Information and training measures for workers' organisations
Titolo:
Misure di informazione e formazione per le organizzazioni dei lavoratori
Information and training measures for workers’ organisations
TOPIC ID:
SOCPL-2024-INFO-WK
Ente finanziatore:
COMMISSIONE EUROPEA
Programma
Linee di Prerogative Sociali e Competenze Specifiche (SOCPL)
Obiettivi ed impatto attesi:
Questo invito mira a rafforzare la capacità delle organizzazioni dei lavoratori di affrontare, a livello europeo/transnazionale, le sfide legate ai cambiamenti nell’occupazione e nel lavoro e al dialogo sociale.
Definizioni utilizzate nel contesto di questo bando:
a) L’”organizzazione delle parti sociali” è un’organizzazione che rappresenta i lavoratori – spesso definita anche “sindacato” – o un’organizzazione che rappresenta i datori di lavoro. Esse si impegnano in una qualche forma di “dialogo sociale”, discutendo e spesso negoziando questioni quali i salari, le condizioni di lavoro, la formazione, ecc.
b) Organizzazioni delle parti sociali a livello europeo (o “parti sociali a livello europeo”): organizzazioni consultate ai sensi dell’articolo 154 del TFUE o altre organizzazioni delle parti sociali europee che rispondono alla definizione di organizzazioni delle parti sociali che rappresentano i lavoratori (anche denominate sindacati) o i datori di lavoro a livello regionale, nazionale o europeo e che sono impegnate nel “dialogo sociale”, ossia nella discussione e nella negoziazione dei salari, delle condizioni di lavoro, della formazione, ecc: (1) dimostrano di rappresentare diverse parti sociali nazionali (soddisfacendo anche la definizione di cui sopra); (2) hanno un mandato da parte di queste organizzazioni per impegnarsi nel dialogo sociale a livello europeo per loro conto; e (3) sono coinvolti nella preparazione e/o nel funzionamento del dialogo sociale europeo.
Ambito di applicazione:
Saranno particolarmente apprezzate le azioni che affrontano i seguenti temi:
– azioni di sostegno all’attuazione, a livello UE o nazionale, di accordi autonomi delle parti sociali conclusi a livello UE;
– azioni relative all’attuazione dei programmi di lavoro dei comitati del dialogo sociale europeo esistenti;
– Altri temi rilevanti per questo bando sono:
– misure che contribuiscono ad affrontare le sfide occupazionali, sociali ed economiche identificate nel Pilastro europeo dei diritti sociali.
– modernizzazione del mercato del lavoro, creazione di posti di lavoro e occupazione giovanile, occupazione nelle PMI;
– nuove forme di lavoro, tra cui il lavoro su piattaforma;
– qualità del lavoro, comprese condizioni di lavoro eque, anticipazione, preparazione e gestione dei cambiamenti e delle ristrutturazioni;
– digitalizzazione dell’economia e della società (compresa l’intelligenza artificiale);
– transizione verso un’economia neutrale dal punto di vista climatico;
– sviluppo delle competenze, compresa la riqualificazione e l’aggiornamento professionale; intelligenza delle competenze;
– mobilità lavorativa all’interno dell’UE, migrazione; occupazione giovanile, salute e sicurezza sul lavoro;
– modernizzazione dei sistemi di protezione sociale, compreso l’accesso alla protezione sociale per coloro che hanno forme di lavoro non standard;
– conciliazione tra lavoro e vita familiare, uguaglianza di genere, azioni nel campo della lotta alla discriminazione, vite lavorative più sane e più lunghe, inclusione attiva e lavoro dignitoso;
– affrontare le conseguenze occupazionali, sociali ed economiche dei problemi di disuguaglianza emergenti in tempi incerti.
Si prevede inoltre che le azioni contribuiscano alle priorità e alle attività del dialogo sociale europeo, comprese quelle stabilite nei programmi di lavoro dei comitati di dialogo sociale interprofessionali e settoriali dell’UE, nonché quelle che fanno parte della dichiarazione del giugno 2016 della Presidenza del Consiglio, della Commissione europea e delle parti sociali europee su “un nuovo inizio per il dialogo sociale”. In tale contesto, viene posta particolare enfasi sul rafforzamento della contrattazione collettiva, anche per quanto riguarda il salario minimo, e sul coinvolgimento delle parti sociali nel semestre europeo e sul miglioramento del loro contributo alla definizione delle politiche dell’UE.
Impatto previsto:
Le proposte devono contribuire a rafforzare la capacità delle organizzazioni dei lavoratori di affrontare, a livello europeo/transnazionale, le sfide legate ai cambiamenti nell’occupazione e nel lavoro e al dialogo sociale. Dovrebbero inoltre contribuire alla promozione del dialogo sociale a livello intersettoriale e settoriale, in conformità all’articolo 154 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea (TFUE), e allo sviluppo del dialogo sociale europeo nelle sue diverse dimensioni di scambio di informazioni, consultazione, negoziazione e azione congiunta.
I risultati attesi consistono nel miglioramento delle competenze dei rappresentanti dei lavoratori per la partecipazione al dialogo sociale europeo, nella migliore comprensione delle questioni discusse nel dialogo sociale europeo, nella condivisione di idee/esperienze sul dialogo sociale europeo e nel miglioramento delle capacità delle organizzazioni dei lavoratori.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari, enti affiliati e partner associati) devono: – essere persone giuridiche (enti pubblici o privati); – essere stabiliti e registrati in uno dei Paesi ammissibili, ossia: – Stati membri dell’UE – Paesi non UE (non per il coordinatore e il candidato unico): – Paesi candidati: Albania, Bosnia-Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia, Turchia e Ucraina I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Composizione dei consorzi
Sono ammesse sia candidature singole che consorzi. Candidati singoli Il candidato singolo deve essere un’organizzazione di parti sociali che rappresenta i lavoratori a livello europeo. Le entità affiliate e i partner associati possono far parte di una proposta di candidato singolo.
Candidati consorziati
Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno due candidati (beneficiari; non entità affiliate), che soddisfi le seguenti condizioni:
– il coordinatore deve essere un’organizzazione delle parti sociali che rappresenta i lavoratori a livello europeo, nazionale o regionale; se il coordinatore non è un’organizzazione delle parti sociali a livello europeo, il consorzio deve prevedere almeno: (1) un’organizzazione di un Paese ammissibile diverso da quello del coordinatore e (2) un’organizzazione delle parti sociali a livello europeo.
Almeno una delle organizzazioni menzionate nel paragrafo precedente deve partecipare come altro beneficiario, mentre le altre possono partecipare come altro beneficiario, entità affiliate al coordinatore o altro beneficiario o partner associato.
– Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terzi che forniscono contributi in natura, ecc.
– Altri beneficiari, entità affiliate e partner associati devono rientrare in una delle seguenti categorie: parti sociali e organizzazioni di rappresentanza delle imprese, organizzazioni senza scopo di lucro; università e istituti di ricerca; autorità pubbliche; organizzazioni internazionali.
La durata dei progetti è di norma compresa tra 12 e 36 mesi. Sono possibili estensioni, se debitamente giustificate e attraverso un emendamento.
Contributo finanziario:
Il budget disponibile per l’invito è di 5 916 552 euro. La Commissione prevede di finanziare tra le 15 e le 20 proposte.
I budget dei progetti (importo massimo della sovvenzione) dovrebbero essere compresi tra 150 000 e 700 000 euro per progetto. Ciò non preclude tuttavia la presentazione/selezione di proposte che richiedano importi diversi.
La sovvenzione assegnata potrebbe essere inferiore all’importo richiesto.
Scadenza:
16 aprile 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
Finanziamenti e gare d’appalto (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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