Access to healthcare
Titolo:
Accesso all’assistenza sanitaria
Access to healthcare
TOPIC ID:
AMIF-2025-TF2-AG-INTE-02-HEALTH
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma
Asylum, Migration and Integration Fund (AMIF)
Obiettivi ed impatto attesi:
L’importanza di un accesso effettivo all’assistenza sanitaria per i migranti è ulteriormente rafforzata dalle nuove disposizioni sull’accesso all’assistenza sanitaria per i richiedenti e i beneficiari di protezione internazionale secondo le legislazioni adottate nell’ambito del Patto su
Asilo e migrazione nel 2024, in particolare la revisione della direttiva sulle condizioni di accoglienza e il regolamento sulle qualifiche.
Tuttavia, l’accesso all’assistenza sanitaria richiede anche che i migranti ricevano informazioni adeguate
sui loro diritti attraverso strumenti di sensibilizzazione appropriati. Gli Stati membri si sono adoperati per migliorare la disponibilità di informazioni per i migranti sul loro diritto di accesso all’assistenza sanitaria in base alle leggi e alle norme dello specifico Paese di soggiorno, attraverso l’uso di portali web in più lingue e opuscoli, ma sono ancora necessari ulteriori sforzi. Di conseguenza, l’insufficiente consapevolezza dei migranti, compresi i rifugiati, sui loro diritti di accesso ai servizi sanitari e sui vari programmi di sostegno a loro disposizione continua a ostacolare la loro capacità di utilizzare i servizi sanitari. Allo stesso modo, esiste un’ampia gamma di materiale formativo per gli operatori sanitari, per aumentare la loro consapevolezza dei bisogni e delle difficoltà dei migranti, che non è sufficientemente implementato e che trarrebbe beneficio da un’ulteriore diffusione, soprattutto tra i professionisti più giovani.
L’obiettivo dei progetti sarà quindi quello di migliorare la sensibilizzazione nei confronti dei migranti e il loro accesso alle informazioni relative all’assistenza sanitaria, compresa la salute sessuale, riproduttiva e mentale. I progetti dovrebbero esaminare strumenti e metodi per migliorare la consapevolezza dei migranti sui diritti e le possibilità di accedere all’assistenza sanitaria secondo le leggi e le regole dello specifico paese di soggiorno, nonché la loro comprensione del sistema sanitario. L’obiettivo è garantire che i migranti possano integrarsi efficacemente nei sistemi sanitari esistenti, piuttosto che richiedere modifiche ai sistemi stessi. Ciò dovrebbe tenere conto degli ostacoli specifici incontrati dai migranti per accedere all’assistenza sanitaria e delle situazioni specifiche dei vari profili di migranti, compresi i motivi della migrazione, lo status migratorio, il genere, l’età e altre esigenze specifiche. Dovrebbero esaminare le buone pratiche e i materiali prodotti da precedenti progetti sul campo per garantirne un’adeguata diffusione all’organizzazione e al personale in contatto con i migranti, garantendo che tali progetti possano trarne tutti i benefici.
Le proposte devono includere una o più delle seguenti attività (elenco non esaustivo):
– Attività volte ad aumentare la consapevolezza dei migranti in merito ai loro diritti e alle loro opportunità in materia di assistenza sanitaria, comprese attività di sensibilizzazione per i gruppi vulnerabili, ad esempio i migranti con un basso livello di istruzione, i migranti isolati, i migranti con esigenze specifiche, gli anziani. Ciò include anche attività specificamente rivolte ad aumentare la consapevolezza delle donne migranti in merito ai loro diritti e opportunità in materia di assistenza sanitaria, nonché attività specificamente volte ad aumentare la consapevolezza dei migranti in materia di assistenza sanitaria, salute mentale e prevenzione e salute sessuale e riproduttiva, in particolare per i giovani migranti e i minori non accompagnati in transizione verso l’età adulta (anche attraverso il tutoraggio).
– Attività di co-progettazione di misure di sostegno all’integrazione legate all’assistenza sanitaria con i migranti, con le donne migranti e le organizzazioni che rappresentano i loro interessi.
– Seminari di formazione, apprendimento reciproco e attività di sensibilizzazione per sensibilizzare i funzionari pubblici, compresi i responsabili politici, e i professionisti (ad esempio le autorità incaricate delle misure di sostegno all’integrazione e le autorità e i professionisti sanitari) in merito alle esigenze specifiche e alla situazione dei migranti e delle donne migranti nell’accesso all’assistenza sanitaria.
– Conferenze, workshop e attività di apprendimento reciproco volte a scambiare esperienze e diffondere buone pratiche in relazione a un accesso effettivo all’assistenza sanitaria per i migranti in generale e per le donne migranti in particolare tra i responsabili politici e i fornitori di sostegno all’integrazione. Le attività proposte dovrebbero tenere conto della diversità dei prestatori di assistenza sanitaria, non solo ospedalieri e centri medici, ma anche di professionisti sanitari privati. Non sono necessari studi sull’accesso globale dei migranti all’assistenza sanitaria. Le attività proposte da sviluppare al fine di migliorare l’accesso alle informazioni dovrebbero tenere conto del materiale di formazione già sviluppato nell’ambito di progetti finanziati dalla Commissione, come quelli forniti nella piattaforma per la politica sanitaria dell’UE, per evitare sovrapposizioni.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate) devono: − essere persone giuridiche: − essere stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ovvero: – Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM)), esclusa la Danimarca, − paesi terzi: − paesi associati all’AMIF (paesi associati) o paesi che sono in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione Beneficiari e Le entità affiliate devono registrarsi nel registro dei partecipanti — prima di presentare la proposta — e dovranno essere convalidate dal servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, verrà richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status legale e l’origine. Altri soggetti possono partecipare ad altri ruoli del consorzio, quali partner associati, subappaltatori, terzi che erogano contributi in natura, ecc
Consortium Composition
Per il tema 2 – AMIF-2025-TF2-AG-INTE-02-HEALTH: − almeno cinque richiedenti (beneficiari; entità non affiliate) provenienti da cinque diversi Stati membri partecipanti. Le entità affiliate e le organizzazioni internazionali non possono essere conteggiate ai fini del raggiungimento del numero minimo di Stati membri partecipanti; − NON possono candidarsi come coordinatore i seguenti soggetti: − enti con scopo di lucro
Contributo finanziario:
Bilancio tematico 9 000 000 EUR
Il contributo UE richiesto al bilancio del progetto (“importo massimo della sovvenzione UE” per progetto) deve essere compreso tra: – 1.500.000,00 EUR e 3.000.000,00 EUR
Scadenza:
16 Settembre 2025 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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