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(Argomento 2): Promuovere i diritti e i valori attraverso il potenziamento dello spazio civico

(Topic 2): Promoting rights and values by empowering the civic space

Titolo:

(Argomento 2): Promuovere i diritti e i valori attraverso il potenziamento dello spazio civico

(Topic 2): Promoting rights and values by empowering the civic space

TOPIC ID:

CERV-2024-CHAR-LITI-CIVIC

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma

Programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV)

Obiettivi ed impatto attesi:

In linea con la strategia della Carta e in seguito al Rapporto della Carta 2022 su uno spazio civico fiorente per la difesa dei diritti fondamentali nell’UE, nonché ai risultati dei seminari e della conferenza conclusiva del 2023, i progetti nell’ambito di questa priorità dovrebbero promuovere i diritti e i valori mettendo gli attori della società civile in condizione di lavorare insieme a livello locale, regionale e nazionale nei settori coperti dal programma. I progetti dovrebbero inoltre contribuire a creare un canale di comunicazione con l’UE per riferire sullo stato dello spazio civico nei loro Paesi e dare voce alle loro preoccupazioni. Più specificamente, i progetti potrebbero creare un sistema di monitoraggio sistematico e completo per controllare regolarmente e coerentemente l’ambiente in cui operano le organizzazioni della società civile nei contesti nazionali, basandosi sugli indicatori dell’Agenzia per i diritti fondamentali sulla contrazione dello spazio civico e sui dati interni delle organizzazioni, e in particolare sulle violazioni dei diritti fondamentali delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti umani. I progetti potrebbero anche sostenere e migliorare la protezione delle organizzazioni della società civile, dei loro membri e dei difensori dei diritti umani che lavorano per proteggere e promuovere i valori dell’UE sotto attacco, anche facilitando l’accesso a servizi di supporto dedicati. In quanto tali, potrebbero anche contribuire a rafforzare la resilienza degli attori della società civile contro gli attacchi, comprese le minacce informatiche, e la loro capacità di sfruttare appieno le possibilità dei media convergenti per svolgere attività di advocacy efficaci, visibili e d’impatto nell’ambiente digitale. Sono particolarmente incoraggiati a candidarsi i partenariati transnazionali con possibilità di apprendimento reciproco per i partner di diversi Stati membri dell’UE, nonché le reti di attori rilevanti a livello nazionale, come le istituzioni nazionali per i diritti umani (NHRI), gli organismi per la parità, le istituzioni dei difensori civici e i punti focali nazionali della Carta.

Si possono trovare le seguenti attività

Attività di analisi e creazione di una metodologia per il monitoraggio dello spazio civico negli Stati membri dell’UE, comprese attività volte a: incoraggiare e facilitare la cooperazione e il coordinamento tra tutti gli attori potenzialmente coinvolti in tali attività di monitoraggio; migliorare la capacità del personale – in particolare all’interno delle organizzazioni della società civile – di svolgere attività di monitoraggio;

– Apprendimento reciproco, scambio di buone pratiche, comprese quelle che possono essere trasferite ad altri Paesi;

– Attività di comunicazione, tra cui la diffusione di informazioni e la sensibilizzazione sulla situazione dello spazio civico, anche a livello europeo;

– Sviluppo di capacità per le organizzazioni della società civile sul monitoraggio dello spazio civico, compreso lo sviluppo di strumenti e servizi per:

– Sostenere e proteggere le organizzazioni della società civile, i loro membri e i difensori dei diritti umani che lavorano per proteggere e promuovere i valori dell’UE e che subiscono minacce e attacchi;

– Facilitare l’accesso a procedure o canali speciali per denunciare minacce e attacchi e documentare e analizzare l’ambiente in cui operano le organizzazioni della società civile;

– Garantire che i servizi di assistenza alle vittime e le linee telefoniche di emergenza esistenti siano disponibili e adattati alle persone che lavorano per le organizzazioni della società civile e alle persone a loro vicine quando la loro sicurezza è a rischio reale o potenziale a causa del loro lavoro.

– Sviluppo di sinergie e protocolli di cooperazione tra gli attori che lavorano per proteggere lo spazio civico a livello locale, regionale, nazionale ed europeo e tra questi e le autorità nazionali ed europee.

Impatto previsto

 – Una maggiore consapevolezza della situazione dello spazio civico negli Stati membri dell’UE, basata su prove solide e indicatori comparabili;

– Rafforzamento delle relazioni e creazione di reti tra gli attori che proteggono lo spazio civico a livello locale, nazionale ed europeo, e tra questi e le autorità nazionali ed europee;

– Aumento del dialogo sullo spazio civico, con una maggiore attenzione da parte dell’opinione pubblica, e sviluppo di narrazioni positive nei confronti delle OSC e dei difensori dei diritti che proteggono e promuovono i diritti fondamentali, lo Stato di diritto e la democrazia;

– Le OSC, i loro membri e i difensori dei diritti sono più protetti e lavorano in un ambiente sicuro;

– Aumento della segnalazione degli attacchi subiti dagli attori presi di mira e risposta più tempestiva e mirata;

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (capofila “Coordinatore”, co-richiedenti ed enti affiliati) devono:

– Per i candidati capofila (cioè il “Coordinatore”): essere persone giuridiche senza scopo di lucro (enti privati);

– Per i co-candidati: essere persone giuridiche senza scopo di lucro o a scopo di lucro (enti pubblici o privati). Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare domanda solo in partenariato con organizzazioni private senza scopo di lucro;

– Essere formalmente stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ovvero:

– Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM))

Altre condizioni di ammissibilità:

– Le attività devono svolgersi in uno dei Paesi ammissibili (Stati membri dell’UE);

– La sovvenzione UE richiesta non può essere inferiore a 75 000 EUR;

– Il progetto può essere nazionale o transnazionale; la domanda può coinvolgere una o più organizzazioni (richiedente principale e co-richiedenti).

I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.

Composizione del consorzio

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 1 candidato (beneficiari; non entità affiliate).

Durata

Di norma, i progetti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi. Sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e attraverso un emendamento.

Contributo finanziario:

Il bilancio totale disponibile per questo invito è di 3 000 000 EUR.

Bilancio del progetto

La sovvenzione UE richiesta non può essere inferiore a 75 000 EUR.

Budget del progetto (importo massimo della sovvenzione): Nessun limite.

La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto.

I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella Convenzione di sovvenzione (90%).

Le sovvenzioni NON possono produrre un profitto (cioè un’eccedenza delle entrate + sovvenzione UE rispetto ai costi). Le organizzazioni a scopo di lucro devono dichiarare le loro entrate e, se c’è un profitto, lo dedurremo dall’importo finale della sovvenzione.

Scadenza:

18 settembre 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

call-fiche_cerv-2024-char-liti_it.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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