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Innovazione guidata dalla domanda attraverso gli appalti pubblici

Demand-led innovation through public procurement

Titolo:

Innovazione guidata dalla domanda attraverso gli appalti pubblici

Demand-led innovation through public procurement

TOPIC ID:

HORIZON-CL3-2024-SSRI-01-01

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Horizon Europe

Obiettivi ed impatto attesi:

I risultati dei progetti dovrebbero contribuire ad alcuni o a tutti i seguenti risultati:

– Una comunità identificabile di autorità di sicurezza civile dell’UE con esigenze comuni di utenti/funzionalità per soluzioni tecnologiche innovative;

– Testato e convalidato la capacità della base tecnologica e industriale dell’UE di sviluppare e produrre prototipi tecnologici che soddisfino le esigenze della comunità di utenti dell’UE;

– Migliore delineazione del mercato dell’UE (compresa la domanda e l’offerta) per i sistemi innovativi di sicurezza civile, in grado di articolare opzioni alternative per l’adozione in funzione delle diverse esigenze di industrializzazione, commercializzazione, acquisizione, diffusione e finanziamento aggiuntivo (oltre ai fondi per la R&I).

Ambito di applicazione:

Gli utenti finali e i committenti pubblici di diversi Paesi sono invitati a inviare proposte per il lancio di un’azione di appalto pre-commerciale per l’acquisizione di servizi di R&S per lo sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative per la sicurezza civile.

Le proposte devono basarsi sui risultati dei progetti CSA finanziati nell’ambito dei precedenti programmi di lavoro, volti a creare basi più solide per gli appalti pre-commerciali di tecnologie di sicurezza innovative [ad esempio, il tema HORIZON-CL3-2022-SSRI-01-03: Stronger grounds for pre-commercial procurement of innovative security technologies]. Le proposte vincenti potrebbero quindi dare continuità ai lavori avviati da questi progetti CSA.

Le proposte devono fornire prove chiare su una serie di aspetti per giustificare e ridurre il rischio dell’azione della PCP, tra cui:

– Che la sfida è pertinente e che effettivamente è necessaria un’azione di PCP per completare il ciclo di maturazione di alcune tecnologie e per confrontare diverse alternative;

– Esiste un gruppo consolidato di utenti finali e committenti con esigenze e requisiti comuni che si impegnano a svolgere un’azione di PCP per poter prendere una decisione informata su un futuro appalto congiunto di soluzioni innovative;

– Esiste una comunità quantificabile e identificabile di potenziali acquirenti (compresi e al di là di quelli proposti come beneficiari nella proposta) che condividerebbero in larga misura le esigenze e i requisiti comuni definiti e che potrebbero essere interessati a esplorare un’ulteriore adozione congiunta di soluzioni simili a quelle sviluppate nell’ambito del PCP, qualora queste si dimostrassero tecnologicamente mature e operativamente rilevanti alla fine del progetto;

– Che lo stato dell’arte e del mercato (compresa la ricerca) sia stato esplorato e mappato rispetto alle esigenze, e che esistano diverse alternative tecniche per affrontare la sfida proposta;

– Che il processo di gara PCP è chiaro, che è stata proposta una bozza di pianificazione e che la documentazione di supporto e le procedure amministrative saranno pronte in tempo utile per lanciare il bando per i servizi di R&S secondo le regole PCP.

– L’impegno a perseguire lo sfruttamento dei risultati oltre la fine del progetto attraverso l’impegno con le parti interessate e l’attuazione di strategie di sfruttamento per l’adozione futura.

Le consultazioni di mercato aperte richieste prima del lancio del bando di gara PCP devono aver avuto luogo in almeno tre Stati membri dell’UE. Le consultazioni di mercato condotte durante i precedenti progetti CSA possono essere utilizzate se questo requisito è soddisfatto e se è giustificato che: i) il loro scopo era sufficiente a garantire la fattibilità dell’appalto e; ii) lo stato dell’arte non è cambiato da quando sono state condotte.

Per quanto riguarda la procedura di gara d’appalto PCP, i richiedenti devono chiarire come intendono garantire questo aspetto:

– I principi della Direttiva UE per gli appalti pubblici[1] e in particolare delle disposizioni relative alla PCP saranno debitamente rispettati;

– Si eviteranno i conflitti di interesse, anche attraverso l’inammissibilità delle offerte dei fornitori di tecnologia che sono anche beneficiari del progetto o che sono stati beneficiari dei precedenti progetti CSA;

– La riservatezza della proprietà intellettuale dei potenziali offerenti sarà protetta;

– Gli sviluppi tecnologici da condurre nel PCP saranno realizzati nel rispetto dei valori sociali europei, dei diritti fondamentali e della legislazione applicabile, anche nel settore della libera circolazione delle persone, della privacy e della protezione dei dati personali;

– Nello sviluppo di soluzioni tecnologiche, gli aspetti sociali (ad esempio la percezione della sicurezza, i possibili effetti collaterali delle soluzioni tecnologiche, la resilienza della società) saranno presi in considerazione in modo completo e approfondito;

– Tutti gli acquirenti pubblici partecipanti si impegnano a rispettare la legislazione europea in materia di protezione dei dati nello sviluppo di sistemi innovativi e avanzati a supporto della sicurezza e, in particolare, i principi della protezione dei dati by design e by default;

– Le indicazioni per attrarre gli innovatori e l’innovazione, come spiegato nella Guida della Commissione europea sugli appalti per l’innovazione C(2021) 4320, saranno tenute in debita considerazione, in particolare le misure orientate a ridurre gli ostacoli alle start-up ad alta tecnologia e alle PMI innovative.

I candidati devono proporre un’implementazione del progetto che includa:

– Una fase di preparazione minima dedicata alla finalizzazione del pacchetto di documenti di gara per un bando di gara PCP basato sugli input tecnici derivanti dai precedenti progetti CSA, e alla definizione di chiare procedure di verifica e validazione, metodi e strumenti per la valutazione dei prototipi da sviluppare durante le fasi PCP.

– Lancio del bando di gara per i servizi di ricerca e sviluppo. Il bando di gara dovrebbe prevedere uno sviluppo competitivo composto da diverse fasi che porterebbe ad almeno 2 prototipi di 2 diversi fornitori da validare in un ambiente operativo reale alla fine del ciclo PCP;

– condurre lo sviluppo competitivo dei prototipi secondo i principi del PCP, comprendendo una fase di progettazione, una fase di integrazione e verifica tecnica e una fase di convalida in un ambiente operativo reale. Nel valutare le proposte e i risultati delle fasi PCP, i richiedenti devono considerare il merito tecnico, la fattibilità e il potenziale commerciale degli sforzi di ricerca proposti.

– Consolidare i risultati della valutazione dei prototipi sviluppati, estrarre le conclusioni e le raccomandazioni dal processo di validazione e definire una strategia per una potenziale adozione delle soluzioni ispirate ai risultati del PCP, compresa una specifica tecnica completa delle soluzioni previste e delle esigenze e/o proposte di standardizzazione. Questa strategia dovrebbe prendere in considerazione schemi di approvvigionamento congiunti transfrontalieri e sfruttare le sinergie con altri fondi UE e nazionali non destinati alla ricerca.

I candidati sono tenuti a massimizzare la visibilità dei risultati del progetto presso l’ampia comunità di potenziali acquirenti pubblici dell’UE. È incoraggiato il collegamento con altre comunità di sicurezza civile oltre a quelle interessate dal progetto, al fine di valutare il possibile riutilizzo e l’estensibilità delle soluzioni identificate a diversi ambiti.

In questo argomento l’integrazione della dimensione di genere (analisi del sesso e del genere) nei contenuti della ricerca e dell’innovazione dovrebbe essere affrontata solo se rilevante in relazione agli obiettivi dello sforzo di ricerca.

Condizioni specifiche dell’argomento:

Si prevede che le attività raggiungano il TRL 6-8 entro la fine del progetto – si veda l’Allegato generale B.

Criteri di eleggibilità:

Qualsiasi soggetto giuridico, indipendentemente dal suo luogo di stabilimento, compresi i soggetti giuridici di Paesi terzi non associati o di organizzazioni internazionali (comprese le organizzazioni internazionali di ricerca europee ) è ammesso a partecipare (indipendentemente dal fatto che sia ammissibile o meno al finanziamento), a condizione che siano state soddisfatte le condizioni stabilite dal regolamento Horizon Europe e qualsiasi altra condizione stabilita nel tema specifico del bando. Per “soggetto giuridico” si intende qualsiasi persona fisica o giuridica costituita e riconosciuta come tale ai sensi del diritto nazionale, del diritto dell’UE o del diritto internazionale, dotata di personalità giuridica e che può, agendo in nome proprio, esercitare diritti ed essere soggetta a obblighi, oppure un soggetto privo di personalità giuridica. I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti prima di presentare la domanda, per ottenere un codice di identificazione dei partecipanti (PIC) ed essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida prima di firmare la convenzione di sovvenzione. Per la convalida, durante la fase di preparazione della sovvenzione, verrà chiesto loro di caricare i documenti necessari che dimostrino il loro status giuridico e la loro origine. Un PIC convalidato non è un prerequisito per presentare una domanda.

Questo tema richiede la partecipazione, in qualità di beneficiari, di almeno 3 organizzazioni di utenti finali e 3 committenti pubblici di 3 diversi Stati membri dell’UE o Paesi associati. Per i partecipanti con lo status di professionisti, i richiedenti devono compilare la tabella “Informazioni sui professionisti della sicurezza” nel modulo di domanda con tutte le informazioni richieste, seguendo il modello fornito nello strumento informatico di presentazione. Un’organizzazione può ricoprire contemporaneamente il ruolo di utente finale e di committente pubblico, contando entrambi per il numero complessivo di organizzazioni richiesto per l’ammissibilità.

Contributo finanziario:

Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo UE di circa 5,25 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Bilancio indicativo Il bilancio indicativo totale per il tema è di 10,50 milioni di euro.

Tipo di azione Appalti pre-commerciali

Le regole sono descritte nell’Allegato generale G.

Si applicano le seguenti eccezioni: I costi di acquisto di PCP/PPI sono ammissibili.

Le condizioni specifiche per le azioni con appalti PCP/PPI nella sezione H degli Allegati generali si applicano alle sovvenzioni finanziate nell’ambito di questo tema.

I beneficiari devono garantire che il lavoro subappaltato sia eseguito in almeno 3 Stati membri, salvo diversa approvazione da parte dell’autorità concedente.

Scadenza:

20 novembre 2024

Ulteriori informazioni:

wp-6-civil-security-for-society_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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