Call for proposals for action grants to support transnational projects on judicial training covering civil law, criminal law or fundamental rights
Titolo:
Invito a presentare proposte per sovvenzioni per azioni a sostegno di progetti transnazionali sulla formazione giudiziaria che riguardano il diritto civile, il diritto penale o i diritti fondamentali
Call for proposals for action grants to support transnational projects on judicial training covering civil law, criminal law or fundamental rights
TOPIC ID:
JUST-2025-JTRA
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Giustizia (JUST)
Obiettivi ed impatto attesi:
L’obiettivo principale del bando è sostenere la formazione volta a promuovere la digitalizzazione dei sistemi giudiziari nazionali.
La formazione finanziata nell’ambito di questo bando dovrebbe sviluppare la “capacità digitale” dei professionisti della giustizia, rispondere alle esigenze formative derivanti dal regolamento sulla digitalizzazione della cooperazione giudiziaria e sull’accesso alla giustizia in materia civile, commerciale e penale transfrontaliera, dal regolamento sulle prove elettroniche, dal regolamento sulla notificazione degli atti e dal regolamento sull’assunzione delle prove e promuovere la transizione digitale delle metodologie di formazione giudiziaria, contribuendo al contempo all’applicazione efficace e coerente del diritto dell’UE nei settori del diritto civile, del diritto penale e dei diritti fondamentali, tra cui la non discriminazione, l’uguaglianza e lo stato di diritto. Sebbene questo bando per proposte si concentri fortemente sulla digitalizzazione, altre proposte potrebbero comunque ricevere finanziamenti se i loro obiettivi contribuiranno all’applicazione efficace e coerente del diritto dell’UE, ovvero risponderanno alle esigenze formative individuate in relazione alla legislazione dell’UE o ai documenti politici della Commissione, in particolare gli strumenti di seguito indicati.
Saranno finanziate attività di formazione e strumenti destinati alle seguenti categorie professionali :
– membri della magistratura e personale giudiziario, ovvero giudici, pubblici ministeri, personale degli uffici giudiziari e delle procure, altri professionisti della giustizia associati alla magistratura, come avvocati che esercitano la libera professione, notai, ufficiali giudiziari, curatori fallimentari e mediatori, nonché interpreti e traduttori giudiziari, personale carcerario e di libertà vigilata; e/o
– professionisti della giustizia in formazione iniziale/introduttiva, e/o
– moltiplicatori, come formatori giudiziari o coordinatori dei tribunali dell’UE, laddove vi siano garanzie che i moltiplicatori trasmetteranno le loro conoscenze ai professionisti della giustizia in modo sistematico, e/o
– formazione interprofessionale, per stimolare il dibattito tra le professioni giudiziarie sull’applicazione del diritto dell’UE e contribuire a una cultura giudiziaria europea che attraversi i confini professionali su argomenti precisamente identificati e pertinenti per le professioni interessate.
Gruppi target
Questo bando sostiene la formazione di membri della magistratura e del personale giudiziario, ovvero giudici, pubblici ministeri, personale degli uffici giudiziari e delle procure, altri professionisti della giustizia associati alla magistratura, come avvocati in studi privati, notai, ufficiali giudiziari, curatori fallimentari e mediatori, nonché interpreti e traduttori giudiziari, personale carcerario e di libertà vigilata.
I professionisti non giudiziari non possono partecipare alle attività di formazione in quanto partecipanti i cui costi di partecipazione sono ammissibili, a meno che non vi sia un’eccezione debitamente giustificata riconosciuta al momento dell’assegnazione della sovvenzione.
Impatto previsto
− Supportare la corretta implementazione dei sistemi IT decentralizzati ai sensi del Regolamento (UE) 2023/2844;
− Sostenere la digitalizzazione dei sistemi giudiziari nazionali rafforzando la “capacità digitale” dei professionisti della giustizia;
− Contribuire alla transizione digitale delle metodologie di formazione giudiziaria;
− Accrescere le competenze dei professionisti della giustizia sull’ambito di applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE e sui rimedi e sulle vie di ricorso esistenti, nel processo di digitalizzazione dei sistemi giudiziari nazionali;
cooperazione giudiziaria transfrontaliera ;
− Acquisire maggiore conoscenza del diritto civile dell’UE, del diritto penale e degli strumenti relativi ai diritti fondamentali tra i professionisti della giustizia e dei metodi per applicarli ;
− Miglioramento della cooperazione tra i fornitori di formazione che si rivolgono alle diverse professioni della giustizia.
− Maggiore conoscenza tra i professionisti della giustizia sui diritti di tutte le vittime di reato, compresi i gruppi più vulnerabili, come le donne vittime di violenza di genere , compresi metodi migliori di comunicazione con le vittime in modo imparziale, rispettoso e professionale, tenendo conto delle specificità di genere.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
− essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)
− essere stabilito in uno dei paesi ammissibili, vale a dire:
− Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM), esclusa la Danimarca)
− Paesi extra UE:
− Paesi associati al programma Giustizia o Paesi con cui sono in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti).
Si prega di controllare regolarmente l’elenco per conoscere lo stato più recente dei paesi in fase di associazione e rispettare le altre condizioni di ammissibilità:
a) Le organizzazioni a scopo di lucro devono presentare domanda in partnership con enti pubblici o organizzazioni private senza scopo di lucro;
b) le candidature devono essere transnazionali e coinvolgere organizzazioni di almeno due paesi partecipanti;
c) l’importo del contributo comunitario richiesto non può essere inferiore a 100.000 euro.
I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Participant Register (Registro dei partecipanti) prima di inviare la proposta e dovranno essere convalidati dal Central Validation Service (REA Validation). Per la convalida, verrà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo stato legale e l’origine. Altre entità possono partecipare ad altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Composizione del consorzio
Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno due richiedenti (beneficiari; non entità affiliate), che rispetti le seguenti condizioni:
1. le domande devono coinvolgere almeno due entità (beneficiari, non entità affiliate) di diversi paesi ammissibili;
2. il consorzio deve includere almeno un ente pubblico, un’organizzazione privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale come beneficiario o entità affiliata.
Durata
I progetti dovrebbero normalmente durare tra i 12 e i 24 mesi
Contributo finanziario:
Il budget indicativo disponibile per il bando è di 4.075.000 euro. Ci riserviamo il diritto di non assegnare tutti i fondi disponibili in base alle proposte ricevute e ai risultati della valutazione.
il contributo UE richiesto non può essere inferiore a 100.000 €
La sovvenzione sarà una sovvenzione forfettaria. Ciò significa che rimborserà un importo fisso, basato su una somma forfettaria o un finanziamento non collegato ai costi. L’importo sarà fissato dall’autorità concedente sulla base del budget stimato del progetto e di un tasso di finanziamento del 90%.
Scadenza:
26 marzo 2025 17:00:00 ora di Bruxelles
call-fiche_just-2025-jtra_en.pdf
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, Gruppo The Left al Parlamento Europeo.
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non ri lettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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