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FONDO COMPETITIVITA’ IMPRESE (FCI)

Titolo:

FONDO COMPETITIVITA’ IMPRESE (FCI)

Ente finanziatore:

Regione Calabria

Obiettivi ed impatto attesi:

La Regione Calabria ha istituito il “Fondo Competitività Imprese (FCI)” con l’obiettivo di sostenere – attraverso la concessione di Finanziamenti a tasso agevolato e Contributi in conto capitale – le imprese nella realizzazione di investimenti produttivi, rivolti alla crescita e/o all’espansione di attività imprenditoriali giudicate potenzialmente redditizie, mediante l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, anche in ottica di attuazione di processi di transizione 4.0, di transizione digitale, di implementazione di modelli di economia circolare e di sviluppo sostenibile.

La costituzione di tale “Fondo Competitività Imprese (FCI)”, avente carattere “rotativo”, consentirà all’Amministrazione regionale di intervenire per migliorare le condizioni di contesto e sostenere la competitività dei sistemi produttivi e delle imprese, ed in particolar modo agevolerà l’accesso al credito delle PMI, aventi sede operativa sul territorio regionale, e rafforzerà l’offerta di strumenti finanziari in favore ed a supporto del sistema imprenditoriale. In tale contesto economico-finanziario si inquadra lo strumento finanziario previsto nel presente Regolamento Operativo, e finalizzato a sostenere le imprese nella realizzazione di Investimenti produttivi, rivolti alla crescita e/o all’espansione di attività imprenditoriali giudicate potenzialmente redditizie, mediante l’introduzione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo, anche in ottica di attuazione di processi di transizione 4.0, di transizione digitale, di implementazione di modelli di economia circolare e di sviluppo sostenibile.

Criteri di eleggibilità:

Possono presentare domande le Micro, Piccole e Medie imprese (aventi la forma giuridica di ditta individuale, società di persone o società di capitali), in possesso, in particolar modo, dei seguenti requisiti:

– essere imprese economicamente e finanziariamente sane (che rispettino determinati parametri economico-finanziari prefissati nel Regolamento operativo del Fondo e con regolarità nelle banche dati, tra cui Centrale Rischi di Banca d’Italia, ecc.);

– avere almeno due esercizi contabili annuali chiusi (bilanci approvati o dichiarazioni fiscali depositate);

– avere sede operativa in Calabria;

– essere operanti nei settori economici specificamente previsti dal Regolamento operativo del Fondo, con le esclusioni fissate dalle norme applicabili in materia di aiuti di stato

Contributo finanziario:

Il Fondo è articolato in due distinte Linee di intervento in relazione alla dimensione delle iniziative, e ciò al fine di garantire una riserva di risorse finanziarie da destinare anche alle iniziative di importo più ridotto:

Linea di intervento 1 “micro iniziative”: diretta a finanziare la realizzazione di investimenti agevolabili di importo minimo pari ad € 30.000 e massimo pari ad € 100.000;

Linea di intervento 2 “piccole-medie iniziative”: diretta a finanziare investimenti agevolabili di importo superiore ad € 100.000 e fino ad un massimo di € 750.000

Lo strumento trova copertura finanziaria nell’ambito del PR Calabria FESR FSE 2021/2027; Obiettivo specifico RSO1.3 “Rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI e la creazione di posti di lavoro nelle PMI, anche grazie agli investimenti produttivi”; Azione 1.3.1 “Competitività del sistema produttivo regionale”.

La dotazione finanziaria disponibile è pari a € 30.000.000,00.

Interventi ammissibili

L’aiuto (configurabile nella concessione di un Contributo in conto capitale e, relativamente al Finanziamento rimborsabile, nell’applicazione di un tasso agevolato rispetto al tasso di mercato) è concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (Regime “De minimis”). In via alternativa e opzionale, per le sole iniziative imprenditoriali classificate “piccole-medie iniziative”, l’aiuto può essere concesso ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014 (“GBER”).

Nel caso di opzione per l’applicazione del Regolamento (UE) n. 2831/2023 (Regime “De minimis”). l’Intervento finanziario complessivo (Finanziamento a tasso agevolato + Contributo in conto capitale) è concedibile in misura pari all’80 % dell’ammontare complessivo, al netto dell’iva, degli investimenti ritenuti ammissibili, per come di seguito suddiviso:

  • – 50,00 % (45,00 % per le sole iniziative imprenditoriali classificate “micro iniziative”) a titolo di Finanziamento a tasso agevolato;
  • – 30,00 % (35,00 % per le sole iniziative imprenditoriali classificate “micro iniziative”) a titolo di Contributo in conto capitale

Nel caso di opzione per l’applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014 (“GBER”), applicabile alle sole “piccole-medie iniziative”, l’intervento finanziario complessivo (Finanziamento a tasso agevolato + Contributo in conto capitale) è concedibile in misura pari al 70 % dell’ammontare complessivo, al netto dell’iva, degli investimenti ritenuti ammissibili, per come di seguito suddiviso:

  • – 50,00 % (45,00 % per le sole iniziative imprenditoriali classificate “micro iniziative”) a titolo di Finanziamento a tasso agevolato;
  • – 30,00 % (35,00 % per le sole iniziative imprenditoriali classificate “micro iniziative”) a titolo di Contributo in conto capitale

Nel caso di opzione per l’applicazione del Regolamento (UE) n. 651/2014 (“GBER”), applicabile alle sole “piccole-medie iniziative”, l’intervento finanziario complessivo (Finanziamento a tasso agevolato + Contributo in conto capitale) è concedibile in misura pari al 70 % dell’ammontare complessivo, al netto dell’iva, degli investimenti ritenuti ammissibili, per come di seguito suddiviso:

– 50,00 % a titolo di Finanziamento a tasso agevolato;

– 20,00 % a titolo di Contributo in conto capitale

Le tipologie di spese ammissibili sono:

– acquisto di suolo aziendale e sua sistemazione, nella sola ipotesi di creazione di una nuova unità produttiva (nel limite del 10 % dell’importo complessivo dell’investimento ammissibile);

– acquisto o realizzazione di immobili, nella sola ipotesi di creazione di una nuova unità produttiva (nel limite del 60 % dell’importo complessivo dell’investimento ammissibile), elevabile fino al 70% limitatamente al solo settore turismo-ricettivo;

– opere murarie ed assimilate (nel limite del 30% dell’importo complessivo dell’investimento ammissibile), elevabile fino al 70% limitatamente al solo settore turistico-ricettivo;

– progettazioni ingegneristiche, direzione lavori e studi di fattibilità (nel limite del 3% dell’importo complessivo dell’investimento ammissibile);

– macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;

– attivi immateriali: brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale.

Scadenza:

30 dicembre 2025, alle ore 16:00.

Ulteriori informazioni:

Regolamento-Operativo-Fondo-Competitivita-Imprese-FCI-1.pdf

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, Gruppo The Left al Parlamento Europeo.
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