#ineuropaconfurore

Avviso Pubblico PIA Turismo. Programmi Integrati di Agevolazioni.

Titolo:

Avviso Pubblico PIA Turismo. Programmi Integrati di Agevolazioni.

Obiettivi

– Il presente Avviso stabilisce criteri e modalità per la concessione di agevolazioni alle grandi imprese e PMI e prevede l’ampliamento, l’ammodernamento e la ristrutturazione di immobili destinati o da destinarsi alle attività turistico alberghiere per lo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione degli attrattori culturali e naturali del territorio.

– L’Avviso intende sostenere gli investimenti con le seguenti finalità:

– L’innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta e l’ampliamento ed il miglioramento dei servizi in chiave ecologica e green che impattino sul territorio in maniera non aggressiva, promuovendo così un turismo più armonioso e sostenibile e garantendo una migliore accessibilità e sicurezza ambientale, anche attraverso la valorizzazione di tradizioni locali di interesse turistico/culturale e di usanze regionali tipiche;

– La digitalizzazione delle imprese che operano nel comparto turistico per potenziarne il livello di competitività e diffondere e sostenere l’evoluzione dell’industria turistica 4.0, favorendo la nascita di nuovi servizi culturali e turistici digitali e la creazione di elementi innovativi per l’ecosistema del turismo in Puglia;

– La formazione degli operatori al fine di promuovere modelli innovativi di organizzazione del lavoro per sviluppare le competenze, digitali e non, degli operatori del settore attraverso percorsi formativi qualificati finalizzati a valorizzare appieno le potenzialità turistiche del territorio regionale, garantendo professionalità ed efficienza nell’erogazione dei servizi e nella gestione degli stessi, nonché assicurare un costante aggiornamento sulle esigenze, tendenze e novità del comparto;

– Un “nuovo” associazionismo (partnership) tra le strutture alberghiere, abbandonando l’attitudine alla frammentazione e ragionando piuttosto su modelli operativi che sfruttano sinergie e considerano quale fattore di innovazione, di crescita e di sviluppo la concentrazione delle azioni ed il “fare sistema”, anche attraverso la rete di impresa, che assicura numerosi vantaggi per le imprese retiste/consorziate in quanto crea massa critica per beneficiare di economie di scala e realizzare progetti ad elevato valore aggiunto tale da conquistare nuovi mercati e competere meglio su quelli già esistenti, in virtù della collaborazione e dello scambio di informazioni, di conoscenze e di competenze;

– Il sostegno e la qualificazione dell’occupazione regionale inclusa l’occupazione femminile.

– Gli interventi agevolati dovranno essere, inoltre, improntati al rispetto dell’ambiente, innalzando l’efficienza energetica degli edifici e rinnovando le pratiche di organizzazione/gestione degli eventi turistici e culturali in una logica di sostenibilità, di integrazione e di innovazione tecnologica.

– Nondimeno, il miglioramento dei servizi offerti richiede anche processi di upskilling e reskilling degli operatori su tematiche di digitalizzazione ed ecologia, al fine di meglio organizzare e gestire il patrimonio fisico, storico e artistico della Regione, favorendo la nascita di nuovi servizi culturali digitali e la creazione di elementi innovativi per l’ecosistema del turismo in Puglia.

– Quindi, ogni progetto oggetto di agevolazione dovrà integrare programmi di miglioramento dei servizi e di destagionalizzazione con investimenti di carattere digitale, tecnologico, energetico e di gestione ottimale dei rifiuti, anche in coerenza con la strategia Puglia3x6x5.

– Le imprese beneficiarie, inoltre, dovranno obbligatoriamente provvedere all’iscrizione al portale nazionale ed al portale regionale e contribuire al popolamento dei dati raccolti su osservatorio.dms.puglia.it ed analizzati dall’A.Re.T Puglia Promozione e al monitoraggio dei livelli di soddisfazione degli utenti delle strutture/servizi offerti.

Beneficiari

Possono presentare istanza di agevolazioni di cui al presente Avviso singolarmente:

Le imprese di grandi dimensioni come da definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e s.m.i., che alla data di presentazione della domanda abbiano già approvato almeno due bilanci;

Le imprese di medie dimensione come da definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e s.m.i., che alla data di presentazione della domanda abbiano già approvato almeno due bilanci;

Le piccole imprese come da definizione di cui all’Allegato I del Regolamento (UE) 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e s.m.i., con un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno euro 1 milione;

Le grandi e le medie imprese non attive se controllate rispettivamente da impresa di grande o di media dimensione che abbia approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda, che assume la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione Turismo

Le piccole imprese non attive se controllate da una piccola impresa che alla data di presentazione della domanda abbia registrato un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno euro 1 milione, che assume la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione Turismo;

Le grandi e medie imprese attive che non abbiano approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda se controllate rispettivamente da impresa di grande o di media dimensione che abbia approvato almeno due bilanci alla data di presentazione della domanda, che assume la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione Turismo;

Le piccole imprese attive se controllate da piccola impresa che alla data di presentazione della domanda abbia registrato un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno euro 1 milione, che assume la responsabilità del Programma Integrato di Agevolazione Turismo;

Le imprese che non abbiano registrato un fatturato medio nell’ultimo triennio di almeno euro 1 milione ma che abbiano sottoscritto accordi commerciali con importanti brand nazionali e/o internazionali che gestiscono strutture da 4 stelle in su.

La rete di impresa, nella forma della Rete-soggetto che rappresenta un soggetto dotato di personalità giuridica autonoma ai sensi del Decreto Legge n. 5 del 10 febbraio 2009, convertito in Legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successive modificazioni.

La rete è in grado di adottare interessanti soluzioni per la differenziazione o per il potenziamento del proprio modello di business, ponendo a fattor comune la diversità e la complementarietà delle imprese retiste/consorziate, ciascuna con le proprie caratteristiche di offerta, servizi e capacità. La rete soggetto può “accrescere la reciproca capacità innovativa e la competitività sul mercato”, sviluppando i processi di internazionalizzazione e di innovazione del sistema imprenditoriale turistico, coordinando e incrementando anche l’utilizzo di strumenti di promozione, di lancio ed organizzazione di iniziative di ricettività turistica e di eventi artistici, culturali, sportivi, gastronomici e religiosi. Alternativamente, è possibile presentare l’istanza anche nella forma giuridica del Consorzio. Sia la rete di impresa che il Consorzio devono essere costituiti per la maggioranza da operatori turistici.

Tipologie di progetti ammissibili

– Il Programma Integrato di Agevolazione Turismo, rivolto alle grandi, medie e piccole imprese, deve essere costituito da investimenti produttivi destinati alla realizzazione di:

– Nuove attività alberghiere, attraverso il recupero fisico e/o funzionale di strutture non ultimate, legittimamente iniziate, destinate ad attività ricettive; le agevolazioni possono essere concesse limitatamente alle opere già autorizzate e, pertanto, non comprendono le opere per eventuali ampliamenti;

– Ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture alberghiere esistenti, al fine dell’innalzamento degli standard di qualità e/o della classificazione;

– Realizzazione di strutture alberghiere, aventi capacità ricettiva non inferiore a n. 7 camere, attraverso lavori di manutenzione straordinaria e/o consolidamento ed il restauro e risanamento conservativo di immobili che presentano interesse artistico e storico per i quali, alla data di presentazione dell’istanza di accesso, sia intervenuta la dichiarazione di cui all’art. 13 del D. Lgs. n. 42 del 22/01/2004 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio);

– Manutenzione straordinaria e/o consolidamento, restauro e risanamento conservativo di edifici rurali, masserie, trulli, torri, fortificazioni al fine della trasformazione dell’immobile in strutture alberghiere, aventi capacità ricettiva non inferiore a n. 7 camere;

– Recupero e riqualificazione di edifici abbandonati e/o necessitanti di opere di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo o di ristrutturazione edilizia, da destinare alla realizzazione di strutture turistico – alberghiere, ostelli nonché strutture congressuali, sportive, culturali e/o ricreative;

– Strutture, impianti o interventi attraverso i quali viene migliorata l’offerta turistica territoriale con l’obiettivo di favorire la destagionalizzazione dei flussi turistici.

– Ogni progetto oggetto di agevolazione dovrà obbligatoriamente integrare programmi di digitalizzazione ed investimenti di carattere digitale e tecnologico, attraverso almeno uno dei seguenti interventi:

– Progetti di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e gestionale delle imprese turistiche;

– Progetti formativi volti alla qualificazione delle competenze relative alla trasformazione digitale, al turismo sostenibile, alla transizione ecologica ed alla riconversione green, in stretta correlazione con la strategia regionale di specializzazione intelligente.

– Il progetto oggetto di agevolazione potrà comprendere, inoltre, programmi di tutela ambientale nonché, esclusivamente per le PMI, anche:

– Programmi di consulenze specialistiche, inclusa l’Internazionalizzazione;

– Spese per la partecipazione a fiere.

– Con esclusivo riferimento alla rete di impresa, il Programma Integrato di Agevolazioni Turismo può essere rappresentato da un progetto coordinato ed integrato volto ad incrementare i flussi turistici, anche internazionali, ampliando il business di ogni singolo partecipante alla rete, che si impegna a condividere un prodotto turistico rinnovato, esperienziale ed integrato, anche attraverso la figura di un Temporary Manager, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo:

– Investimenti digitali, tesi allo sviluppo ed implementazione di app e strumenti di servizi digitali di prenotazione o piattaforme digitali di tour operating, che promuova l’offerta turistica territoriale, sia in ottica di prodotto che di organizzazione territoriale, con database allargati e profilati, prenotazioni interattive, soggiorni itineranti di tipo tematico, salutistico, esperienziale, personalizzato o differenziato a seconda delle esigenze del singolo viaggiatore in un medesimo nucleo familiare o gruppo;

– Percorsi formativi, di alta formazione, al fine di agevolare per le imprese retiste/consorziate l’aggiornamento e la qualificazione del personale;

– Pacchetti multifunzione, che riguardano servizi specialistici inclusa l’Internazionalizzazione e la partecipazione a fiere.

Sono, pertanto, agevolabili interventi che prevedano azioni integrate di promozione di iniziative turistico-culturali sul territorio nonché azioni di partnership e di aggregazione, attraverso la rete di impresa volte a organizzare pacchetti di offerta turistica coordinata, attività di internazionalizzazione, interventi formativi, gestione e programmazione centralizzata anche attraverso l’uso di piattaforme dedicate ed accessibili alle imprese retiste/consorziate.

La rete soggetto dovrà essere costituita da almeno 5 imprese retiste/consorziate.

– Spese ammissibili: Consultare l’art. 7 dell’Avviso.

Entità delle spese agevolabili

I Programmi Integrati di Agevolazione Turismo devono riguardare programmi di investimento di importo complessivo delle spese e dei costi ammissibili compresi tra 5 milioni di euro e 40 milioni di euro.

I programmi di investimento produttivo devono prevedere spese ammissibili non superiori al 90% del progetto integrato.

Gli investimenti per l’Innovazione a favore delle PMI non possono eccedere 2 milioni di euro.

Gli investimenti per l’Innovazione dei processi e dell’organizzazione non possono eccedere 2 milioni di euro per le PMI.

Gli investimenti per la Formazione non possono eccedere 4 milioni di euro per la Grande Impresa e 2 milioni di euro per le PMI.

Gli investimenti per la Tutela dell’ambiente non possono eccedere 10 milioni di euro per la Grande Impresa e 5 milioni di euro per le PMI.

Le spese delle PMI per Servizi di consulenza e di internazionalizzazione non potranno superare 500mila euro e le spese per la partecipazione alle fiere non potranno superare 500mila euro.

Gli investimenti riguardanti il programma della rete d’impresa/consorzi, devono essere compresi tra 2 milioni di euro e 5 milioni di euro.

Intensità delle agevolazioni

Per gli Investimenti Produttivi le agevolazioni per le spese ammissibili sono concesse, sotto la forma di contributi in conto impianti, nei seguenti limiti:

– 30% per le grandi imprese;

– 40% per le medie imprese;

– 50% per le piccole imprese.

Le agevolazioni per l’Innovazione delle PMI sono concesse nel limite del 50% della spesa complessiva ritenuta congrua, pertinente e valutata ammissibile.

Le agevolazioni per l‘Innovazione dei processi e dell’organizzazione per le PMI sono concesse nel limite del 50% della spesa complessiva ritenuta congrua, pertinente e valutata ammissibile.

In relazione agli Aiuti per la Formazione, l’intensità di aiuto non supera:

– Per le grandi imprese il 50 % dei costi ammissibili;

– Per le medie imprese il 60 % dei costi ammissibili.

Tale intensità può, infine, essere aumentata di 10 punti percentuali se la formazione è destinata a lavoratori con disabilità o a lavoratori svantaggiati.

– Per le piccole imprese il 70 % dei costi ammissibili.

– Per gli Investimenti a favore della tutela ambientale, l’intensità di aiuto non supera per:

– Aiuti agli investimenti a favore di misure di efficienza energetica il:

– 45% per le grandi imprese dei costi ammissibili;

– 55% per le medie imprese dei costi ammissibili;

– 65% per le piccole imprese dei costi ammissibili.

Aiuti agli investimenti per la promozione di energia da fonti rinnovabili, di idrogeno rinnovabile e di cogenerazione ad alto rendimento il:

– 45% per le grandi imprese dei costi ammissibili;

– 55% per le medie imprese dei costi ammissibili;

– 65% per le piccole imprese dei costi ammissibili

Le agevolazioni relative ai Servizi di consulenza sono concesse esclusivamente alle PMI nel limite del 50% della spesa complessiva ritenuta congrua, pertinente e valutata ammissibile.

Scadenza: Le domande potranno essere presentate unicamente in via telematica a partire dal 30 aprile 2024 con procedura online disponibile sul portale PugliaSemplice.

Bando

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

© 2022 Mario Furore, Non-attached member of the European Parliament - Privacy & Cookie Policy
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo |
Design by Gianluca di Santo