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Contenzioso strategico

Strategic litigation

Titolo:

Contenzioso strategico

Strategic litigation

TOPIC ID:

Commissione europea

Programma

Programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV)

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma

Programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori (CERV)

Obiettivi ed impatto attesi:

Per migliorare l’applicazione della Carta e aumentarne la conoscenza da parte dei cittadini, nel 2020 la Commissione europea ha presentato la Strategia per rafforzare l’applicazione della Carta dei diritti fondamentali (“Strategia della Carta “3). Nella Strategia della Carta, la Commissione ha confermato la sua intenzione di sostenere l’uso e la conoscenza della Carta attraverso il programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori. Ha confermato che il rafforzamento delle capacità è fondamentale per aiutare le organizzazioni della società civile e i difensori dei diritti ad assistere meglio le persone nell’esercizio dei loro diritti fondamentali. Inoltre, la Commissione ha invitato gli Stati membri a promuovere la consapevolezza delle persone sui loro diritti fondamentali e su come rivolgersi in caso di violazione dei loro diritti, in particolare rafforzando gli attori locali.

Tutelare, promuovere e sensibilizzare i diritti fondamentali, fornendo sostegno finanziario alle organizzazioni della società civile attive a livello locale, regionale, nazionale e transnazionale nella promozione e nella valorizzazione di tali diritti, rafforzando così anche la tutela e la promozione dei valori dell’Unione e del rispetto dello Stato di diritto e contribuendo alla costruzione di un’Unione più democratica, al dialogo democratico, alla trasparenza e al buon governo.

Le controversie strategiche riguardanti i diritti sanciti dalla Carta contribuiscono a un’attuazione e a un’applicazione più coerenti del diritto dell’UE e all’applicazione dei diritti fondamentali degli individui. Gli avvocati strategici sono fondamentali per promuovere la promozione e la tutela dei diritti sanciti dalla Carta e dovrebbero essere sostenuti per rafforzare le loro capacità e le loro conoscenze specialistiche sulla Carta e su come sviluppare un approccio strategico ai casi. In questo contesto, il sostegno e l’assistenza alle vittime forniti dalle organizzazioni della società civile, dagli NHRI, dagli organismi per la parità e dalle istituzioni dei difensori civici sono fondamentali. I progetti nell’ambito di questa priorità dovrebbero, attraverso la formazione, la condivisione delle conoscenze e lo scambio di buone pratiche, rafforzare le conoscenze e la capacità delle organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti umani, nonché degli operatori del settore, dei professionisti legali e degli organismi indipendenti per i diritti umani, di impegnarsi efficacemente nelle pratiche di contenzioso a livello nazionale ed europeo e di migliorare l’accesso alla giustizia e l’applicazione dei diritti previsti dal diritto dell’UE, compresa la Carta.

I progetti nell’ambito di questa priorità possono anche concentrarsi sul contrasto di procedimenti giudiziari manifestamente infondati o abusivi contro giornalisti e difensori dei diritti umani che si impegnano nella partecipazione pubblica (Cause strategiche contro la partecipazione pubblica).

Attività che possono essere fondate

– Attività volte ad accrescere la capacità delle organizzazioni della società civile, compresi gli operatori legali che lavorano per loro, gli NHRI, gli organismi di parità e le istituzioni dei difensori civici e altri difensori dei diritti di sviluppare competenze e capacità nel settore delle controversie strategiche sui diritti fondamentali ai sensi della Carta, anche approfondendo la loro conoscenza del meccanismo di pronuncia pregiudiziale (ai sensi dell’articolo 267 del TFUE) e delle opportunità di tutela giuridica disponibili ai sensi del diritto dell’UE;

– Attività analitiche, come la raccolta e la ricerca di dati e la creazione di strumenti o banche dati (ad esempio, banche dati tematiche sulla giurisprudenza);

– Attività di comunicazione, compresa la diffusione di informazioni e la sensibilizzazione sui diritti, sui meccanismi di ricorso e sui casi strategici;

– Sviluppo di capacità e attività di sensibilizzazione per contrastare i procedimenti giudiziari manifestamente infondati o abusivi contro giornalisti e difensori dei diritti umani che si impegnano nella partecipazione pubblica (cause strategiche contro la partecipazione pubblica). Si noti che nell’ambito di questa priorità non saranno finanziate le spese per le cause.

Impatto previsto

Maggiore consapevolezza e conoscenza da parte di professionisti e operatori legali delle OSC, degli NHRI, degli organismi di parità, delle istituzioni dei difensori civici e di altri difensori dei diritti sul diritto dell’UE, compresa la Carta e i rimedi e i meccanismi di ricorso esistenti per farli rispettare a livello nazionale ed europeo;

– Maggiore consapevolezza e conoscenza da parte del pubblico in generale dei propri diritti ai sensi del diritto dell’UE, compresa la Carta, dei rimedi e dei meccanismi di ricorso esistenti per farli valere a livello nazionale ed europeo, nonché consapevolezza e conoscenza del supporto disponibile da parte di professionisti e operatori legali;

– Maggiore capacità delle OSC, degli NHRI, degli organismi per l’uguaglianza e delle istituzioni dei difensori civici e di altri difensori dei diritti di sviluppare una strategia di contenzioso e di comunicare e sostenere tale strategia, nonché di intentare cause strategiche presso i tribunali nazionali e la Corte di giustizia europea;

– Rafforzamento delle capacità dei professionisti e degli operatori legali delle OSC, degli NHRI, degli organismi di parità, delle istituzioni dei difensori civici e di altri difensori dei diritti di cooperare e di impegnarsi in pratiche di contenzioso per assistere le persone nell’uso efficace dei rimedi disponibili per far valere i loro diritti ai sensi del diritto dell’UE, compresa la Carta, davanti ai tribunali nazionali ed europei;

– Maggiore consapevolezza sull’uso di procedimenti giudiziari manifestamente infondati o abusivi contro giornalisti e difensori dei diritti umani che si impegnano nella partecipazione pubblica (cause strategiche contro la partecipazione pubblica);

– Migliore conoscenza delle garanzie e della protezione strategica contro i procedimenti giudiziari manifestamente infondati o abusivi per i giornalisti e i difensori dei diritti umani che si impegnano nella partecipazione pubblica.

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (capofila “Coordinatore”, co-richiedenti ed enti affiliati) devono:

– Per i candidati capofila (cioè il “Coordinatore”): essere persone giuridiche senza scopo di lucro (enti privati);

– Per i co-candidati: essere persone giuridiche senza scopo di lucro o a scopo di lucro (enti pubblici o privati). Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare domanda solo in partenariato con organizzazioni private senza scopo di lucro;

– Essere formalmente stabiliti in uno dei paesi ammissibili, ovvero:

– Stati membri dell’UE (compresi i paesi e territori d’oltremare (PTOM))

Altre condizioni di ammissibilità:

– Le attività devono svolgersi in uno dei Paesi ammissibili (Stati membri dell’UE);

– La sovvenzione UE richiesta non può essere inferiore a 75 000 EUR;

– Il progetto può essere nazionale o transnazionale; la domanda può coinvolgere una o più organizzazioni (richiedente principale e co-richiedenti).

I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.

Composizione del consorzio

Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 1 candidato (beneficiari; non entità affiliate).

Durata

Di norma, i progetti devono avere una durata compresa tra 12 e 24 mesi. Sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e attraverso un emendamento.

Contributo finanziario:

Il budget totale disponibile per questo invito è di 2 400 000 EUR.

Bilancio del progetto

La sovvenzione UE richiesta non può essere inferiore a 75 000 EUR.

Budget del progetto (importo massimo della sovvenzione): Nessun limite.

La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto.

I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella Convenzione di sovvenzione (90%).

Le sovvenzioni NON possono produrre un profitto (cioè un’eccedenza delle entrate + sovvenzione UE rispetto ai costi). Le organizzazioni a scopo di lucro devono dichiarare le loro entrate e, se c’è un profitto, lo dedurremo dall’importo finale della sovvenzione.

Scadenza:

18 settembre 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

call-fiche_cerv-2024-char-liti_it.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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