Maritime regional cooperation fostering Smart Specialisation and Innovation in the Sustainable Blue Economy (Topic 1)
Titolo:
Cooperazione regionale marittima che promuove la specializzazione intelligente e l’innovazione nell’economia blu sostenibile (argomento 1)
Maritime regional cooperation fostering Smart Specialisation and Innovation in the Sustainable Blue Economy (Topic 1)
TOPIC ID:
EMFAF-2025-PIA-FLAGSHIP-I3
Ente finanziatore:
Commissione europea
Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAM)
Obiettivi ed impatto attesi:
L’obiettivo di questo argomento del bando è quello di animare e sostenere la piattaforma tematica S3 per un’economia blu sostenibile con partenariati interregionali strategici che sviluppino e implementino soluzioni altamente innovative che affrontino le priorità dell’economia blu sostenibile dell’UE (vale a dire decarbonizzazione dei settori dell’economia blu, transizione energetica, pesca e acquacoltura sostenibili, economia blu circolare, nuove forme di acquacoltura tra cui le alghe, resilienza costiera e prevenzione dei rifiuti marini, sistemi alimentari sostenibili e turismo costiero e marittimo verde).
Questo argomento si concentrerà su:
– Rafforzare le partnership interregionali esistenti che lavorano all’identificazione di soluzioni innovative per l’economia blu e di investimenti con potenziale imprenditoriale.
– Promuovere la creazione di partenariati interregionali basandosi sulle strategie di specializzazione intelligente esistenti e sulle priorità condivise dell’economia blu delle regioni europee.
– Affrontare le priorità tematiche sostenendo un approccio a livello di bacino marittimo o interbacino marittimo, compresa la cooperazione su scala di bacino marittimo dei fari della Missione Oceanica.
I progetti selezionati nell’ambito di questo invito a presentare proposte saranno implementati tramite un approccio di portafoglio di investimenti, che identifica diversi sotto-progetti pronti per l’investimento che affrontano uno o più colli di bottiglia in una catena del valore identificata nella domanda, all’interno di un’area tematica/tecnologica specifica di cooperazione in uno o più dei seguenti cinque settori dell’economia blu: pesca, acquacoltura, energia marina rinnovabile, biotecnologia blu, turismo costiero e marittimo.
Questi sotto-progetti sono necessari per accelerare l’adozione dell’innovazione, aumentando così la competitività delle catene del valore dell’UE nell’economia blu. La proposta di progetto deve descrivere chiaramente i progressi dall’innovazione verso la commercializzazione e l’ampliamento previsti come risultato del progetto e del suo portafoglio di investimenti. La proposta di progetto deve inoltre fornire una bozza di un piano di sfruttamento che stabilisca la strada prevista da seguire dopo il completamento del progetto, in particolare se i nuovi prodotti/processi o servizi non sono ancora pronti per il mercato. I progetti dovrebbero svolgere il maggior numero possibile delle seguenti attività.
Le proposte possono includere altre attività pertinenti che soddisfano i temi e le priorità dell’argomento del bando:
– Attività a supporto di piani, accordi o progetti per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati, quali attività di dimostrazione, collaudo e sperimentazione da parte delle aziende, convalida di prodotti su larga scala e replicazione sul mercato.
– Adattamento di prototipi esistenti e loro personalizzazione in base alle esigenze delle aziende per la dimostrazione in un ambiente reale. – Sviluppo di portafogli di progetti per investimenti prossimi al mercato che implementano tecnologie o processi nuovi o migliorati.
– Attività che mirano direttamente a produrre piani con tempistiche, accordi o progetti concreti per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. Ciò può includere test, dimostrazioni, pilotaggi, validazioni di prodotti su larga scala e replicazione di mercato.
– Attività che collegano o sfruttano in modo complementare strutture di prova e dimostrazione per accelerare l’adozione sul mercato e l’ampliamento di soluzioni innovative in aree di specializzazione intelligente condivise. – Servizi di innovazione per l’interconnessione delle catene del valore.
– Banchi di prova e attività complementari necessari per migliorare le normative, gli standard e/o rimuovere barriere e colli di bottiglia all’innovazione.
– Attività che immettono sul mercato idee innovative e nuovi prodotti.
– Supporto consultivo per gli investimenti: sviluppo o implementazione di piani di investimento aziendali e “go to market” interregionali in specifiche catene del valore.
– Organizzazione e partecipazione a workshop, eventi di matchmaking o di networking con altri progetti e iniziative a livello dell’UE e con i partenariati tematici S3 istituiti nell’ambito della piattaforma S3 Sustainable Blue Economy.
– Attività a supporto dei partenariati interregionali in termini di tutoraggio, coaching, formazione, supporto alla prontezza agli investimenti o altro supporto di consulenza e pianificazione finanziaria. I progetti devono coinvolgere almeno due partner commerciali del settore privato attivi nel settore dell’economia blu prescelto e devono essere allineati e basati sulle priorità delle strategie esistenti per i bacini marittimi, le strategie di specializzazione intelligente delle regioni nel consorzio, altri strumenti e iniziative pertinenti a livello UE (ad esempio, la missione UE Restore our Ocean and Waters by 2030 e i suoi fari a livello di bacino marino, BlueInvest , ERDF, la Sustainable Blue Economy Partnership, la Energy Transition Partnership for the Fisheries and Aquaculture Sectors, le linee guida strategiche per un’acquacoltura UE più sostenibile e competitiva, la strategia UE per le energie rinnovabili offshore, la EU Algae Initiative, ecc.) nonché a livello nazionale e regionale.
I progetti sono incoraggiati a organizzare riunioni di cluster con progetti finanziati nell’ambito della missione Ocean & Waters nonché nell’ambito di altri programmi e strumenti UE per migliorare le sinergie. Inoltre, l’organizzazione di attività di matchmaking con le autorità locali è benvenuta per promuovere l’allineamento dei fondi regionali e le sinergie tra i settori. I candidati possono proporre altre attività che ritengono necessarie per raggiungere gli obiettivi di questo invito, ove pertinente e giustificato.
Impatto previsto
I candidati descriveranno nelle loro proposte i risultati concreti e misurabili nell’arco di durata del progetto e il loro impatto previsto, compresi gli indicatori per il monitoraggio e la misurazione dei progressi e dell’impatto.
Le attività del progetto dovrebbero portare a sviluppare:
– Tecnologie innovative testate e adottate dall’industria marittima e dalle pubbliche amministrazioni.
– Soluzioni innovative implementate per migliorare la fiducia, le competenze e i mezzi delle imprese per digitalizzare e far crescere l’ecosistema dell’economia blu sostenibile dell’UE.
– L’adozione sul mercato di soluzioni tecnologicamente/economicamente affidabili e praticabili.
– L’implementazione di nuove tecnologie verdi e digitali che favoriscano la crescita dei settori dell’economia blu in Europa.
– Individuazione di possibili fonti di finanziamento e di erogazione di finanziamenti per coprire le residue esigenze di investimento (partenariati pubblico-privati per l’implementazione dell’innovazione, collaborazione con investitori di capitale di rischio, piattaforma BlueInvest e gruppo BEI, ecc.).
– Rafforzare la capacità delle regioni di co-investire insieme, unendo le forze su comuni priorità di investimento S3 (investimenti interregionali).
– Individuare nuove opportunità commerciali e di investimento interregionali e catene del valore, servizi, tecnologie e applicazioni in sottosettori o sottodomini dell’economia blu altamente innovativi e ad alto potenziale.
– Promuovere e diffondere i benefici e il valore aggiunto dell’implementazione di tecnologie e innovazioni sostenibili a livello locale, coinvolgendo anche i giovani e la società civile.
Durante la durata dei progetti finanziati nell’ambito di questo argomento, potrebbero essere organizzati diversi incontri a livello UE per i beneficiari delle sovvenzioni per facilitare lo scambio di esperienze e buone pratiche tra i bacini marini, per promuovere sinergie con progetti pertinenti di altri programmi UE, in particolare Horizon Europe, e per migliorare la dimensione europea del focus sull’economia blu. I beneficiari del progetto dovrebbero partecipare a questi incontri, che si terranno a Bruxelles o in altre sedi. I progetti dovrebbero inoltre partecipare a eventi e iniziative organizzati a livello UE (ad esempio, European Maritime Day, eventi sotto le Presidenze del Consiglio dell’UE, eventi correlati a Mission Ocean, ecc.) e sono incoraggiati a utilizzare la S3 Community of Practice e le S3 Thematic Platform per opportunità di cooperazione e diffusione.
Le proposte devono includere un legacy (business) plan nei loro deliverable che proponga opzioni per continuare le loro attività una volta terminato il finanziamento UE per garantire la sostenibilità delle azioni proposte. Ciò è particolarmente importante per garantire che la soluzione/idea aziendale identificata (argomento 1), la fattoria oceanica rigenerativa o il servizio o prodotto basato sulle alghe (argomento 2) venga sviluppata fino alla prontezza commerciale ed entri nel mercato.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
− essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)
− essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, vale a dire: – Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM); – paesi extra UE che fanno parte delle strategie dell’UE per i bacini marittimi interessate dal presente invito a presentare proposte:
Moldavia, Ucraina, Georgia e Turchia ; Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia, Libia.
I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei partecipanti, prima di inviare la proposta, e dovranno essere convalidati dal Central Validation Service (REA Validation).
Per la convalida, verrà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo stato legale e l’origine. Altre entità possono partecipare ad altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Le proposte devono essere presentate da un consorzio che rispetti le seguenti condizioni:
− Almeno quattro partecipanti (beneficiari; entità non affiliate) provenienti da due diversi Stati membri dell’UE.
− Almeno un’amministrazione regionale, almeno due entità del settore privato attive nei settori dell’economia blu commerciale e almeno un partner del mondo della ricerca/accademico.
− Il coordinatore deve essere stabilito in uno Stato membro dell’UE. I candidati sono incoraggiati a garantire la copertura della quadrupla elica includendo un equilibrio di partner provenienti dal pubblico, dal privato, dal mondo accademico/della ricerca e dalla società civile, compresi i cluster marittimi, e in particolare quando ci si concentra sulla creazione di un partenariato interregionale.
Contributo finanziario:
Il budget dell’argomento è di 3.800.000 euro
I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento stabilito nel Grant Agreement come segue: − 70% per l’argomento
Le sovvenzioni NON possono produrre un profitto (ad esempio surplus di entrate + sovvenzione UE sui costi). Le organizzazioni a scopo di lucro devono dichiarare le loro entrate e, se c’è un profitto, lo dedurremo dall’importo finale della sovvenzione
Scadenza:
18 febbraio 2025 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, Gruppo The Left al Parlamento Europeo.
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non ri lettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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