Demonstrate built-environment decarbonisation pathways through bottom-up technological, social and policy innovation for adaptive integrated sustainable renovation solutions (Built4People Partnership)
Titolo:
Dimostrare i percorsi di decarbonizzazione dell’ambiente costruito attraverso l’innovazione tecnologica, sociale e politica dal basso verso l’alto per soluzioni di rinnovamento e ristrutturazione sostenibile adattive e integrate (Partenariato Built4People)
Demonstrate built-environment decarbonisation pathways through bottom-up technological, social and policy innovation for adaptive integrated sustainable renovation solutions (Built4People Partnership)
TOPIC ID: HORIZON-CL5-2023-D4-02-03
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Si prevede che i risultati del progetto contribuiscano a tutti i seguenti risultati attesi:
– Aumento del numero di soluzioni e pacchetti innovativi per la costruzione e la ristrutturazione sostenibile.
– Aumento del numero di opzioni per i percorsi di decarbonizzazione dell’ambiente costruito verso edifici a emissioni zero, considerando l’intera catena del valore a livello locale o regionale.
– Maggiore impegno e partecipazione dell’intera catena del valore nei cluster di innovazione locali e regionali.
– Riduzione del tempo che intercorre tra la prima dimostrazione e la commercializzazione di soluzioni di ristrutturazione sostenibili.
– Maggiore consapevolezza e migliore accesso a livello locale o regionale alle informazioni sui prodotti da costruzione da riutilizzare e sulle imprese circolari.
– Creazione di nuove opportunità di business con rischio ridotto per gli investimenti nell’economia circolare.
– Maggiore coinvolgimento delle comunità, delle imprese, dei governi locali e regionali e dell’intera catena del valore dell’edilizia, ad esempio materiali e attrezzature, produttori e imprese di costruzione.
Ambito:
Per migliorare l’efficienza energetica, la circolarità e la sostenibilità dell’ambiente costruito è necessario sviluppare e applicare approcci integrati che dimostrino, nella pratica, i percorsi realizzabili per la decarbonizzazione del patrimonio edilizio attraverso un approccio al carbonio per tutto il ciclo di vita, compreso lo stoccaggio temporaneo del carbonio nelle opere costruite (ad esempio grazie ai prodotti a base di legno). Ciò significa sviluppare e integrare nuove tecniche di progettazione che consentano la decostruzione e il riutilizzo; nuovi prodotti e componenti che possano essere smontati e riutilizzati; e nuovi prodotti e componenti per le opere di costruzione che incorporino elementi e materiali riutilizzati e riciclati. Inoltre, è necessario implementare e testare, attraverso un approccio basato sulla catena del valore, le condizioni abilitanti che facilitano l’integrazione delle innovazioni sopra descritte nella pianificazione, nella progettazione, nel budgeting, negli appalti, nelle pratiche di costruzione, nelle assicurazioni e nei relativi processi amministrativi e normativi.
Le proposte devono riguardare tutti i seguenti aspetti:
– Dimostrare un approccio alla catena del valore e percorsi pilota di decarbonizzazione in almeno due dimostratori di decostruzione/riutilizzo/costruzione e approcci alla catena di fornitura di ristrutturazioni su scala di mercato.
– Dimostrare processi di costruzione e riadattamento più semplici e a basso impatto ambientale, che facilitino un approccio basato sul ciclo di vita che favorisca l’allineamento con gli indicatori quadro dei livelli UE.
– Testare le condizioni abilitanti (tecnologiche, sociali e politiche) che possono stimolare l’innovazione e ridurre i tempi dalla ricerca al mercato di soluzioni di ristrutturazione sostenibili.
– Stabilire e gestire sandbox normativi dimostrativi che permettano di implementare e testare percorsi di innovazione per la decarbonizzazione degli edifici su scala significativa, con il coinvolgimento dell’intera catena del valore a livello locale.
– Se pertinente, esplorare la possibilità di una standardizzazione rapida ed efficace in termini di costi di soluzioni innovative di ristrutturazione sostenibile.
– Se del caso, studiare relazioni contrattuali non standard all’interno del team di progettazione-costruzione-cliente, compresi approcci “as a service” per l’ambiente costruito.
– Sviluppare soluzioni in grado di stimolare il mercato dei prodotti da costruzione riutilizzati a livello regionale a sostegno della Renovation Wave e che possano contribuire ad aumentare il tasso e la profondità delle ristrutturazioni al fine di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050, in particolare nei segmenti critici del patrimonio edilizio, come ad esempio gli edifici pubblici o l’edilizia sociale.
– Sviluppare soluzioni progettuali che affrontino i temi dell’inclusione e dell’accessibilità e che portino a miglioramenti documentati del comfort e della salute, riducendo al contempo le emissioni dell’ambiente costruito e aumentando la resilienza ai cambiamenti climatici.
– Contribuire alle attività dei partner di Built4People e alla rete di cluster di innovazione Built4People.
– Questo tema richiede il contributo effettivo delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti SSH, istituzioni e l’inclusione di competenze SSH rilevanti (compresa l’innovazione sociale), al fine di produrre effetti significativi e significativi che migliorino l’impatto sociale delle attività di ricerca correlate.
Questo tema implementa il partenariato europeo co-programmato su “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People). Pertanto, i progetti che derivano da questo tema dovranno riferire i risultati al Partenariato europeo “Ambiente costruito sostenibile incentrato sulle persone” (Built4People) a sostegno del monitoraggio dei suoi KPI.
Criteri di eleggibilità:
Condizioni di ammissibilità Le condizioni sono descritte nell’Allegato generale B.
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)
– Paesi in via di adesione,
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Si applicano le seguenti eccezioni:
Se i progetti utilizzano dati e servizi di osservazione della terra, posizionamento, navigazione e/o tempistica correlati basati su satelliti, i beneficiari devono utilizzare Copernicus e/o Galileo/EGNOS (possono essere utilizzati anche altri dati e servizi).
Livello di preparazione tecnologica Si prevede che le attività raggiungano il livello TRL 6-8 entro la fine del progetto
Contributo finanziario:
La Commissione ritiene che un contributo dell’UE di circa 6,00 euro per milione di progetto consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.
Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 12,00 milioni di euro.
Tipo di azione Azioni di innovazione
Scadenza:
05 Settembre 2023 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
wp-8-climate-energy-and-mobility_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu)
pag 309
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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