Titolo:
Aiuti per gli investimenti produttivi – PR FESR 2021-2027
Aiuti per investimenti innovativi e tecnologici delle imprese, ivi compresi quelli a favore della trasformazione digitale PR FESR 2021-2027 – Attività a.3.2.- Bando a.3.2.1
Ente finanziatore:
Regione Friuli Venezia Giulia
Obiettivi ed impatto attesi:
Sono ammissibili i progetti che, utilizzando i mutamenti della tecnologia, sono finalizzati all’o ttimizzazione e all’ammodernamento:
a) dei processi produttivi del beneficiario;
b) della capacità produttiva del beneficiario;
c) dei modelli organizzativi e di business del beneficiario;
d) delle linee di prodotto e di servizio del beneficiario.
Sono inoltre ammissibili i progetti concernenti:
a) la realizzazione di sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche che governino una o più fasi del ciclo tecnologico (lavorazione, montaggio, manipolazione, controllo, misura, magazzinaggio);
b) la realizzazione di sistemi di automazione e robotica industriale, anche collaborativa, che, tramite l’interazione tra parti meccaniche e dispositivi elettronici, permettono il governo e il controllo di una o più fasi del ciclo produttivo;
c) l’acquisto di sensoristica e attrezzature di controllo dei macchinari e degli impianti per la gestione e tracciabilità dei dati relativi alla produzione, anche a fini predittivi e per la manutenzione e la diagnostica avanzata;
d) l’acquisto di apparecchiature elettroniche nonché sistemi e macchinari gestiti da apparecchiature elettroniche finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale, al miglior utilizzo delle risorse energetiche e/o al miglioramento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori;
e) l’acquisto di apparecchiature specialistiche per la fornitura di servizi tecnologicamente avanzati ed informatizzati;
f) l’acquisto di hardware e software per l’utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi suddetti non incorporati nelle apparecchiature e nei sistemi stessi.
Ai fini della realizzazione dei progetti, sono ammissibili le spese di cui alle seguenti lettere del comma 1 dell’articolo 7 del Bando:
a) acquisto e installazione di macchinari, impianti, strumenti, attrezzature e sensoristica, nonché l’eventuale quota capitale dei canoni della locazione finanziaria diretta alla loro acquisizione;
b) acquisto e installazione di hardware e di beni immateriali quali software e licenze d’uso, funzionali all’utilizzo dei beni di cui alla lettera a), nonché l’eventuale quota capitale dei canoni della locazione finanziaria diretta alla loro acquisizione;
c) acquisizione di servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di ottimizzazione e ammodernamento contemplati dal progetto, nel limite del 30% della spesa ammessa di cui alle lettere a) e b).
Non sono ammissibili i progetti che contemplano la mera sostituzione di beni.
Sono ammissibili i progetti avviati successivamente alla data di presentazione della domanda.
Alle specifiche condizioni stabilite all’articolo 6, comma 7 del Bando, possono essere ammessi anche progetti avviati a partire dall’1 gennaio 2022.
Criteri di eleggibilità:
Possono presentare domanda e beneficiare degli Aiuti per gli investimenti produttivi le imprese iscritte nel Registro delle imprese e i liberi professionisti di cui all’articolo 2, comma 1, lettera b), del Bando, aventi dimensione di PMI e sede operativa nella quale è realizzato il progetto attiva nel territorio regionale.
Possono presentare domanda e beneficiare degli Aiuti per gli investimenti produttivi anche i soggetti che, pur non avendo sede operativa nel territorio regionale nella quale è da realizzare il progetto al momento della presentazione della domanda, si impegnano, mediante apposita dichiarazione, ad attivarla entro la data di rendicontazione del progetto.
Contributo finanziario:
La dotazione del Bando è di euro 19.320.000.
Gli Aiuti per gli investimenti produttivi sono concessi in osservanza del regolamento (UE) n. 1407/2013 (de minimis). In tal caso l’intensità massima è pari al 40 % della spesa ammissibile.
Su espressa indicazione del soggetto richiedente, in relazione alle spese di cui all’articolo 7, comma 1, lettere a) e b), del Bando, gli Aiuti per gli investimenti produttivi possono essere concessi in osservanza dell’articolo 17 (“Aiuti agli investimenti a favore delle PMI”) del regolamento (UE) n. 651/2014, qualora il progetto rispetti i pertinenti requisiti stabiliti da tale regolamento europeo. In tal caso l’intensità massima è pari:
a) al 20 % della pertinente spesa ammissibile nel caso di piccole imprese;
b) al 10 % della pertinente spesa ammissibile nel caso di medie imprese.
Su espressa indicazione del soggetto richiedente, in relazione alle spese di cui all’articolo 7, comma 1, lettere a) e b), del Bando, gli Aiuti per gli investimenti produttivi possono essere concessi in osservanza dell’articolo 14 (“Aiuti a finalità regionale agli investimenti”) del regolamento (UE) n. 651/2014, qualora il progetto rispetti i pertinenti requisiti stabiliti da tale regolamento europeo e sia realizzato nei territori dei comuni individuati nell’Allegato 1 al Bando. In tal caso l’intensità massima non può superare i seguenti massimali:
– per i comuni individuati nell’Allegato 1 al Bando delle provincie di Gorizia e di Udine:
35 % della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
25 % della spesa ammissibile nel caso di medie imprese;
– per i comuni individuati nell’Allegato 1 al Bando della provincia di Pordenone:
30 % della spesa ammissibile nel caso di microimprese e piccole imprese;
20 % della spesa ammissibile nel caso di medie imprese.
Su espressa indicazione del soggetto richiedente, in relazione alle spese di cui all’articolo 7, comma 1, lettera c), del Bando, gli Aiuti per gli investimenti produttivi possono essere concessi in osservanza dell’articolo 18 (“Aiuti alle PMI per servizi di consulenza”) del regolamento (UE) n. 651/2014. In tal caso l’intensità massima è pari al 40 % della pertinente spesa ammissibile.
Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:
a) 25.000 euro, nel caso in cui il richiedente sia una microimpresa;
b) 37.500 euro, nel caso in cui il richiedente sia una piccola impresa;
c) 50.000 euro, nel caso in cui il richiedente sia una media impresa.
Il limite massimo di aiuto concedibile per domanda è pari a 500.000 euro.
Nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi del regolamento (UE) n. 1407/2013, il limite massimo di contributo concedibile è pari a 200.000 euro.
Gli Aiuti per gli investimenti produttivi possono essere erogati in via anticipata nella misura massima del 70 per cento dell’importo concesso. L’erogazione in via anticipata è richiesta, a pena di inammissibilità, unitamente alla presentazione della domanda dell’Aiuto per gli investimenti produttivi, ai sensi dell’articolo 13, comma 6, del Bando.
Scadenza:
31 marzo 2025.
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, eurodeputato The Left.
Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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