Protection of places of worship, schools, and community gatherings
Titolo:
Protezione dei luoghi di culto, delle scuole e degli incontri comunitari
Protection of places of worship, schools, and community gatherings
TOPIC ID:
(ISF-2024-TF2-AG-PROTECT)
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma
Fondo Sicurezza Interna (ISF)
Invito a presentare proposte sulla protezione degli spazi pubblici (compresi luoghi di culto, CBRN, contrasto ai droni non cooperativi, traffico di armi da fuoco e cani per il rilevamento di esplosivi) (ISF-2024-TF2-AG-PROTECT)
Obiettivi ed impatto attesi:
La costruzione di una solida cooperazione e comunicazione tra le autorità pubbliche, le forze dell’ordine, le istituzioni religiose e i leader delle comunità religiose è fondamentale in questo contesto. La sensibilizzazione è un altro fattore imperativo per la protezione dei luoghi di culto, delle scuole e degli incontri comunitari. Le comunità religiose devono essere informate sui modi per individuare le minacce, segnalare i comportamenti sospetti, notare i segnali di potenziali attacchi e imparare a reagire. Programmi come “Run-Hide-Tell” forniscono loro un messaggio diretto per una risposta immediata in caso di incidente. Anche il materiale informativo, le pubblicità e le campagne di informazione pubblica sono mezzi efficaci per aumentare la consapevolezza. Allo stesso modo, la comunicazione e la collaborazione tra le diverse comunità religiose può fornire un prezioso scambio di buone pratiche e lezioni apprese, per cui un approccio multireligioso è anche un requisito essenziale di questo tema.
L’argomento del presente invito mira a migliorare la protezione dei luoghi di culto di tutte le fedi. Anche le istituzioni scolastiche e i luoghi di aggregazione della comunità che sono visibilmente associati a una fede religiosa hanno un valore simbolico e sono esposti a minacce simili, per cui sono inclusi in questo invito.
Le proposte presentate nell’ambito di questo tema devono svolgere almeno una delle seguenti attività:
– Stabilire o intensificare la cooperazione tra le autorità pubbliche e i leader e le congregazioni religiose, anche stabilendo canali di comunicazione chiari e fornendo informazioni e una migliore comprensione delle minacce alla sicurezza (comprese le minacce terroristiche e i crimini di odio).
– Progettare e attuare campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza rivolte specificamente ai luoghi di culto, preferibilmente su base europea, per rendere i cittadini più consapevoli delle minacce, incoraggiarli a segnalare comportamenti sospetti e promuovere una risposta adeguata alle minacce (ad esempio, “RUN-HIDE TELL”, “See Something, Say Something” o modelli simili). Anche il materiale infografico, le pubblicità e le campagne di informazione pubblica sono mezzi efficaci per aumentare la consapevolezza; i messaggi trasmessi devono evitare di essere confusi, ambigui o in contraddizione con altre campagne in corso.
– Condivisione di conoscenze, strumenti e buone pratiche sulle misure di protezione tra i diversi Stati membri e tra le diverse confessioni. È particolarmente importante lo scambio tra gli Stati membri con una maggiore esperienza nella protezione dei luoghi di culto, delle scuole e degli incontri comunitari e quelli con minore esperienza, in un effetto a cascata che massimizzerebbe gli sforzi.
– Sviluppo e implementazione di concetti, misure, programmi e piani di comunicazione per la sicurezza; i piani di sicurezza devono essere sviluppati in collaborazione tra i leader religiosi e gli operatori della sicurezza o le forze dell’ordine.
– Sviluppo e realizzazione di corsi di formazione per le autorità pubbliche
Impatto previsto
Le proposte devono sostenere la Commissione e gli Stati membri nell’affrontare le minacce attuali, emergenti e future relative alla protezione dei luoghi di culto, delle scuole e degli incontri comunitari. Le proposte devono contribuire ad aumentare la percezione e la sensazione di sicurezza delle comunità religiose interessate, attraverso la creazione di canali di comunicazione, piani di comunicazione, strumenti, meccanismi, materiali di orientamento e buone pratiche per le parti interessate coinvolte nella protezione dei luoghi di culto, delle scuole e degli incontri comunitari. Gli sforzi di sensibilizzazione, compresa la diffusione di materiali di comunicazione, dovrebbero portare a un aumento del numero di membri della comunità e degli stakeholder consapevoli delle minacce alla sicurezza e meglio attrezzati per prevenirle e reagire.
Ulteriori considerazioni applicabili a questo argomento
In questo contesto, i luoghi di culto comprendono tutti gli edifici e i luoghi in cui si riuniscono le persone appartenenti a organizzazioni religiose. Le scuole e gli incontri comunitari comprendono tutte le istituzioni educative e i luoghi di aggregazione visibilmente associati a una fede religiosa. Saranno ritenute particolarmente rilevanti le proposte che, nell’ambito di questo tema, hanno un approccio multireligioso, ossia le attività/risultati del progetto possono essere applicabili al maggior numero possibile di comunità religiose. Ciò significa che saranno considerate particolarmente rilevanti le proposte che si rivolgono ad almeno due comunità religiose diverse, sia come membri del consorzio che come partecipanti alle attività del progetto. Le campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza rivolte ai luoghi di culto, alle scuole e agli incontri comunitari devono essere inserite in una solida strategia di comunicazione, basata su una metodologia ben definita che riconosca le specificità dei messaggi da trasmettere.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: – essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia:
– Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)), esclusa la Danimarca, – Paesi non UE:
Tali soggetti devono presentare domanda come co-beneficiari e come parte di un consorzio composto da almeno 3 soggetti giuridici indipendenti, ciascuno dei quali deve essere stabilito in un diverso Stato membro dell’UE.
. Gli enti a scopo di lucro devono far parte di un consorzio di cui siano partner anche le autorità pubbliche. I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Composizione del Consorzio Le proposte devono essere presentate entro:
– minimo 3 richiedenti (beneficiari, non entità affiliate) da 3 diversi Stati membri dell’UE, compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM), esclusa la Danimarca.
– i seguenti soggetti NON possono candidarsi come coordinatori:
– organizzazioni internazionali, a prescindere dal loro Paese di stabilimento; – enti con sede in Paesi non appartenenti all’UE.
Durata I progetti devono avere una durata massima di 36 mesi (sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e attraverso un emendamento).
Contributo finanziario:
Il contributo dell’UE richiesto al bilancio del progetto (“importo massimo della sovvenzione UE” per progetto) deve essere compreso tra 500.000 e 3.000.000 di euro, ad eccezione del tema “Protezione dei luoghi di culto ebraici, delle scuole e degli incontri comunitari”, per il quale il contributo dell’UE richiesto deve essere compreso tra 500.000 e 5.000.0000 di euro.
I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella Convenzione di sovvenzione (90%).
Scadenza:
04 aprile 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
call-fiche_isf-2024-tf2-ag-protect_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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