Titolo:
European Youth Together 2025
TOPIC ID:
ERASMUS-YOUTH-2025-YOUTH-TOG
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programme
Erasmus+ (ERASMUS+)
Obiettivi ed impatto attesi:
I progetti European Youth Together hanno lo scopo di creare reti che promuovono i partenariati regionali, attuati in stretta cooperazione con i giovani di tutta Europa (Stati membri dell’UE e paesi terzi associati al programma). Queste reti dovranno organizzare gli scambi, promuovere le iniziative di formazione (ad esempio per animatori) e consentire ai giovani stessi di creare progetti congiunti mediante attività sia fisiche sia online.
OBIETTIVI DELL’AZIONE
I progetti European Youth Together mirano a creare cooperazione, consentendo ai giovani di tutta Europa di avviare progetti congiunti, organizzare scambi e promuovere iniziative di formazione (ad es. per animatori / animatori socioeducativi) mediante attività sia fisiche sia online.
L’azione sosterrà partenariati transnazionali tra le organizzazioni giovanili, sia al livello di base sia su vasta scala, con l’obiettivo di rafforzare la dimensione europea delle attività di tali organizzazioni. Importanti priorità tematiche sono la messa in atto e la promozione della strategia dell’UE per la gioventù 2019-2027434 e degli obiettivi per la gioventù europea. Gli obiettivi per la gioventù europea sono ripresi anche negli orientamenti politici della Commissione enunciati dalla presidente von der Leyen.
Le proposte di progetti possono anche riguardare il lascito dell’Anno europeo dei giovani 2022 (ad esempio l’esame del test Giovani o dei processi di integrazione della dimensione giovanile) e i risultati della “Conferenza sul futuro dell’Europa”. Le reti giovanili dovrebbero esaminare modi per creare solidarietà e inclusività nella ripresa dalla pandemia di COVID-19.
OBIETTIVI SPECIFICI
L’azione intende sostenere in particolare almeno uno dei seguenti obiettivi specifici:
• la promozione e lo sviluppo di una cooperazione strutturata più transnazionale, sia online sia offline, tra le diverse organizzazioni giovanili al fine di costruire o rafforzare partenariati incentrati sulla solidarietà e sulla partecipazione democratica e inclusiva di tutti, pur in un contesto di regresso delle strutture socioeconomiche, e in linea con la strategia dell’UE per la gioventù 2019-2027, gli obiettivi per la gioventù europea, il dialogo dell’UE con i giovani e il lascito dell’Anno europeo dei giovani 2022 (ad esempio la partecipazione dei giovani e i processi di integrazione della dimensione giovanile e del test Giovani);
• la promozione dei sei valori fondamentali dell’UE che sono alla base della nostra società: rispetto della dignità umana; libertà; democrazia; uguaglianza, Stato di diritto e rispetto dei diritti umani, compresi quelli delle minoranze;
• le organizzazioni giovanili coinvolte in iniziative volte a incoraggiare la partecipazione dei giovani al processo democratico e alla società attraverso l’organizzazione di attività formative, la messa in risalto degli elementi comuni tra i giovani europei e l’incoraggiamento di discussioni e dibattiti sul legame tra i giovani e l’UE, i suoi valori e le sue fondamenta democratiche. Ciò comprende l’organizzazione di eventi legati alla promozione della partecipazione delle categorie di giovani sottorappresentate alla politica, alle organizzazioni giovanili e ad altre organizzazioni della società civile mediante il coinvolgimento di giovani con minori opportunità, come i giovani vulnerabili e provenienti da contesti socioeconomici svantaggiati;
• nuovi metodi per rafforzare il ruolo delle organizzazioni giovanili, mediante il sostegno a modalità innovative di cooperazione e alla creazione, allo sviluppo e alla gestione di reti. In tale ambito potrebbero rientrare, a titolo indicativo, il rafforzamento della collaborazione tra le organizzazioni giovanili in un contesto digitale attraverso metodi di apprendimento non formale e modelli organizzativi quali le modalità alternative di scambio e l’assistenza reciproca; Risoluzione 2018/C 456/01 del Consiglio
• il rafforzamento della dimensione europea delle attività delle organizzazioni giovanili di base, comprese le attività finalizzate al miglioramento della vita insieme e al contributo alla progettazione di modi di vita transnazionali sostenibili per il futuro, in linea con il Green Deal europeo e l’iniziativa del nuovo Bauhaus europeo.
ATTIVITÀ
L’azione si rivolge alle ONG (senza scopo di lucro) e agli enti pubblici che propongono progetti in grado di mobilitare i giovani in partenariati che coprono diversi paesi e regioni nell’ambito degli Stati membri dell’UE e dei paesi terzi associati al programma e di contribuire allo sviluppo e all’attuazione della strategia dell’UE per la gioventù, all’elaborazione delle politiche e all’interazione con i principali portatori di interessi nel campo della gioventù. Le attività di mobilità per i giovani possono costituire una componente chiave dei progetti European Youth Together. Per contribuire agli obiettivi dell’azione, tale mobilità dovrebbe offrire scambi transfrontalieri e opportunità di formazione non formale o informale per i giovani di tutta Europa, da predisporre e sostenere eventualmente tramite forum online. Tali attività di mobilità devono essere chiaramente giustificate conformemente agli obiettivi dell’azione e ai principi del rapporto qualità/prezzo. Tutte le attività dovrebbero contribuire ad ampliare la platea di giovani a cui si rivolgono, raggiungendo i giovani entro e oltre i confini delle organizzazioni giovanili, compresi i giovani con minori opportunità, al fine di garantire che sia ascoltata la diversità delle voci
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed entità affiliate, se del caso) devono essere:
– entità giuridiche stabilite in uno Stato membro dell’UE o in un paese terzo associato al programma:
• ONG (tra cui ONG europee per la gioventù e consigli nazionali della gioventù) impegnate nel campo della gioventù;
• enti pubblici a livello locale, regionale o nazionale che operano nel campo della gioventù; Organizzazioni partecipanti ammissibili
• possono partecipare anche organizzazioni a scopo di lucro, ma non nel ruolo di coordinatori.
Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno cinque richiedenti (beneficiari, non entità affiliate) di almeno cinque Stati membri dell’UE e/o paesi terzi associati al programma.
• un’organizzazione senza scopo di lucro, un’associazione, una ONG (compre le ONG europee per la gioventù);
• un consiglio nazionale della gioventù;
• un ente pubblico a livello locale, regionale o nazionale;
• un istituto di istruzione o ricerca;
• una fondazione.
Ogni organizzazione può presentare entro la scadenza solo una candidatura in qualità di coordinatore.
Contributo finanziario:
La sovvenzione sarà costituita da un importo forfettario, ossia rimborserà un importo fisso basato su una somma forfettaria o un finanziamento non correlati ai costi. L’importo sarà fissato dall’ente che assegnerà la sovvenzione sulla base del bilancio previsto del progetto, del risultato della valutazione e di un tasso di finanziamento dell’80 %. Contributo massimo dell’UE per progetto: 500 000 EUR
Il sostegno finanziario a terzi è consentito per sovvenzioni e premi alle seguenti condizioni:
• gli inviti devono essere aperti, pubblicati in maniera diffusa e conformi alle norme dell’UE in materia di trasparenza, parità di trattamento, conflitto di interessi e riservatezza;
• gli inviti devono rimanere aperti per almeno due mesi;
• l’esito dell’invito deve essere pubblicato sui siti web dei partecipanti, anche con una descrizione dei progetti selezionati, le date di aggiudicazione, le durate dei progetti, le denominazioni legali e i paesi di provenienza dei destinatari finali;
• gli inviti devono avere una chiara dimensione europea.
Il sostegno finanziario a terzi sarà accettato nell’ambito di progetti che consentano ai giovani stessi di avviare progetti congiunti. Nella domanda relativa al progetto occorre specificare chiaramente il motivo per cui è necessario il sostegno finanziario a terzi, il modo in cui sarà gestito e fornire un elenco dei diversi tipi di attività per le quali un terzo può ricevere sostegno finanziario. La proposta deve inoltre descrivere chiaramente i risultati da ottenere. L’importo massimo messo a disposizione dall’UE per progetto è di 60 000 EUR. I volontari non sono ammessi.
Scadenza:
I richiedenti devono presentare la domanda di sovvenzione entro il 6 marzo alle 17:00:00 (ora di Bruxelles).
Ulteriori informazioni:
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, Gruppo The Left al Parlamento Europeo.
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non ri lettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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