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Commercio elettronico a emissioni zero e scelte di consegna e restituzione delle merci da parte di rivenditori, consumatori ed enti locali

Zero-emission e-commerce and freight delivery and return choices by retailers, consumers and local authorities

Titolo:

Commercio elettronico a emissioni zero e scelte di consegna e restituzione delle merci da parte di rivenditori, consumatori ed enti locali

Zero-emission e-commerce and freight delivery and return choices by retailers, consumers and local authorities

TOPIC ID: HORIZON-CL5-2023-D6-01-06

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Horizon Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

I progetti devono contribuire a tutti i seguenti risultati:

– Migliore comprensione della volontà e delle motivazioni dei clienti a scegliere opzioni di consegna e restituzione più sostenibili, possibilmente includendo anche la sostenibilità sociale (ad esempio, condizioni di lavoro adeguate per gli autisti/il personale addetto alle consegne).

– I rivenditori e gli operatori logistici supportano i processi pertinenti fornendo informazioni sulle implicazioni delle soluzioni di consegna.

– I consumatori sono consapevoli e si impegnano a utilizzare strategie di consegna e restituzione per ridurre le emissioni e la congestione del traffico.

– Le informazioni sull’impronta ambientale delle consegne e dei resi sono fornite in modo trasparente e comprensibile dai rivenditori (in collaborazione con gli operatori logistici e i fornitori di sistemi di trasporto) ai consumatori.

– Una più ampia gamma di opzioni di consegna e restituzione a emissioni zero e i relativi schemi di incentivazione (almeno paragonabili a quelli esistenti, ad esempio in termini di prezzo e convenienza) sono co-progettati con i clienti e proposti dai rivenditori, incentivati dalla crescente domanda di scelte più ecologiche da parte dei clienti e dalle normative delle città.

– Almeno il 50% delle opzioni/processi di consegna e restituzione adottate dai rivenditori e dagli operatori logistici coinvolti nell’azione e disponibili per i loro clienti sono a emissioni zero.

– Migliore comprensione della capacità delle autorità locali di influenzare le scelte più ecologiche delle opzioni di consegna e restituzione da parte dei consumatori.

– Raccomandazioni proposte alle autorità locali e all’UE sull’impatto delle leve politiche pertinenti e delle possibili regolamentazioni per influenzare le scelte più ecologiche delle opzioni di consegna e restituzione.

Ambito:

Per sostenere il cambiamento dei comportamenti dei rivenditori e dei clienti verso scelte di consegna e restituzione di merci a emissioni zero, le azioni di ricerca dovranno sviluppare azioni co-create in grado di aumentare la trasparenza e la consapevolezza dei consumatori sulle emissioni di gas serra e sugli altri impatti (considerando anche quelli socio-economici) del commercio elettronico, delle consegne e delle restituzioni. Dovranno inoltre proporre soluzioni di consegna a emissioni zero e sviluppare schemi di incentivi di supporto per incoraggiare i clienti a fare scelte sostenibili, sempre in accordo con le loro preferenze e in combinazione con proposte di valore al dettaglio competitive e sostenibili. Le azioni di ricerca dovranno tenere conto e basarsi sui metodi e sugli standard esistenti per confrontare le emissioni nella catena del valore dei trasporti del commercio elettronico B2C e dovranno essere sviluppate in linea con l’iniziativa della Commissione sul quadro UE per la misurazione armonizzata delle emissioni dei trasporti e della logistica – “CountEmissions EU”.

Le proposte dovranno affrontare tutti i seguenti punti:

– Valutare, sulla base degli studi esistenti, quali condizioni renderebbero attraenti per i consumatori le opzioni di consegna e restituzione a emissioni zero e quali motivazioni e opzioni incentiverebbero i consumatori a cambiare il loro comportamento verso scelte più ecologiche. Integrare un’analisi intersezionale del genere, dell’età e dello status socioeconomico dei consumatori per tenere meglio conto della varietà di aspettative e motivazioni dei clienti e sviluppare soluzioni che soddisfino tutti i gruppi sociali.

– Progettando in collaborazione con i consumatori e i rivenditori e tenendo conto delle motivazioni e degli incentivi valutati, sviluppare una serie di opzioni di consegna e restituzione a emissioni zero, che siano almeno comparabili con le offerte di consegna esistenti e che tengano conto delle esigenze e delle motivazioni dei diversi gruppi di consumatori a cambiare il loro comportamento. Identificare quali opzioni sarebbero più adatte al gruppo o ai gruppi di clienti più motivati a cambiare il proprio comportamento e fare da apripista, portando così a un’adozione più rapida.

– Coinvolgere attivamente i consumatori (ad esempio attraverso le organizzazioni dei consumatori) e i rivenditori nello sviluppo di linee guida e buone pratiche per i rivenditori, al fine di sensibilizzare e comunicare in modo trasparente e comprensibile l’impronta di emissioni di gas serra delle modalità e delle opzioni di consegna e restituzione.

– Definire processi e requisiti scalabili e generici per l’adozione pratica dei processi logistici a emissioni zero da parte dei rivenditori.

– Sviluppare e analizzare diversi scenari che implementino misure per una comunicazione più trasparente e per l’implementazione di consegne dell’ultimo miglio nel commercio elettronico più pulite e a zero emissioni, per valutare la riduzione delle emissioni di gas serra e dell’inquinamento atmosferico.

– Testare con rivenditori selezionati e clienti rappresentativi, e in collaborazione con le autorità locali competenti, le linee guida proposte per visualizzare le informazioni avanzate sulle emissioni e le opzioni di consegna e restituzione a emissioni zero verso i consumatori. Valutare la loro attrattiva per i consumatori, il potenziale impatto sui comportamenti dei consumatori (comprese le opzioni di consegna in giornata, di restituzione e di ritiro presso il negozio) e la loro possibile adesione a un’offerta più sostenibile. In un processo iterativo, sviluppare e attuare raccomandazioni per il miglioramento.

– Dimostrare soluzioni e proporre raccomandazioni per sostenere e incentivare l’adozione di scelte più ecologiche da parte di consumatori e rivenditori.

– Definire indicatori per misurare e valutare il successo della comunicazione e dell’implementazione da parte dei rivenditori, nonché l’adozione da parte dei consumatori di opzioni di consegna e restituzione a emissioni zero.

– Sviluppare raccomandazioni e un set di strumenti con e per le autorità locali per accelerare l’adozione di opzioni e scelte di consegna e restituzione a emissioni zero.

– Rafforzare il coordinamento e la collaborazione tra le aziende di commercio elettronico, gli stakeholder della logistica industriale e le città, le aziende, la ricerca e la società civile, in Europa e a livello internazionale, per dare un contributo al progetto e per diffondere e sfruttare i risultati.

La cooperazione con la rete di città CIVITAS dovrebbe essere pianificata in modo appropriato.

Se i progetti utilizzano dati e servizi di osservazione della terra, posizionamento, navigazione e/o tempistica correlati basati su satelliti, i beneficiari devono descrivere chiaramente se e come l’uso di Copernicus e/o Galileo/EGNOS è incorporato nelle soluzioni proposte. Inoltre, se le attività proposte comportano l’uso e/o lo sviluppo di sistemi e/o tecniche basate sull’intelligenza artificiale, la solidità tecnica e sociale dei sistemi proposti deve essere descritta nella proposta.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:

– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)

– Paesi in via di adesione,

I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Condizioni di ammissibilità Le condizioni sono descritte nell’allegato generale B. Si applicano le seguenti eccezioni: se i progetti utilizzano dati e servizi satellitari di osservazione della Terra, posizionamento, navigazione e/o relativi tempi e servizi, i beneficiari devono avvalersi di Copernicus e/o Galileo/EGNOS (possono essere utilizzati anche altri dati e servizi).

Si prevede che le attività di maturità tecnologica raggiungano il TRL 5 entro la fine del progetto – cfr. allegato generale B.

Contributo finanziario:

Contributo previsto dell’UE per progetto La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 3,00 milioni di EUR consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.

Il bilancio indicativo totale per il tema ammonta a 6,00 milioni di EUR.

Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione

Scadenza:

05 Settembre 2023 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

wp-8-climate-energy-and-mobility_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu)

pag. 460

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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