Centres of Vocational Excellence
Titolo:
Centri di eccellenza professionale
Centres of Vocational Excellence
TOPIC ID:
ERASMUS-EDU-2025-PEX-COVE
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma
Erasmus+
Obiettivi ed impatto attesi:
L’implementazione di approcci di eccellenza professionale occupa un posto di rilievo nell’agenda politica complessiva dell’UE per le competenze e per l’istruzione e la formazione professionale (IFP). L’Agenda europea per le competenze, lo Spazio europeo dell’istruzione, la Raccomandazione del Consiglio del 2020 sull’IFP244, nonché la Dichiarazione di Osnabrück245 includono tutti riferimenti molto chiari all’eccellenza professionale come forza trainante per le riforme nel settore dell’IFP. L’iniziativa sui Centri di eccellenza professionale (CoVE) mira a rispondere a questa priorità politica sostenendo le riforme nel settore dell’IFP, garantendo competenze e abilità di alta qualità che portino a un’occupazione di qualità e opportunità di carriera, soddisfacendo le esigenze di un’economia innovativa, inclusiva e sostenibile246. L’iniziativa CoVE supporta anche l’attuazione del Green Deal europeo, la Comunicazione sull’attrazione di competenze e talenti e le nuove strategie industriali e per le PMI, poiché le competenze sono fondamentali per il loro successo, nonché la Comunicazione sulla mobilità delle competenze e dei talenti adottata nel 2023247, il Piano d’azione sulla carenza di manodopera e competenze e la Raccomandazione del Consiglio “L’Europa in movimento”248. I CoVE operano in un dato contesto locale, creando ecosistemi di competenze per l’innovazione, lo sviluppo regionale e l’inclusione sociale, collaborando al contempo con i CoVE di altri paesi tramite reti di collaborazione internazionale. Stabiliscono un approccio dal basso all’eccellenza professionale che coinvolge un’ampia gamma di stakeholder locali, consentendo agli istituti di istruzione e formazione professionale di adattare rapidamente l’offerta di competenze alle mutevoli esigenze economiche e sociali. Offrono opportunità di formazione iniziale per i giovani nonché di aggiornamento e riqualificazione continua per gli adulti attraverso un’offerta flessibile e tempestiva di formazione che soddisfa le esigenze di un mercato del lavoro dinamico, anche nel contesto delle transizioni verde e digitale. Agiscono come catalizzatori per lo sviluppo e l’innovazione delle imprese locali, lavorando a stretto contatto con le aziende (in particolare le PMI) su progetti di ricerca applicata, creando hub di conoscenza e innovazione, nonché supportando le iniziative imprenditoriali dei loro studenti. Le reti mirano a una “convergenza verso l’alto” dell’eccellenza VET. Saranno aperte al coinvolgimento di paesi con sistemi di eccellenza professionale ben sviluppati, nonché di quelli in procinto di sviluppare approcci simili, volti a esplorare il pieno potenziale delle istituzioni VET per svolgere un ruolo proattivo a sostegno della crescita e dell’innovazione. Questa iniziativa introduce una dimensione europea all’eccellenza professionale supportando l’implementazione della politica VET dell’UE e delle azioni concordate con gli stati membri, i partner sociali e i fornitori VET.
Questa azione sostiene la graduale istituzione e lo sviluppo di reti di collaborazione internazionale di centri di eccellenza professionale.
I Centri di Eccellenza Professionale mirano a raggiungere i seguenti obiettivi:
• garantire competenze di alta qualità attraverso disposizioni di istruzione e formazione professionale flessibili e incentrate sullo studente che conducano a un’occupazione di qualità e a opportunità di carriera lungo tutto l’arco della vita, rispondendo rapidamente alle esigenze di un’economia innovativa, inclusiva e sostenibile nonché alle esigenze della società;
• sostenere e fungere da motori per lo sviluppo locale e regionale, l’innovazione e l’inclusione sociale nel contesto delle transizioni verde e digitale;
• contribuire alla convergenza verso l’alto dell’eccellenza nell’istruzione e formazione professionale, per aumentare la qualità dell’istruzione e formazione professionale a livello di sistema in un numero sempre maggiore di paesi;
• per garantire che gli output e i risultati siano presi in considerazione e abbiano un impatto che vada oltre le organizzazioni partner del progetto e oltre il periodo del progetto. I centri di eccellenza professionale operano a due livelli:
– A livello nazionale, coinvolgendo un’ampia gamma di stakeholder locali nella creazione di ecosistemi di competenze per l’innovazione locale, lo sviluppo regionale e l’inclusione sociale, collaborando al contempo con i CoVE di altri paesi attraverso una rete di collaborazione internazionale.
– A livello internazionale, riunendo i CoVE che condividono un interesse comune in:
▪ settori specifici o ecosistemi industriali;
▪ approcci innovativi per affrontare le sfide economiche e sociali (ad esempio cambiamenti climatici, digitalizzazione, intelligenza artificiale, obiettivi di sviluppo sostenibile259, integrazione dei migranti e dei gruppi svantaggiati, miglioramento delle competenze delle persone con bassi livelli di qualificazione, ecc.); o
▪ approcci innovativi per aumentare la portata, la qualità e l’efficacia dei CoVE esistenti.
Le reti riuniranno i CoVE esistenti o svilupperanno il modello di Vocational Excellence collegando partner di vari paesi che intendono sviluppare Vocational Excellence nel loro contesto locale attraverso la cooperazione internazionale. Potrebbero contribuire ad esempio alla fase di consegna dell’iniziativa New European Bauhaus collaborando con le comunità coinvolte nelle trasformazioni locali promosse dall’iniziativa. I CoVE raggiungono i loro obiettivi riunendo e lavorando a stretto contatto con una serie di partner locali/regionali quali fornitori di VET iniziale e continua, istituti di istruzione superiore tra cui università di scienze applicate e politecnici, istituti di ricerca, parchi scientifici, agenzie di innovazione, aziende, altri datori di lavoro, camere di commercio e le loro associazioni, partner sociali, imprese sociali, consigli delle competenze settoriali, associazioni professionali/di settore, autorità nazionali e regionali e agenzie di sviluppo, servizi per l’impiego, autorità di qualificazione, organizzazioni per l’inclusione sociale e la reintegrazione, ecc.
Il presente invito sosterrà pertanto progetti che riuniscono partner locali o regionali di vari paesi, sviluppando una serie di attività nell’ambito di tre cluster;
1) Insegnamento e apprendimento,
2) Cooperazione e partnership, e
3) Governance e finanziamenti
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati, se applicabile) devono:
▪ essere persone giuridiche (enti pubblici o privati);
▪ essere stabilito in uno dei paesi ammissibili, vale a dire uno Stato membro dell’UE o un paese terzo associato al programma);
▪ essere attivi nel campo dell’istruzione e formazione professionale o nel mondo del lavoro. Le organizzazioni attive nel campo dell’istruzione e formazione professionale o nel mondo del lavoro provenienti da paesi terzi non associati al Programma nelle Regioni da 1 a 3 possono anche partecipare – come beneficiarie o entità affiliate – ma non come coordinatori.
Le organizzazioni di altri paesi terzi non associati al programma possono partecipare come partner associati. Eccezione: le organizzazioni della Bielorussia (regione 2) non sono ammissibili a partecipare a questa azione.
Le organizzazioni partecipanti possono essere, ad esempio (elenco non esaustivo):
▪ Fornitori di formazione professionale
▪ Organizzazioni rappresentative dei fornitori di istruzione e formazione professionale
▪ Aziende, industria, altri datori di lavoro o organizzazioni rappresentative del settore
▪ Autorità di qualificazione nazionali/regionali
▪ Istituti di ricerca
▪ Agenzie di innovazione
▪ Autorità di sviluppo regionale
▪ Organizzazioni internazionali attive nel campo della formazione professionale.
Il partenariato deve includere almeno 8 candidati (beneficiari) da un minimo di 4 Stati membri dell’UE o paesi terzi associati al Programma. Ogni Stato membro dell’UE o paese terzo associato al Programma deve includere:
a) almeno 1 impresa, industria, altri datori di lavoro o organizzazione rappresentativa del settore, e
b) almeno 1 fornitore di istruzione e formazione professionale (a livello secondario e/o terziario). Le entità affiliate e i partner associati non contano in questa configurazione minima del consorzio.
Non possono essere l’organizzazione coordinatrice. L’organizzazione coordinatrice deve essere di uno Stato membro dell’UE o di un paese terzo associato al Programma.
Le organizzazioni di paesi terzi ammissibili non associati al programma delle regioni da 1 a 3 possono anche partecipare come beneficiari o entità affiliate, nella misura in cui si dimostri che la loro partecipazione apporta un valore aggiunto essenziale al progetto. Eccezione: le organizzazioni della Bielorussia (regione 2) non sono ammissibili a partecipare a questa azione.
Il richiedente deve affrontare 3 cluster di attività (fornendo dettagli sulle azioni concrete e sui risultati). Per ciascun cluster, deve essere selezionato un numero minimo di attività dall’elenco seguente:
▪ almeno 4 attività nell’ambito del Cluster 1 – Insegnamento e apprendimento,
▪ almeno 3 attività nell’ambito del Cluster 2 – Cooperazione e partenariato, e
▪ almeno 2 attività nell’ambito del Cluster 3 – Governance e finanziamenti. Attività ammissibili Ubicazione geografica (Sede delle attività) I Cluster sono descritti di seguito nella sezione “Impostazione di un progetto”.
Sono ammissibili le attività di istruzione e formazione professionale, a qualsiasi livello EQF da 3 a 8, incluso il livello secondario superiore, il livello post-secondario non terziario e il livello terziario (ad esempio università di scienze applicate, istituti politecnici, ecc.). Tuttavia, le domande non possono includere solo attività che mirano a studenti a livello terziario; se si concentrano sulla VET a livello post-secondario (livelli EQF da 6 a 8), devono includere almeno un altro livello di qualifica VET tra i livelli EQF da 3 a 5, nonché una forte componente di apprendimento basato sul lavoro.
Contributo finanziario:
Questa azione segue un modello di finanziamento forfettario. L’importo del contributo forfettario unico sarà determinato per ogni sovvenzione in base al budget stimato dell’azione proposta dal richiedente. L’importo sarà fissato dall’autorità concedente sulla base del budget stimato del progetto, del risultato della valutazione e di un tasso di finanziamento dell’80%. La sovvenzione UE massima per progetto è di 4 000 000 EUR. Il sostegno finanziario a terzi sotto forma di sovvenzioni o premi non è consentito. I costi per gli audit finanziari non sono consentiti.
Sono ammessi i costi dei volontari. Devono assumere la forma di costi unitari come definiti nella decisione della Commissione sui costi unitari per le PMI volontarie. Sono ammessi i costi unitari per i titolari di PMI.
Dovrebbero assumere la forma di costi unitari come definiti nella decisione della Commissione sui costi unitari per i titolari di PMI319. Il pacchetto di lavoro pertinente dovrebbe includere i costi per almeno una riunione annuale (1 rappresentante di ciascun partner a pieno titolo del progetto) organizzata o raccomandata dalla Commissione europea/Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura per lo scambio di buone pratiche e l’apprendimento reciproco tra centri di eccellenza professionale.
Scadenza:
11 giugno 2025 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
Guida al programma Erasmus+ 2025 v2
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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