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Coordinamento delle politiche per sostenere tutti gli aspetti dei piani e delle politiche inclusive per l’uguaglianza di genere nel SER

Policy coordination to support all aspects of inclusive Gender Equality Plans and policies in the ERA

Titolo:

Coordinamento delle politiche per sostenere tutti gli aspetti dei piani e delle politiche inclusive per l’uguaglianza di genere nel SER

Policy coordination to support all aspects of inclusive Gender Equality Plans and policies in the ERA

TOPIC ID:

HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-10

Ente finanziatore: 

Commissione europea – Programma Horizon Europe 

Obiettivi ed impatto attesi: 

I progetti devono contribuire ai seguenti risultati:

• Sostegno avanzato e sostenibile al coordinamento delle politiche sugli obiettivi del SER in materia di uguaglianza di genere e inclusione tra gli Stati membri e i Paesi associati e attraverso il coinvolgimento delle parti interessate e dei cittadini;

• Miglioramento dei percorsi di carriera e delle condizioni di lavoro nelle organizzazioni europee di ricerca e innovazione, anche nel settore privato, attraverso un dialogo politico rafforzato su piani e politiche inclusive per la parità di genere;

• Aumento della qualità della ricerca e della responsabilità sociale e della rilevanza delle conoscenze e delle innovazioni, attraverso l’integrazione della dimensione di genere e intersezionale nei contenuti della ricerca e dell’innovazione;

• Aumentare l’inclusività geografica rivolgendosi ai Paesi e alle regioni con minore esperienza in termini di politiche inclusive per la parità di genere nella ricerca e nell’innovazione;

• Maggiore inclusione delle persone sottorappresentate e socialmente svantaggiate nella ricerca e nell’innovazione europea, attraverso una lente intersezionale nei piani e nelle politiche per la parità di genere.

Ambito di applicazione:

Come ribadito dal nuovo pacchetto adottato il 26 novembre 2021 sul quadro dello Spazio europeo della ricerca (SER) ribadisce la necessità di un coordinamento delle politiche per far progredire l’attuazione degli obiettivi di uguaglianza di genere e di inclusione del SER all’interno degli Stati membri, dei Paesi associati e tra le altre parti interessate al SER, sulla base dell’impegno espresso con la Dichiarazione di Lubiana sull’uguaglianza di genere nella ricerca e nell’innovazione.

Garantire la promozione attiva dell’uguaglianza di genere e dell’inclusività implica l’apertura delle politiche di uguaglianza di genere nella R&I alla diversità, e più specificamente a: 

-categorie sociali e motivi di discriminazione che si intersecano con il genere, come l’etnia, la disabilità, l’orientamento sessuale o lo status socio-economico; 

-garantire l’inclusività geografica; aprire all’innovazione e al settore privato. 

Questo nuovo approccio inclusivo all’uguaglianza di genere è incorporato anche nella nuova Strategia per l’uguaglianza di genere 2020-2025 della Commissione europea.

Questa azione si concentra sullo sviluppo di una rete sostenibile di rappresentanti nazionali di tutti gli Stati membri dell’UE e dei Paesi associati, sia di organismi nazionali (ad esempio, ministeri) che di organizzazioni nazionali di finanziamento della ricerca, per sostenere l’attuazione degli obiettivi di parità di genere e di inclusione del SER. Le proposte progettuali dovrebbe basarsi su azioni correlate finanziate attraverso i bandi HORIZON-WIDERA-2021-ERA-01-81, HORIZON-WIDERA-2021-ERA-01-80, HORIZON-WIDERA-2022-ERA-01-80 e HORIZON-WIDERA-2022-ERA-01-81 di Horizon Europe, sullo Strumento europeo di competenza per l’uguaglianza di genere finanziato nell’ambito del programma di lavoro WIDERA 2022, nonché su progetti finanziati nell’ambito del programma Horizon 2020 Science with and for Society (SwafS).

Durante la sua implemetazione, l’azione dovrebbe:

• Sviluppare la conoscenza e le capacità, le competenze e l’esperienza sulla progettazione, l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione di piani e politiche inclusive per la parità di genere nella R&I con una varietà di parti interessate europee e nazionali. Particolare attenzione sarà data agli esercizi di apprendimento reciproco per migliorare le competenze dei rappresentanti nazionali per la parità di genere, anche aiutando i rappresentanti nazionali per la parità di genere meno esperti ad acquisire esperienza;

• Promuovere lo sviluppo di una comunità di pratica transnazionale di organizzazioni di finanziamento della R&I per la promozione di un cambiamento culturale inclusivo e attento alle questioni di genere nelle istituzioni di R&I in tutta l’Unione europea;

• Un’attenzione specifica dovrebbe essere rivolta allo sviluppo di attività congiunte con attori del settore privato, dell’innovazione e dell’imprenditorialità, in tutta l’Unione europea;

• Sviluppare varie attività di coinvolgimento innovative, mettere in contatto cittadini, esperti e responsabili politici e contribuire alla definizione di politiche sull’uguaglianza di genere inclusiva nella R&I a livello di amministrazione nazionale ed europea;

• Il lavoro di questa azione dovrebbe essere svolto in coordinamento con i gruppi ufficiali legati al SER, come il Forum SER, e in collaborazione con la Commissione europea, in linea con gli obiettivi del SER.

È fortemente incoraggiata la partecipazione al consorzio di rappresentanti nazionali di almeno 23 Stati membri e, in aggiunta, di rappresentanti nazionali dei Paesi associati; il progetto deve impegnarsi e svolgere attività con tutti gli Stati membri dell’UE e, per quanto possibile, con tutti i Paesi associati.

L’azione dovrebbe inoltre sviluppare una stretta collaborazione con le parti interessate del SER, comprese le organizzazioni ombrello, condividendo conoscenze e prove, e basandosi anche sui risultati e sulle raccomandazioni delle iniziative correlate finanziate nell’ambito di Orizzonte 2020-SwafS, come GENDERACTION, ACT, GE Academy e lo strumento GEAR, nonché sulle raccomandazioni delle iniziative finanziate da Orizzonte Europa, ad esempio il gruppo di esperti sull’impatto di COVID-19 sull’uguaglianza di genere nella R&I.

Criteri di eleggibilità: 

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:

– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)

– Paesi in via di adesione,

I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Contributo finanziario: 

La Commissione ritiene che un contributo UE di circa 3,50 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. 

Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.

Il budget totale indicativo per il tema è di 3,50 milioni di euro.

 Tipo di azione Azioni di coordinamento e sostegno CSA 

Scadenza: 

12 marzo 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

wp-11-widening-participation-and-strengthening-the-european-research-area_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu) – PAG. 127

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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