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Alleanze per l’istruzione e le imprese

Alliances for Education and Enterprises

Titolo:

Alleanze per l’istruzione e le imprese

Alliances for Education and Enterprises

TOPIC ID: ERASMUS-EDU-2023-PI-ALL-INNO-EDU-ENTERP

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Erasmus Plus

Obiettivi ed impatto attesi:

Le alleanze per l’innovazione mirano a rafforzare la capacità di innovazione dell’Europa stimolando l’innovazione attraverso la cooperazione e il flusso di conoscenze tra l’istruzione superiore, l’istruzione e la formazione professionale (sia iniziale che continua) e il più ampio ambiente socioeconomico, compresa la ricerca.

Esse mirano inoltre a stimolare l’offerta di nuove competenze e ad affrontare l’inadeguatezza delle competenze attraverso la progettazione e la creazione di nuovi curricula per l’istruzione superiore (HE) e per l’istruzione e la formazione professionale (VET), sostenendo lo sviluppo di uno spirito di iniziativa e di una mentalità imprenditoriale nell’UE.

OBIETTIVI DELL’AZIONE

Questi partenariati attueranno una serie coerente e completa di attività settoriali o intersettoriali, che dovranno essere adattabili ai futuri sviluppi della conoscenza in tutta l’UE.

Per stimolare l’innovazione, l’attenzione si concentrerà sullo sviluppo dei talenti e delle competenze. In primo luogo, le competenze digitali sono diventate sempre più importanti in tutti i profili professionali dell’intero mercato del lavoro. In secondo luogo, la transizione verso un’economia circolare e più verde deve essere sostenuta da modifiche alle qualifiche e ai programmi nazionali di istruzione e formazione per soddisfare le esigenze professionali emergenti in materia di competenze verdi e sviluppo sostenibile. In terzo luogo, la duplice transizione digitale e verde richiede un’adozione accelerata delle nuove tecnologie, in particolare nei settori altamente innovativi della deep tech, in tutti i settori della nostra economia e società.

Le Alleanze per l’istruzione e le imprese sono progetti transnazionali, strutturati e orientati ai risultati, in cui i partner condividono obiettivi comuni e collaborano per promuovere l’innovazione, le nuove competenze, il senso di iniziativa e la mentalità imprenditoriale.

Essi mirano a promuovere l’innovazione nell’istruzione superiore, nell’istruzione e nella formazione professionale, nelle imprese e nel più ampio contesto socio-economico. Ciò include il confronto con le sfide sociali ed economiche come il cambiamento climatico, i mutamenti demografici, la digitalizzazione, l’emergere di nuove tecnologie dirompenti come l’intelligenza artificiale e i rapidi cambiamenti occupazionali attraverso l’innovazione sociale e la resilienza delle comunità, nonché l’innovazione del mercato del lavoro.

Le Alleanze per l’istruzione e le imprese riuniscono imprese e fornitori di istruzione superiore e di formazione professionale per lavorare insieme in partenariato. Operando all’interno di un settore economico o di più settori economici diversi, creano relazioni affidabili e sostenibili e dimostrano il loro carattere innovativo e transnazionale sotto tutti gli aspetti. Sebbene ogni partenariato debba includere almeno un’organizzazione di IFP e una di istruzione superiore, può riguardare entrambi o uno solo di questi settori educativi. La cooperazione tra IFP e organizzazioni di istruzione superiore deve essere rilevante e deve andare a beneficio di entrambi i settori.

Esse intendono raggiungere uno o più dei seguenti obiettivi:

– Promuovere approcci nuovi, innovativi e multidisciplinari all’insegnamento e all’apprendimento: promuovere l’innovazione nella progettazione e nell’erogazione dell’istruzione, nei metodi di insegnamento, nelle tecniche di valutazione, negli ambienti di apprendimento e/o nello sviluppo di nuove competenze;

– Sostenere lo sviluppo di competenze nei settori deep tech; sostenere la capacità di innovazione dell’Europa ampliando il suo bacino di talenti in queste nuove tecnologie dirompenti;

– Promuovere la creazione di incubatori all’interno degli istituti di istruzione e formazione in tutta Europa;

– promuovere la responsabilità sociale delle imprese (ad esempio, equità, inclusione, cambiamento climatico, protezione dell’ambiente e sviluppo sostenibile);

– Stimolare lo spirito di iniziativa e le attitudini, le mentalità e le competenze imprenditoriali nei discenti, nel personale educativo e in altri lavoratori, in linea con l’Entrepreneurship Competence Framework (EntreComp);

– Migliorare la qualità e la pertinenza delle competenze sviluppate e certificate attraverso i sistemi di istruzione e formazione (comprese le nuove competenze e la lotta all’inadeguatezza delle competenze);

– Facilitare il flusso e la co-creazione di conoscenza tra l’istruzione superiore, l’istruzione e la formazione professionale, la ricerca, il settore pubblico e il settore imprenditoriale;

– costruire e sostenere sistemi di istruzione superiore e di formazione professionale efficaci ed efficienti, che siano connessi e inclusivi e che contribuiscano all’innovazione.

Ciascuna Alleanza deve attuare un insieme coerente, completo e variabile di attività interconnesse per rafforzare l’innovazione nell’istruzione superiore, nell’istruzione e formazione professionale e nelle imprese (comprese le grandi, piccole e medie imprese e le imprese sociali) e nel più ampio ambiente socioeconomico.

Almeno una delle seguenti attività (elenco non esaustivo) deve essere inclusa in ogni Alleanza per l’istruzione e le imprese:

Promuovere l’innovazione

– Sviluppare e implementare congiuntamente nuovi metodi di apprendimento e insegnamento (come nuovi curricula multidisciplinari, insegnamento e apprendimento centrati sul discente e basati su problemi reali, utilizzo di tecnologie innovative, maggiore uso di micro-credenziali);

– Sviluppare e testare programmi e attività di formazione continua con e all’interno delle imprese;

– Sviluppare programmi di istruzione e formazione per sostenere lo sviluppo delle competenze necessarie nei settori deep tech;

– Creare incubatori all’interno degli istituti di istruzione e formazione in tutta Europa, in stretta collaborazione con il settore imprenditoriale, per aiutare gli studenti imprenditori a sviluppare le loro idee in imprese. Questo obiettivo potrebbe essere raggiunto, ad esempio, fornendo un’ampia gamma di servizi, a partire da competenze, formazione finanziaria, commerciale e manageriale, nonché mettendo a disposizione spazi per uffici e facilitando il finanziamento con capitale di rischio.

– Sviluppare e testare soluzioni a richieste sociali pressanti non affrontate dal mercato e rivolte a gruppi vulnerabili della società; affrontare sfide sociali o relative a cambiamenti di atteggiamenti e valori, strategie e politiche, strutture e processi organizzativi, sistemi di fornitura e servizi;

– sviluppare soluzioni per problemi impegnativi, innovazione di prodotto e di processo (attraverso la collaborazione di studenti, professori e professionisti).

– Sviluppare il senso di iniziativa e la mentalità, le competenze e le abilità imprenditoriali.

Sviluppare nuovi metodi di insegnamento e strumenti di apprendimento che incorporino l’apprendimento e l’applicazione di competenze trasversali in tutti i programmi di istruzione superiore e di istruzione e formazione professionale sviluppati in collaborazione con le imprese e finalizzati a rafforzare l’occupabilità, la creatività e nuovi percorsi professionali;

– introdurre, ove opportuno, il senso di iniziativa e imprenditorialità in una determinata disciplina, curriculum, corso, ecc. per fornire a studenti, ricercatori, personale ed educatori le competenze, le abilità e la motivazione per sviluppare il senso di iniziativa e la mentalità imprenditoriale ed essere in grado di affrontare le varie sfide nella loro vita educativa, professionale e privata;

– aprire nuove opportunità di apprendimento attraverso le esperienze pratiche e l’applicazione del senso di iniziativa e delle competenze e abilità imprenditoriali che possono comportare e/o portare al lancio di nuovi servizi, prodotti e prototipi e alla creazione di start-up e spin-off;

– Introdurre approcci più “centrati sullo studente”, con gli studenti che si creano il proprio percorso formativo su misura.

– Stimolare il flusso e lo scambio di conoscenze tra istruzione superiore, IFP, imprese e ricerca.

Costruire sistemi di istruzione superiore, IFP e imprese inclusivi e collegati tra loro attraverso la fiducia reciproca, il riconoscimento e la certificazione transfrontaliera, percorsi flessibili tra IFP e IF, la promozione dell’IFP a livelli EQF più elevati e il miglioramento della mobilità di studenti e lavoratori;

– apprendistato e attività legate ai campi di studio nelle imprese, pienamente integrati nel curriculum, riconosciuti e accreditati; creazione di strutture per sperimentare e testare misure innovative; scambi di studenti, ricercatori, personale docente e personale delle imprese per un periodo limitato; incentivi per il coinvolgimento del personale delle imprese nell’insegnamento e nella ricerca; analisi dei dati della ricerca. Se pertinente, i progetti potrebbero essere collegati all’Alleanza europea per l’apprendistato.

– Identificazione delle esigenze di mercato e delle professioni emergenti legate alla resilienza

– Individuare le esigenze del mercato e le professioni emergenti (lato domanda), migliorare la capacità di risposta dei sistemi a tutti i livelli alle esigenze del mercato del lavoro (lato offerta); adattare l’offerta di istruzione superiore e di istruzione e formazione professionale alle esigenze di competenze progettando e realizzando programmi di studio transnazionali a livello settoriale che integrino l’apprendimento basato sul lavoro;

– identificare le competenze necessarie nel settore pubblico per risolvere le sfide sociali (ad esempio, cambiamento climatico, salute) e incoraggiare la resilienza a livello di società e comunità, anche attraverso la cooperazione degli IIS e degli erogatori di IFP con le autorità nazionali, regionali e locali, nonché con il settore privato, per contribuire alla progettazione e all’attuazione di strategie di specializzazione intelligente nelle regioni;

– fornire supporto per superare il mismatch di competenze sia per la resilienza che per le esigenze del mercato.

Criteri di eleggibilità:

I candidati (coordinatore e partner a pieno titolo) devono essere:

– organizzazioni pubbliche o private;

– Istituti di istruzione superiore, erogatori di IFP, reti di erogatori di IFP,

– piccole e medie o grandi imprese (comprese le imprese sociali),

– istituti di ricerca,

– organizzazioni non governative,

– enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale,

– organizzazioni attive nel settore dell’istruzione, della formazione e della gioventù, intermediari che rappresentano organizzazioni o imprese del settore dell’istruzione, della formazione o della gioventù, organismi di accreditamento, certificazione, riconoscimento o qualificazione,

– camere di commercio, dell’industria o del lavoro, camere dell’artigianato, parti sociali europee o nazionali,

– ospedali o altri istituti di assistenza, compresa l’assistenza a lungo termine,

– autorità responsabili dell’istruzione, della formazione o dell’occupazione a livello regionale o nazionale, servizi per l’impiego, uffici nazionali di statistica,

– agenzie di sviluppo economico, associazioni settoriali o professionali, consigli per le competenze settoriali,

– organismi che forniscono orientamento professionale, consulenza professionale, servizi di informazione e servizi per l’occupazione;

– essere stabiliti in uno Stato membro dell’UE o in un Paese terzo associato al Programma.

Anche le organizzazioni di Paesi terzi non associati al Programma possono partecipare come partner a pieno titolo, ma non come coordinatori.

Eccezione: le organizzazioni della Bielorussia (Regione 2) e della Federazione Russa (Regione 4) non possono partecipare a questa azione.

Gli istituti di istruzione superiore con sede in uno Stato membro dell’UE o in un Paese terzo associato al Programma devono essere in possesso di una Carta Erasmus per l’istruzione superiore (ECHE) valida. Non è richiesta una ECHE per gli IIS partecipanti in Paesi terzi non associati al Programma.

Composizione del consorzio

Le Alleanze per l’istruzione e le imprese devono coprire almeno 4 Stati membri dell’UE o Paesi terzi associati al Programma, coinvolgendo un minimo di 8 candidati (coordinatore e partner a pieno titolo). Il consorzio deve includere almeno 3 attori del mercato del lavoro (imprese o aziende, o organizzazioni intermediarie rappresentative, come camere, sindacati o associazioni di categoria) e almeno 3 fornitori di istruzione e formazione (IFP e IIS), in qualità di candidati (coordinatore e partner a pieno titolo). In ogni proposta devono essere coinvolti come candidati (coordinatore e partner a pieno titolo) almeno un istituto di istruzione superiore e un fornitore di IFP.

Le entità affiliate non contano ai fini dei criteri minimi di ammissibilità per la composizione del consorzio.

Durata del progetto

I progetti dovrebbero normalmente durare 24 o 36 mesi. (sono possibili estensioni, se debitamente giustificate e attraverso un emendamento).

La durata deve essere scelta in fase di candidatura, in base all’obiettivo del progetto e al tipo di attività previste nel tempo.

Contributo finanziario:

La sovvenzione massima dell’UE per progetto è la seguente:

Lotto 1 – Alleanze per l’istruzione e le imprese

1 milione di euro (progetto di 2 anni)

1,5 milioni di euro (progetto di 3 anni)

Come viene determinato l’importo forfettario del progetto?

I candidati devono compilare una tabella di bilancio dettagliata secondo il modulo di domanda, tenendo conto dei seguenti punti:

a) Il budget deve essere dettagliato, se necessario, per beneficiario/sezione e organizzato in pacchetti di lavoro coerenti (ad esempio suddivisi in “gestione del progetto”, “formazione”, “organizzazione di eventi”, “preparazione e attuazione della mobilità”, “comunicazione e divulgazione”, “garanzia di qualità”, ecc;)

b) La proposta deve descrivere le attività coperte da ciascun pacchetto di lavoro;

c) I candidati devono fornire nella loro proposta una ripartizione dei costi stimati che indichi la quota per ogni pacchetto di lavoro (e, all’interno di ogni pacchetto di lavoro, la quota assegnata a ciascun beneficiario ed ente affiliato);

d) I costi descritti possono coprire i costi del personale, le spese di viaggio e di soggiorno, i costi delle attrezzature e dei subappalti, nonché altri costi (come la diffusione di informazioni, la pubblicazione o la traduzione).

Le proposte saranno valutate secondo le procedure di valutazione standard con l’aiuto di esperti interni e/o esterni. Gli esperti valuteranno la qualità delle proposte rispetto ai requisiti definiti nel bando e all’impatto, alla qualità e all’efficienza previsti dell’azione. Il valore della somma forfettaria sarà limitato a un massimo dell’80% del budget stimato determinato dopo la valutazione.

Dopo la valutazione delle proposte, l’ordinatore stabilirà l’importo della somma forfettaria, tenendo conto dei risultati della valutazione effettuata.

I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc. Non è consentito il sostegno finanziario a terzi. Sono ammessi i costi di volontariato. Fare riferimento alla Parte C della presente Guida al Programma, sezione “Costi diretti ammissibili”.

I risultati del progetto saranno valutati in base ai risultati ottenuti. Lo schema di finanziamento consente di concentrarsi sui risultati piuttosto che sugli input, ponendo così l’accento sulla qualità e sul livello di raggiungimento di obiettivi misurabili.

Scadenza:

03 Maggio 2023 17:00:00 Brussels time

Ulteriori informazioni:

EUR-Lex – C2022/444/07 – EN – EUR-Lex (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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