento e il riutilizzo delle conoscenze, delle esperienze e dei risultati dei progetti verso altri stakeholder per contribuire attraverso sinergie alla stessa missione del programma
– Facilitare il trasferimento dei risultati ad altri stakeholder, programmi e territori e la loro integrazione nelle politiche locali, regionali, nazionali ed europee
– Aumentare il coordinamento tra gli stakeholder che coprono il Mediterraneo (multilivello, transnazionale) sulla base di conoscenze, esperienze e risultati condivisi Per ciascuna delle sue 4 missioni definite, il programma selezionerà un progetto di ogni tipo per migliorare la governance dei territori in modo coordinato. Ciò significa che 4 progetti comunitari tematici e 4 progetti di dialogo istituzionale lavoreranno rispettivamente in coppia su ogni missione per valorizzare i risultati dei progetti tematici2 e amplificare la loro portata al fine di sostenere un migliore coordinamento delle azioni, degli attori responsabili del processo decisionale e della governance dei territori
Così, i progetti di governance amplificheranno i risultati dei progetti tematici “studio”, “test”, “trasferimento” (modulari) e “territoriale strategico” relativi alle rispettive 4 missioni del Programma in modo complementare: tecnico e politico. Da un lato, il TCP analizzerà i risultati dei progetti tematici e avrà la competenza tecnica per trasferire le soluzioni. Dall’altro lato, l’IDP analizzerà lo stato dell’arte politico, identificando i bisogni e le opportunità in relazione all’analisi fatta dal TCP, e cercherà potenziali corrispondenze per influenzare le politiche.
Criteri di eleggibilità:
I partenariati di progetto sono costituiti da partner cosiddetti “attivi” che ricevono un cofinanziamento e da partner associati che contribuiscono al lavoro del progetto e beneficiano dei suoi risultati senza ricevere un cofinanziamento. Nel quadro del progetto Governance la presenza di partner associati è essenziale per garantire una più ampia rilevanza territoriale del progetto, una maggiore diffusione, un impatto potenziale più tangibile. Il partenariato attivo consiste in un capofila che, oltre ad essere responsabile dell’attuazione delle attività, è anche responsabile del coordinamento del progetto. Pertanto, il capofila di un progetto di Governance deve dimostrare forti competenze nella gestione di progetti e più in particolare nella gestione di progetti europei con regole di cofinanziamento. E’ quindi consigliabile che un capofila che si candida per un progetto di Governance abbia un’esperienza rilevante e di successo in questo campo, così come una buona conoscenza delle regole e delle pratiche della Cooperazione Territoriale Europea in particolare.
NATURA DEI PARTNER ATTIVI
Tutti i partner menzionati di seguito sono adatti a partecipare ai progetti Governance:
✓Autorità pubbliche (dipartimenti tematici legati alla Missione mirata)
✓ Agenzie specializzate: ad esempio agenzie ambientali, strutture responsabili delle aree protette, agenzie per l’energia, organizzazioni di supporto alle imprese e loro reti
✓ Università, istituti di istruzione superiore e centri di ricerca
✓ ONG, comunità locali e associazioni
✓ Reti tematiche transnazionali
✓ Reti tematiche mediterranee
✓ Reti di decisori
✓ Reti istituzionali
✓ Reti di rappresentanza
PARTNER ASSOCIATI I partner possono essere aggiunti al partenariato attivo come associati. Anche se non ricevono fondi (viaggio e alloggio possono essere rimborsati – vedi Manuale del Programma), contribuiscono ai lavori del progetto e beneficiano dei risultati.
Il partenariato di progetto deve essere composto da strutture con sede in sei (6) diversi paesi dell’area ammissibile Interreg Euro-MED.
– Tra queste 6 strutture, almeno 1 deve avere sede nell’area UE del programma Interreg Euro-MED e 1 nell’area IPA. (criteri di ammissibilità B.2)
– Il LP è un ente pubblico, o un ente di diritto pubblico (come definito nella direttiva 2014/24/UE) (criteri di ammissibilità B.3).
NB: Le istituzioni che desiderano partecipare al progetto senza contribuire finanziariamente sono considerate come “partner associati” (AP) per i quali non è fissato alcun limite di partecipazione; queste non sono considerate nel rispetto della composizione minima del partenariato
Schema di finanziamento:
La dotazione finanziaria indicativa per questo invito a presentare proposte è di circa 36 milioni di euro in totale (fondi Interreg + cofinanziamento nazionale). Un numero indicativo di 8 progetti (4 + 4) è previsto per questo bando, cioè: 1 progetto comunitario tematico e 1 progetto di dialogo istituzionale per missione del programma. In totale, si prevede che 4 Progetti Comunitari Tematici e 4 Progetti di Dialogo Istituzionale lavorino anche come progetti binominali all’interno della stessa missione e non solo individualmente. – Budget globale previsto per i TCP (fondi Interreg + cofinanziamento nazionale): 20 000 000 EUR, il budget totale per progetto non dovrebbe superare i 5 000 000 EUR (non sono ammesse eccezioni per questa soglia) – Budget globale previsto per gli IDP (fondi Interreg + cofinanziamento nazionale): 16 000 000 EUR, il budget totale per progetto non dovrebbe superare i 4 000 000EUR I progetti saranno programmati per una durata di circa 7 anni. Ogni 2 anni, in collaborazione con il Segretariato Congiunto, verrà effettuata una revisione dei progressi del progetto al fine di garantire la corretta attuazione delle attività e di riadattare il piano di lavoro e il bilancio in relazione all’evoluzione del programma e dei progetti tematici.
Scadenza:
Il primo bando per progetti di governance sarà aperto da giovedì 24 febbraio 2022 a mezzogiorno (ora di Bruxelles) a martedì 24 maggio 2022 a mezzogiorno (ora di Bruxelles).
Ulteriori informazioni:
Call 1 – Governance projects – Programme Interreg Euro-MED (interreg-euro-med.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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