Titolo:
AVVISO PUBBLICO SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI DELLE COMUNITÀ ENERGETICHE RINNOVABILI Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027 Obiettivo Strategico 2 Europa più verde
Ente finanziatore:
Regione Lazio
Obiettivi ed impatto attesi:
Con il presente Avviso la Regione Lazio intende dare continuità a quanto già avviato con la Determinazione n. G18124 del 19 dicembre 2022 e s.m.i. attraverso la concessione di un sostegno in forma di sovvenzione per la realizzazione e il potenziamento di impianti per la produzione di energia elettrica condivisa da fonte rinnovabile, a servizio delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) di cui all’art. 31 del D.Lgs. 199/2021.
Sono finanziabili gli interventi di nuova costruzione o potenziamento di impianti alimentati da fonti rinnovabili definiti dall’articolo 2, comma 1, lettera a) Decreto CACER.
Criteri di eleggibilità:
Beneficiarie del sostegno sono le CER, costituite in conformità con la Dir. 2018/2001/UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa (d.lgs. n. 199 del 2021, Decreto CACER e Decreto Direttoriale n. 22 del 23 febbraio 2024) e, nel rispetto dei criteri di cui al paragrafo 1.2.2. Parte II delle “Regole operative per l’accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso e al contributo PNRR” (di seguito Regole operative redatte dal GSE in attuazione dell’art. 11 del Decreto CACER 414/2023).
La domanda di sostegno può essere presentata esclusivamente dalle CER costituite in conformità con la sopracitata normativa e ubicate nel Lazio. La stessa CER può richiedere l’accesso al contributo anche per più di un impianto di produzione/unità di produzione (UP) attraverso l’invio di una unica domanda di sostegno.
Contributo finanziario:
Dotazione finanziaria € 14.000.000,00 di cui:
€ 10.000.000,00 Programma Regionale FESR Lazio 2021-2027
€ 4.000.000,00 Bilancio regionale – “Fondo per il sostegno ai gruppi di autoconsumatori e alle comunità di energia rinnovabile”
L’importo del sostegno riconosciuto alla CER Beneficiaria è concesso a fondo perduto nel limite massimo complessivo di euro 1.500.000,00. Non sono ammissibili operazioni il cui importo complessivo dell’operazione è inferiore a euro 200.000,00.
Per gli interventi di cui al precedente articolo 5, sono ammissibili le seguenti spese:
– fornitura e posa in opera di impianti a fonti rinnovabili comprensivi di tutta la componentistica necessaria alla completa funzionalità tecnica e operativa degli impianti stessi (ad esempio: inverter, strutture di montaggio e sostegno, componentistica elettrica, sistemi di interfaccia con la rete, etc.);
– fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;
– acquisto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio;
– opere edili strettamente funzionali alla corretta messa in esercizio degli impianti; connessione alla rete elettrica nazionale; progettazioni,
– indagini specialistiche propedeutiche alla definizione progettuale dell’opera, il cui onere è a carico del progettista;
– direzione lavori, sicurezza;
– collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi,
– consulenze e/o supporto tecnico amministrativo essenziali all’attuazione del progetto;
– costi generali connessi alla realizzazione dell’intervento.
Sono finanziabili gli interventi di nuova costruzione o potenziamento di impianti (UP) alimentati da fonti rinnovabili come definiti dall’articolo 2, comma 1, lettera a) Decreto CACER 414/2023.
Agli impianti/UP relativi alla configurazione della CER beneficiaria è riconosciuto il 35% dell’importo minore tra:
– la spesa ammissibile effettivamente sostenuta per l’operazione, quale insieme delle spese elencate all’articolo 6 “Spese ammissibili” per ciascun impianto/UP ammissibile indicato nella domanda di sostegno;
– il massimale di spesa ammissibile previsto per l’operazione quale somma dei costi di investimento massimi di riferimento per ciascun impianto/UP ammissibile indicato nella domanda di sostegno, calcolato in base a quanto indicato nell’Allegato 2 Spese ammissibili del Decreto CACER 414/2023 e appendice E delle Regole operative TIAD (Allegato1 al citato DM)
– 1.500 €/kW, per impianti/UP di potenza fino a 20 kW;
– 1.200 €/kW, per impianti/UP di potenza superiore a 20 kW e fino a 200 kW;
– 1.100 €/kW per impianti/UP di potenza superiore a 200 kW e fino a 600 kW;
– 1.050 €/kW, per impianti/UP di potenza superiore a 600 kW e fino a 1.000 kW.
La percentuale di sostegno riconosciuta per ciascuna domanda potrà essere aumentata del 5% qualora ricorra una o più delle seguenti condizioni:
– partecipazione, in qualità di membro della CER di uno o più delle seguenti categorie di soggetti “fragili”
soggetti in condizione di disagio economico;
coppie under 35;
soggetti con disagio fisico;
– partecipazione alla CER di Enti locali territoriali che abbiano approvato piani o strategie integrate di adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, o che abbiano messo a disposizione tetti degli edifici pubblici o aree pubbliche per realizzare gli impianti FER a servizio delle CER stessa;
– realizzazione da parte della CER di progetti di inclusione e solidarietà sociale, anche attraverso la collaborazione con gli Enti locali territoriali, Enti religiosi ed Enti del terzo settore;
– l’operazione sia localizzata nei territori colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto 2016 e successivi.
Scadenza:
Le domande di sostegno devono essere presentate online utilizzando la piattaforma GeCoWEB Plus a partire dalle ore 12:00 del 20 gennaio 2025 fino alle ore 16:00 del 20 maggio 2025.
Ulteriori informazioni:
DD_G17990_26_12_2024_bando.pdf
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
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