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Assistenza allo sviluppo di progetti per investimenti in energia sostenibile

Project Development Assistance for sustainable energy investments

Titolo:

Assistenza allo sviluppo di progetti per investimenti in energia sostenibile

Project Development Assistance for sustainable energy investments

TOPIC ID:

LIFE-2024-CET-PDA

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma per l’ambiente e l’azione per il clima (LIFE)

Obiettivi ed impatto attesi:

L’Assistenza allo sviluppo dei progetti (PDA) offre assistenza tecnica agli sviluppatori di progetti pubblici e privati per realizzare investimenti in efficienza energetica e in energie rinnovabili di dimensioni ambiziose.

Il tema PDA mira a sostenere gli sviluppatori di progetti in tutta Europa per realizzare una pipeline di progetti energetici sostenibili molto ambiziosi. I progetti nell’ambito di questo tema devono sviluppare soluzioni replicabili che mobilitino il capitale privato, combinino finanziamenti pubblici e privati, creino strumenti finanziari scalabili e a lungo termine e allo stesso tempo superino le barriere legali e strutturali. I progetti devono dimostrare un approccio innovativo, ad esempio nel migliorare le procedure di appalto esistenti, nell’aggregare e strutturare i progetti di investimento, nell’avanzare i confini del mercato, nel migliorare le strutture organizzative e normative o nel raggiungere alti livelli di risparmio energetico e, in ultima analisi, di decarbonizzazione.

I progetti PDA contribuiscono in modo significativo al raggiungimento degli obiettivi europei di Green Deal e contribuiranno ad aprire la strada a un sistema energetico pulito e decarbonizzato. Nei prossimi anni, si prevede che le azioni del PDA contribuiranno in modo significativo ad accelerare la transizione verso l’energia pulita, come indicato nel piano REPowerEU per eliminare gradualmente la dipendenza dell’UE dalle importazioni di combustibili fossili, e a contribuire al piano di investimenti Green Deal, stimolando la domanda di mercato per le tecnologie Net-Zero e favorendone l’adozione. Una serie di soluzioni molto innovative per quanto riguarda il finanziamento e la mobilitazione degli investimenti sono state dimostrate nei precedenti progetti PDA (ad esempio nell’ambito di Horizon 2020), che hanno contribuito a spostare i confini del mercato e a dimostrare l’applicazione pratica di soluzioni ispirate. Tra gli esempi si possono citare lo sviluppo di un fondo di prestito rotativo che combina i finanziamenti del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), prestiti a basso interesse e finanziamenti di terzi attraverso società di servizi energetici (ESCO) per ristrutturare profondamente gli ospedali di una regione, lo sviluppo di un fondo di forfaiting che utilizza investimenti privati, o lo sviluppo di una gestione sostenibile del patrimonio immobiliare pubblico e i conseguenti investimenti in efficienza energetica nei beni comunali. I progetti PDA possono anche contribuire all’attuazione di concetti di investimento sviluppati nell’ambito dello Strumento per le città europee.

I progetti PDA dovrebbero mobilitare gli investimenti privati e aumentare il rapporto costo-efficacia delle risorse di bilancio pubbliche nazionali e dell’Unione, sviluppando progetti pronti per essere finanziati e bancabili.

Ambito di applicazione:

L’assistenza allo sviluppo di progetti (PDA) sosterrà i promotori di progetti nella preparazione e nel lancio di pipeline di investimenti in progetti di energia sostenibile. Il tema del bando mira a sviluppare le competenze tecniche, economiche e legali dei promotori di progetto necessarie per il successo dello sviluppo e dell’attuazione del progetto. I progetti dovranno dimostrare il loro valore aggiunto e portare al lancio di investimenti tangibili nel settore dell’energia sostenibile entro la durata del progetto.

Le proposte per questo tema possono essere presentate da promotori di progetti pubblici o privati, come autorità pubbliche o loro raggruppamenti, operatori ed enti infrastrutturali pubblici/privati, agenzie per l’energia, società di servizi energetici, catene di vendita al dettaglio, grandi proprietari di immobili, servizi o industrie.

Le proposte devono dimostrare una chiara dimensione di vetrina nel fornire soluzioni replicabili per accelerare gli investimenti in energia sostenibile in tutta Europa, per quanto riguarda

– l’innovazione organizzativa per la mobilitazione del programma di investimento, come la creazione di unità di sviluppo dei progetti o l’istituzione di procedure di appalto efficienti per il raggruppamento e la messa in comune di attività (miste) su larga scala; e/o

– ingegneria finanziaria, con particolare attenzione a stimolare maggiori livelli di investimento privato e a migliorare la combinazione dei fondi esistenti. Ciò potrebbe includere contratti di rendimento energetico, strumenti finanziari, fondi misti, schemi innovativi di pagamento in bolletta e in tasse, schemi di finanziamento basati sulla comunità, ecc.

Le proposte devono puntare a livelli ambiziosi di risparmio energetico e decarbonizzazione, come ristrutturazioni profonde, edifici a energia quasi zero (nZEB) o standard di edifici a emissioni zero (ZEB), comprese le energie rinnovabili integrate negli edifici, edifici o quartieri a energia positiva e/o infrastrutture ad alta efficienza energetica.

Le proposte potrebbero riguardare settori quali:

– Edifici

– Edifici residenziali esistenti, compresi i grandi operatori di edilizia sociale o gli approcci di ristrutturazione a livello di quartiere.

– Edifici non residenziali esistenti, come edifici di enti pubblici, ospedali, accademie, strutture della difesa come i loro uffici ed edifici commerciali.

– Reti di teleriscaldamento/raffreddamento

– Decarbonizzazione e modernizzazione delle reti di teleriscaldamento/raffreddamento esistenti, compresa l’estensione delle reti esistenti, a condizione che le reti estese siano completamente basate su energia rinnovabile a bassa temperatura o calore di scarto.

– Infrastrutture

– Infrastrutture pubbliche esistenti, come i servizi idrici e fognari o l’illuminazione.

– Aziende

– Migliorare l’efficienza energetica dell’industria e dei servizi, comprese le PMI, ad esempio attraverso i facilitatori di mercato che sostengono i progetti di investimento.

– Le energie rinnovabili

– Produzione di energia rinnovabile da parte di comunità energetiche e altre iniziative guidate dai cittadini.

– Mobilità

– Infrastrutture di trasporto urbano pulite ed efficienti dal punto di vista energetico.

– Soluzioni di mobilità urbana a basse emissioni, compresa la conversione delle aree urbane per la mobilità dolce o il trasporto non motorizzato.

– Integrazione di infrastrutture di ricarica intelligenti negli edifici, anche in quelli multifamiliari.

Per le azioni che supportano la definizione di piani di investimento sviluppati sulla base dei criteri per il “teleriscaldamento e teleraffreddamento efficienti”, come stabilito dalla Direttiva sull’efficienza energetica (EED), si rimanda all’argomento LIFE-2024-CET-DHC.

Per le azioni che sviluppano piani di transizione come i Piani d’azione per l’energia sostenibile e il clima (SECAP), si rimanda all’argomento LIFE-2024-CET-LOCAL.

Per lo sviluppo di sportelli unici per servizi integrati di ristrutturazione di edifici residenziali, si rimanda all’argomento LIFE-2024-CET-OSS.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)

– essere stabilito in uno dei paesi ammissibili, ossia:

– Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)) – Paesi non UE:

– Paesi SEE elencati e paesi associati al programma LIFE (elenco dei paesi partecipanti)

– il coordinatore deve avere sede in un Paese ammissibile.

I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.

Le proposte possono essere presentate da un unico richiedente o da richiedenti di un unico Paese ammissibile.

Contributo finanziario:

La Commissione ritiene che le proposte che richiedono un contributo dell’UE compreso tra 1 e 1,5 milioni di euro consentano di affrontare in modo adeguato gli obiettivi specifici. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedano altri importi.

Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di proposte che richiedono altri importi.

Scadenza:

19 settembre 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

call-fiche_life-2024-cet_it.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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