Titolo:
Avviso pubblico per la presentazione di progetti afferenti al Fondo Regionale per le politiche attive del lavoro in situazioni di crisi aziendali, denominato “ASSIST”.
Ente finanziatore:
Regione Marche
Obiettivi ed impatto attesi:
Il presente avviso pubblico costituisce attuazione della Deliberazione della Giunta Regionale n.463 del 28/04/2022 avente ad oggetto “Istituzione Fondo Regionale per le politiche attive del lavoro in situazioni di crisi aziendali denominato “ASSIST”” come previsto dall’art.3 del regolamento attuativo di tale fondo, allegato alla citata DGR. Le principali finalità del progetto attengono la salvaguardia dei posti di lavoro conseguenti a situazioni di crisi aziendali trattate nei tavoli istituzionali attraverso il finanziamento di politiche attive a favore di imprese e lavoratori al fine di evitare i licenziamenti e l’attivazione di interventi di politica attiva volti a incrementare le possibilità di ricollocazione per quei lavoratori che perderanno il posto di lavoro al termine della procedura di crisi. Si prefigurano due situazioni:
a) la procedura di crisi si conclude con il licenziamento di tutti i lavoratori dell’azienda in crisi, dopo la possibile fase di ammortizzatore sociale, senza la previsione attendibile di una ricollocazione in altre aziende: in tale caso i lavoratori licenziati, compresi i lavoratori somministrati in staff leasing, verranno presi in carico, possibilmente anche prima del licenziamento, dai servizi per l’impiego, pubblici o privati accreditati, e avviati, attraverso le fasi di assessment, orientamento e accompagnamento al lavoro verso una politica attiva che verrà finanziata con le risorse del fondo che viene ad essere istituito con il presente atto. La struttura regionale competente in materia di servizi per l’impiego e politiche attive del lavoro procederà ad avviare i lavoratori presso i servizi per l’impiego pubblici o privati che proporranno agli stessi, al termine del percorso di “presa in carico” l’inserimento in una politica attiva tra quelle previste al successivo art.3 utilizzando una delle fonti di finanziamento costituenti il presente Fondo, così come elencate nell’art. 2 che segue, se ed in quanto compatibili con le misure previste.
b) la procedura si definisce con l’azienda in crisi che svolgerà un ruolo attivo, sia per la riqualificazione dei lavoratori, compresi i lavoratori somministrati in staff leasing, che per la loro ricollocazione in altre aziende anche attraverso specifici accordi interaziendali: in tale situazione l’azienda interessata dalla crisi presenterà un progetto concordato con le OOSS presenti in azienda o comparativamente più rappresentative, a valere sul presente avviso, con una procedura “just in time”, nel quale esplicitare le esigenze di politica attiva funzionali a garantire la completa attuazione dell’accordo intervenuto. La Regione Marche, con le procedure previste dal presente avviso negli articoli che seguono, assegnerà le relative risorse, nei limiti delle disponibilità di ASSIST, utilizzando, per la gestione delle politiche attive previste nel progetto, le regole vigenti nella regolamentazione regionale per i vari interventi di cui si chiede l’attivazione.
Criteri di eleggibilità:
Possono presentare la proposta progettuale di cui al precedente articolo 3 le aziende di rilevanza economica strategica a livello regionale e quelle con più di 15 dipendenti ammesse a trattamenti di integrazione salariale straordinaria e che abbiano concordato, con le OOSS presenti in azienda o comparativamente più rappresentative, progetti di gestione degli eventuali esuberi e i relativi lavoratori interessati a processi di crisi aziendali, compresi i lavoratori somministrati in staff leasing, per le quali sono stati attivati i tavoli di crisi, sia regionali che nazionali (in tal caso a condizione che la sede aziendale della crisi abbia sede nel territorio regionale) oltre ai tavoli regionali di procedura ex art. 4 comma 1 Legge 223/91 (quando il licenziamento collettivo per messa in mobilità riguarda l’impresa ammessa al trattamento straordinario di integrazione salariale che nel corso di attuazione del programma di riorganizzazione aziendale, ritenga di non essere in grado di garantire il reimpiego a tutti i lavoratori sospesi) ovvero ex art. 24 Legge 223/91 (quando il licenziamento collettivo avviene in conseguenza di una riduzione o trasformazione di attività o di lavoro, almeno 5 licenziamenti nell’arco di 120 giorni). Le misure riguarderanno anche le aziende, a prescindere dalla dimensione, che all’interno degli accordi o in accordi immediatamente successivi e ai primi collegati, provvederanno ad assumere i lavoratori dell’azienda in crisi. Potranno essere inserite anche le imprese e i relativi lavoratori di crisi aziendali già definite nei tavoli istituzionali negli ultimi 12 mesi antecedenti il 28/04/2022, data di adozione della DGR n.463/2022, purché l’attuazione delle stesse (es. ammortizzatori sociali) siano ancora in corso alla data di approvazione della sopra citata deliberazione. I soggetti che presentano la domanda sono tenuti a conoscere e si obbligano a rispettare gli adempimenti di carattere amministrativo, contabile, informativo e informatico previsti dalle disposizioni normative e dai provvedimenti comunitari, nazionali e regionali, previsti dalle diverse fonti di finanziamento che costituiscono il Fondo ASSIST, anche quando questi sono emanati dopo la presentazione del progetto. Nell’attuazione del progetto formativo il soggetto attuatore ha altresì gli obblighi generali elencati al punto 1.1.1 “Obblighi del soggetto attuatore” del Manuale di cui alla DGR n. 19 del 20.01.2020. I destinatari degli interventi di politica attiva previsti dall’articolo 2 sono i dipendenti delle aziende interessate dai tavoli di crisi aziendali, compresi eventuali somministrati in staff leasing. E’ fatta salva la possibilità di presentare direttamente il progetto esecutivo per tutte o parti delle attività previste, indicando tutti gli elementi previsti nel presente articolo. In tale caso l’approvazione del progetto conterrà anche l’ammissione a finanziamento per la parte esecutiva dello stesso.
Contributo finanziario:
Le risorse per l’attuazione degli interventi da finanziare con il presente atto ammontano inizialmente a complessivi € 5.500.000,00 e sono afferenti:
– al POC Marche 2014/2020 per € 4.000.000,00
– al PAR GOL – Percorso 5: ricollocazione collettiva – per € 1.500.000,00 con le modalità previste dall’Avviso approvato con Decreto del Dirigente del Settore Formazione professionale, orientamento e aree di crisi complesse n. 712 del 01/09/2022.
Scadenza:
31/12/2025
Ulteriori informazioni:
AVVISO PUBBLICO FORMAZIONE LEGNO MOBILE
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
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