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Azione trasformativa di mix di politiche, governance e digitalizzazione per affrontare la perdita di biodiversità

Transformative action of policy mixes, governance and digitalisation addressing biodiversity loss

Titolo:

Azione trasformativa di mix di politiche, governance e digitalizzazione per affrontare la perdita di biodiversità

Transformative action of policy mixes, governance and digitalisation addressing biodiversity loss

TOPIC ID:

Commissione europea

Programma Horizon Europe

Ente finanziatore:

Commissione europea

Obiettivi ed impatto attesi:

In linea con le priorità del Green Deal europeo, in particolare con la strategia dell’UE per la biodiversità per il 2030 e con il patto per il clima per il 2030, le proposte selezionate svilupperanno conoscenze e strumenti per comprendere il ruolo del cambiamento trasformativo per la definizione delle politiche in materia di biodiversità, per affrontare i fattori indiretti della perdita di biodiversità e per avviare, accelerare e diffondere i cambiamenti trasformativi rilevanti per la biodiversità nella nostra società. Le proposte contribuiranno inoltre a comprendere l’impatto e le opportunità offerte dalla trasformazione digitale, dalle nuove tecnologie emergenti e dall’innovazione sociale sulla biodiversità. Le proposte selezionate contribuiranno al raggiungimento dei seguenti obiettivi: integrare la biodiversità, i servizi ecosistemici e il capitale naturale nella società e nell’economia; integrare questi aspetti nel processo decisionale pubblico e aziendale; creare approcci per consentire cambiamenti trasformativi per affrontare le sfide sociali, anche attraverso l’impiego di soluzioni basate sulla natura (NBS).

I progetti devono riguardare tutti i seguenti risultati:

– La previsione del benessere della società si basa su ipotesi realistiche di utilizzo attento del capitale naturale e sull’analisi delle conseguenze in termini di crescita economica.

– Valutazione della fattibilità e dei limiti del disaccoppiamento delle attività economiche dall’uso del capitale naturale.

– Conoscenza e comprensione dei cambiamenti trasformativi necessari per affrontare i fattori indiretti della perdita di biodiversità, sostenuti dai valori e dai comportamenti della società, da una migliore progettazione dei mix di politiche e dalla governance.

– Conoscenze operative disponibili e utilizzate dai responsabili politici sui fattori indiretti della perdita di biodiversità che sono alla base dei valori e dei comportamenti della società e sui cambiamenti trasformativi necessari per affrontare questi fattori indiretti.

– Migliori e nuovi mix di politiche sostenibili e sistemiche e approcci di governance sviluppati per consentire cambiamenti trasformativi rilevanti per la biodiversità, basati su una serie di strumenti politici, ricerche economiche, strumenti o regolamenti.

– Metodi e strumenti che promuovono soluzioni vantaggiose per la biodiversità e gli obiettivi socio-economici, l’uso e l’integrazione di approcci “verdi più che grigi” e l’applicazione del principio “non nuocere” sono disponibili e adottati in tutto lo spettro politico, nelle decisioni di pianificazione e investimento, nelle imprese e nella finanza e nella società civile.

– Vengono identificati e utilizzati approcci per facilitare l’applicazione di tali metodi e strumenti, tenendo conto dei processi sociali e politici (come l’impegno dei cittadini, le campagne politiche, il negazionismo scientifico). Le soluzioni possono comprendere l’inventario delle buone pratiche, gli standard, gli accordi, le carte, gli impegni, i regolamenti, il coinvolgimento della società e l’integrazione dell’apprendimento permanente.

– Una migliore comprensione degli impatti, dei rischi e delle opportunità per la biodiversità della trasformazione digitale (ad esempio, tecnologie basate sui dati, intelligenza artificiale, robotica, automazione, sensori miniaturizzati, applicazioni di citizen science, crowd sourcing), dei nuovi materiali (ad esempio, per la biomimetica), del settore energetico (ad esempio, attraverso le infrastrutture energetiche/elettriche) e delle tecnologie nuove ed emergenti.

– Identificazione e valutazione di come avviene il cambiamento a livello di sistema che influisce sulla biodiversità attraverso l’innovazione sociale.

– Sperimentare l’intervento attivo della politica di R&I e delle politiche settoriali (creazione di nicchie, riformulazione della governance), anche attraverso l’empowerment e la dotazione di comunità.

Ambito di applicazione:

In linea con la strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030, le proposte vincenti si svilupperanno:

– conoscenza operativa e comprensione del cambiamento trasformativo necessario per affrontare i fattori indiretti della perdita di biodiversità, sostenuti dai valori e dai comportamenti della società, che siano disponibili e utilizzati dai responsabili politici.

– strumenti di governance e mix di politiche migliorati e innovativi che possano efficacemente avviare, accelerare e diffondere tali cambiamenti trasformativi rilevanti per la biodiversità nella nostra società.

– aiutare a comprendere l’impatto e le opportunità offerte dalla trasformazione digitale, dall’uso di dati e sensori, dalle tecnologie emergenti come l’IA e la robotica e dall’innovazione sociale sulla biodiversità.

– Le proposte devono esaminare i principali fattori indiretti della perdita di biodiversità (tra cui i modelli di produzione e consumo, le dinamiche e le tendenze della popolazione umana, il commercio, le innovazioni tecnologiche e la governance locale e globale), il tipo di cambiamenti trasformativi necessari per affrontare questi fattori sociali, gli approcci di governance efficaci, gli strumenti e i mix di politiche per consentire questi cambiamenti e come integrare ulteriormente la biodiversità nella definizione delle politiche, nella scienza e nella governance all’interno e al di là delle agende socio-economiche, climatiche e ambientali.

– Le proposte devono generare conoscenze su come affrontare la perdita di biodiversità legata all’innovazione tecnologica e sociale, compresa la digitalizzazione. Le proposte devono spiegare come i cambiamenti dell’innovazione tecnologica/sociale abbiano un impatto sulla biodiversità, ad esempio introducendo tecnologie nuove ed emergenti, nuovi processi produttivi, prodotti di consumo, regolamenti, incentivi o processi partecipativi.

– Le proposte devono produrre casi di studio su cosa significhi in pratica il cambiamento trasformativo e una raccolta di esempi positivi e fallimentari di sviluppo e implementazione di strumenti politici, buone pratiche e strumenti, e sugli impatti della digitalizzazione, che potrebbero alimentare il processo di transizione giusta e informare e ispirare il cambiamento trasformativo attraverso l’apprendimento, la co-creazione e il dialogo.

– Le proposte devono sviluppare metodologie per valutare l’impatto delle soluzioni proposte sulla politica e sul suo processo decisionale. Ciò include gli impatti delle infrastrutture energetiche/elettriche legate alla digitalizzazione, sulla democrazia e sulla fiducia nella scienza nei sistemi ambientali, sociali ed economici. Tali valutazioni dovrebbero concentrarsi sugli effetti diretti e indiretti degli sviluppi digitali sulla biodiversità, intrecciati con i cambiamenti climatici e la salute.

– Questo tema dovrebbe coinvolgere i contributi delle scienze sociali e delle discipline umanistiche, nonché dell’innovazione sociale.

– Le proposte devono basare la loro analisi sulle sinergie di più Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, per ottenere benefici diretti e indiretti per la biodiversità, e sul ruolo della biodiversità nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, considerando l’importanza dei mix di politiche, della governance e della digitalizzazione.

– Le proposte devono includere compiti specifici e stanziare risorse sufficienti per sviluppare risultati congiunti (ad esempio, attività, workshop, comunicazione e divulgazione congiunte) con tutti i progetti dello stesso tema e con il portafoglio di tutti i progetti sui cambiamenti trasformativi legati alla biodiversità finanziati nell’ambito di questa destinazione dal 2021.

– Le proposte devono utilizzare o interoperare con le piattaforme esistenti e i meccanismi di condivisione delle informazioni rilevanti per il cambiamento trasformazionale e per la conoscenza della biodiversità.

– I progetti dovranno collaborare con il partenariato europeo sulla biodiversità, Biodiversa+, e con il progetto del Servizio scientifico Bio-agora. Le proposte devono mostrare come i loro risultati ed esiti possano fornire informazioni tempestive ai principali organismi scientifici e politici, come la Piattaforma intergovernativa scientifico-politica sulla biodiversità e i servizi ecosistemici (IPBES), il Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (IPCC) e la Convenzione sulla diversità biologica.

– Se pertinente, i progetti devono creare collegamenti e utilizzare informazioni, dati e conoscenze relative all’impatto del programma europeo di osservazione della Terra Copernicus, dell’iniziativa ESA EO4SD, del Gruppo di osservazione della Terra (GEO) e del Sistema globale di sistemi di osservazione della Terra (GEOSS).

Criteri di eleggibilità:

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee4 ) è ammesso a partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica. I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione dei partecipanti (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.

Contributo finanziario:

Contributo UE previsto per progetto

La Commissione ritiene che un contributo dell’UE di circa 2 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.

Bilancio indicativo

Il budget totale indicativo per il tema è di 4,00 milioni di euro. Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione

Scadenza:

22 febbraio 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

wp-9-alimentazione-bioeconomia-risorse-naturali-agricoltura-e-ambiente_orizzonte-2023-2024_it.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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