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Fondo per l’innovazione 2024 Net Zero Technologies (InnovFund-2024-NZT)

Innovation Fund 2024 Net Zero Technologies (InnovFund-2024-NZT)

Titolo:

Fondo per l’innovazione 2024 Net Zero Technologies (InnovFund-2024-NZT)

Innovation Fund 2024 Net Zero Technologies (InnovFund-2024-NZT)

TOPIC ID:

InnovFund-2024-NZT

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma

Fondo INNOV

Obiettivi ed impatto attesi:

L’Innovation Fund è uno dei più grandi programmi di finanziamento al mondo per la dimostrazione di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio.

Il Fondo fornisce sovvenzioni per progetti volti all’implementazione commerciale di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio, con l’obiettivo di portare sul mercato soluzioni industriali per decarbonizzare l’Europa e sostenere la sua transizione verso la neutralità climatica. Gli obiettivi di questo bando sono:

(a) sostenere progetti che dimostrino tecnologie, processi, modelli aziendali o prodotti e servizi altamente innovativi, che siano sufficientemente maturi e abbiano un potenziale significativo per ridurre le emissioni di gas serra

(b) offrire un sostegno finanziario adeguato alle esigenze del mercato e ai profili di rischio dei progetti ammissibili, attraendo nel contempo risorse pubbliche e private aggiuntive.

Si prevede che i progetti finanziati da questo bando contribuiscano a:

− la transizione verso un’economia climaticamente neutra entro il 2050

− l’obiettivo di ridurre le emissioni di almeno il 55% entro il 2030 (rispetto al 1990) come definito nel Regolamento europeo sul clima 2021/11196 e nel Green Deal europeo, comprese le misure adottate nell’ambito del pacchetto Fitfor55

− il Net Zero Industry Act che stabilisce un quadro di misure per rafforzare l’ecosistema manifatturiero europeo basato su tecnologie a zero emissioni nette − obiettivi stabiliti nel piano REPowerEU sulle energie rinnovabili, l’efficienza energetica e l’idrogeno rinnovabile.

Sinergie e complementarietà con altri programmi UE pertinenti sono fortemente incoraggiate. Ad esempio, l’Innovation Fund può supportare progetti precedentemente supportati dai programmi quadro UE per la ricerca e l’innovazione.

Argomenti

– INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-LSP – Decarbonizzazione generale – Progetti su larga scala

– INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-MSP – Decarbonizzazione generale – Progetti di media scala

– INNOVFUND-2024-NZT-GENERAL-SSP – Decarbonizzazione generale – Progetti su piccola scala

Le seguenti attività rientrano in questo argomento:

− Innovazione in tecnologie e processi a basse emissioni di carbonio: attività che supportano l’innovazione in tecnologie e processi a basse emissioni di carbonio nei settori elencati nell’allegato I e nell’allegato III della direttiva 2003/87 sul sistema ETS dell’UE, compresi progetti incentrati sull’utilizzo del calore di scarto e sui miglioramenti nell’elettrificazione e nell’efficienza energetica nei processi industriali e nei sistemi energetici; attività che comportano la cattura e l’utilizzo del carbonio (CCU) ecologicamente sicuri che mitigano significativamente i cambiamenti climatici, sviluppo di prodotti che sostituiscono quelli ad alta intensità di carbonio prodotti nei settori elencati nell’allegato I della direttiva ETS dell’UE.

− Cattura e stoccaggio del carbonio (CCS): attività a supporto della costruzione e del funzionamento di progetti incentrati sulla cattura e sullo stoccaggio geologico della CO2 (CCS) nel rispetto dell’ambiente.

− Tecnologie innovative per l’energia rinnovabile e l’accumulo di energia: attività a supporto della costruzione e dell’esercizio di tecnologie innovative per l’energia rinnovabile e l’accumulo di energia.

L’uso dell’idrogeno nell’industria (ad esempio l’uso dell’idrogeno come vettore energetico, agente riducente o materia prima) e i progetti di produzione di idrogeno con un grado di innovazione sufficiente e dimostrato possono essere finanziati nell’ambito di questi argomenti. I progetti che installano e gestiscono tecnologie di elettrolisi mature per la produzione di idrogeno RFNBO, senza un’ulteriore innovazione rilevante nell’uso dell’idrogeno prodotto, sono fortemente incoraggiati a presentare domanda all’asta del Fondo per l’innovazione per l’idrogeno RFNBO. Nel settore dei trasporti marittimi e aerei, può essere fornito supporto, ad esempio, a tecnologie e infrastrutture innovative rivoluzionarie, tra cui efficienza energetica, combustibili alternativi sostenibili, elettrificazione e tecnologie di propulsione a emissioni zero come le tecnologie eoliche, tra cui infrastrutture innovative nel settore marittimo, in particolare per i porti di trasbordo container dell’UE. La produzione e l’installazione di tecnologie innovative nuove o adattate (ad esempio sistema energetico, motore o equipaggiamento) in una nave o un aereo sono ammissibili al finanziamento a condizione che la fabbricazione e/o l’installazione avvengano nell’UE/SEE. Per i settori dell’Allegato III dell’EU ETS, può essere fornito supporto ad attività innovative a basse emissioni di carbonio, tra cui integrazione di energie rinnovabili, efficienza energetica, veicoli a zero emissioni, carburanti alternativi, ottimizzazione dei processi e recupero del calore di scarto. I progetti dovrebbero contribuire a creare capacità industriale, leadership tecnologica, resilienza della catena di fornitura e autonomia strategica all’interno dell’UE/SEE.

Argomento

INNOVFUND-2024-NZT–CLEAN-TECH-PRODUZIONE produzione

Attività finanziabili (ambito)

Costruzione e gestione di impianti di produzione per produrre componenti specifici per: − Energia rinnovabile: impianti di produzione di componenti per fotovoltaico, energia solare concentrata, energia eolica onshore e offshore, energia oceanica, geotermica, solare termica e altri sistemi di energia rinnovabile, inclusa la loro connessione alla rete elettrica/termica. − Elettrolizzatori e celle a combustibile: produzione di elettrolizzatori e celle a combustibile per la produzione e il consumo di idrogeno. − Soluzioni di accumulo di energia: produzione di batterie (tranne la produzione di celle di batteria, che possono essere utilizzate nei veicoli elettrici (anche come parte di progetti integrati)) e altre soluzioni di accumulo per uso stazionario e mobile, che coprono sia l’accumulo giornaliero che quello di lunga durata. − Pompe di calore: sviluppo e produzione di pompe di calore. I componenti includono anche apparecchiature finali come turbine eoliche, pannelli solari, batterie, pompe di calore o elettrolizzatori. L’argomento è rivolto anche alla produzione di componenti e materiali (tranne le attività minerarie) che sono un fattore significativo nelle prestazioni e/o nei costi delle apparecchiature finali. Le attività relative al riciclaggio o al riutilizzo di materiali critici (ad eccezione della produzione di celle di batterie, che possono essere utilizzate nei veicoli elettrici (anche come parte di progetti integrati)) da utilizzare nelle categorie di apparecchiature di cui sopra o nei relativi componenti possono anche essere finanziate nell’ambito di questo argomento.

Le apparecchiature, i componenti e i materiali prodotti possono essere venduti sul mercato UE e nei paesi terzi. Le attività devono

dimostrare innovazione in (e/o): − Prodotti: raggiungimento di costi inferiori a piena maturazione, prestazioni più elevate, maggiore efficienza energetica, migliore integrazione del sistema, maggiore durata, flessibilità, affidabilità e/o praticità rispetto al prodotto all’avanguardia.

− Processi di produzione: maggiore utilizzo di materiali riciclati, utilizzo più efficiente di materiali critici, minore impronta ambientale/di carbonio, migliore automazione e utilizzo di tecnologie digitali, ecc.

L’innovazione può riguardare una o più fasi del processo di produzione. Nell’ambito di questo argomento, l’uso di componenti innovativi, inclusa l’apparecchiatura finale, nella generazione di energia/calore, nell’accumulo di energia o nella produzione e nel consumo di idrogeno non sarà supportato

Argomento

INNOVFUND-2024-NZT-PILOTS – Progetti pilota

L’obiettivo di questo argomento è sostenere tecnologie altamente innovative, dirompenti o rivoluzionarie che consentano la profonda decarbonizzazione necessaria per raggiungere la neutralità climatica.

Attività finanziabili (ambito)

Le seguenti attività possono essere finanziate nell’ambito di questo argomento: costruzione e gestione di progetti pilota incentrati sulla convalida, il collaudo e l’ottimizzazione di soluzioni di decarbonizzazione profonda altamente innovative in tutti i settori ammissibili al sostegno del Fondo per l’innovazione. I progetti pilota possono quindi riguardare:

− Settori elencati nell’allegato I e nell’allegato III della direttiva 2003/87 sul sistema ETS dell’UE, tra cui la cattura e l’utilizzo del carbonio (CCU) rispettosi dell’ambiente che contribuiscono in modo sostanziale a mitigare i cambiamenti climatici, e prodotti sostitutivi di quelli ad alta intensità di carbonio prodotti nei settori elencati nell’allegato I della direttiva ETS dell’UE.

− Costruzione e gestione di sistemi innovativi di accumulo di energia.

− Sviluppo di soluzioni di stoccaggio di CO2.

− Impianti di energia rinnovabile, nel fotovoltaico, nell’energia solare concentrata, nell’energia eolica terrestre e offshore, nell’energia oceanica, geotermica, solare termica e altre tecnologie di energia rinnovabile, compresi sistemi innovativi per la connessione alla rete (elettricità/calore).

È previsto un livello di innovazione più elevato rispetto agli altri argomenti di questo bando. Le attività finanziate devono affrontare i rischi tecnici associati alla dimostrazione di tecnologie e soluzioni innovative, come l’ottimizzazione dei processi tecnologici e dei parametri operativi e/o il miglioramento delle caratteristiche dei prodotti finali. I progetti pilota devono dimostrare una tecnologia o una soluzione innovativa di profonda decarbonizzazione o rimozione netta del carbonio in un ambiente operativo, ma non si prevede che raggiungano ancora una dimostrazione su larga scala o una produzione commerciale. Tuttavia, è prevista una produzione o un’operazione limitate a fini di test, inclusa la consegna a/da potenziali clienti per la convalida. Questi progetti hanno in genere una durata limitata di 3-5 anni. In caso di successo, la tecnologia deve progredire verso una dimostrazione su larga scala o una produzione commerciale unica nel suo genere. La tecnologia di profonda decarbonizzazione è una tecnologia che ha il potenziale per essere pienamente compatibile con un obiettivo di neutralità climatica per il 2050. L’installazione pilota deve avere un livello molto basso di emissioni residue o comportare rimozioni nette di carbonio. Per maggiori dettagli, vedere i requisiti minimi in base al criterio di prevenzione delle emissioni di gas serra. I progetti devono contribuire a creare capacità industriale, leadership tecnologica, resilienza della catena di fornitura e autonomia strategica all’interno dell’UE/SEE. L’importo massimo della sovvenzione del Fondo per l’innovazione per un singolo progetto nell’ambito di questo tema è limitato a 40 milioni di EUR.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

− essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)

− essere stabilito in uno dei paesi ammissibili: qualsiasi paese del mondo.

I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Participant Register (Registro dei partecipanti) prima di inviare la proposta e dovranno essere convalidati dal Central Validation Service (REA Validation). Per la convalida, verrà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo stato legale e l’origine. Altre entità possono partecipare ad altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.

I progetti devono essere ubicati negli Stati membri dell’UE o nei paesi dello SEE (vale a dire Norvegia, Islanda o Liechtenstein).

I progetti possono anche essere localizzati in Irlanda del Nord a condizione che riguardino la generazione, la trasmissione, la distribuzione o la fornitura di elettricità. Per i progetti del settore marittimo:

− quando i progetti riguardano investimenti su navi, tali navi devono battere bandiera di uno Stato membro dell’UE o di un paese SEE e fare scalo regolarmente nei porti sotto la giurisdizione di uno Stato membro dell’UE o di un paese SEE (vedere l’elenco qui) (almeno il 15% dei loro scali nei porti in due anni);

oppure devono fare scalo regolarmente nei porti sotto la giurisdizione di uno Stato membro dell’UE o di un paese SEE (vedere l’elenco qui) (almeno il 30% dei loro scali nei porti nell’arco di due anni);

o svolgere attività di servizio o di supporto nei porti sotto la giurisdizione di uno Stato membro dell’UE o di un paese SEE.

− quando i progetti riguardano investimenti in infrastrutture portuali (ad esempio infrastrutture di rifornimento di carburante alternativo rinnovabile nei porti, compresi i porti di trasbordo di container), i porti devono essere sotto la giurisdizione di uno Stato membro dell’UE o di un paese SEE

Contributo finanziario:

Il budget stimato disponibile per la chiamata è di 2 400 000 000 EUR. Soggetto a disponibilità di risorse

disponibilità, tale importo potrà essere aumentato al massimo del 40%.

Il presente invito a presentare proposte del Fondo per l’innovazione può essere integrato da programmi di finanziamento nazionali

I budget di progetto (importo della sovvenzione richiesta) devono essere calcolati sulla base dei costi rilevanti, utilizzando il calcolatore dei costi rilevanti fornito e rispettando le condizioni stabilite nella Guida alla metodologia dei costi rilevanti. L’importo massimo della sovvenzione non deve superare il 60% dei costi rilevanti. Sono ammissibili solo i progetti con costi rilevanti superiori a zero.

Saranno ammissibili al presente invito solo i progetti con una spesa in conto capitale come indicato di seguito:

Scadenza:

24 aprile 2025 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

Documento di invito per il bando “Innovation Fund call 2024 Net Zero Technologies”

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

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Disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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