Titolo:
Bando per la realizzazione di attività culturali in favore degli italo-discendenti nel mondo da attuare in occasione del “2024 – Anno delle Radici Italiane”.
Finalità
Il presente Avviso, che si inserisce nell’ambito della Component 10: Eventi italiani e istituzione e promozione del 2024 come anno delle radici italiane nel mondo del Progetto PNRR “Il Turismo delle Radici – Una Strategia Integrata per la ripresa del settore del Turismo nell’Italia post Covid-19”, rappresenta una misura finalizzata a realizzare, in collaborazione con i Comuni italiani, una serie di iniziative nel quadro del “2024 – Anno delle radici italiane nel mondo” nell’ottica di sensibilizzare le comunità locali sul tema dell’emigrazione italiana e dei viaggi delle radici e a creare sui territori un’offerta turistica mirata e integrata rivolta ai viaggiatori delle radici, costituendo una rete di Enti che saranno certificati come “Italea – Comune delle radici italiane”.
Con il presente Avviso si intende promuovere lo sviluppo di processi atti ad incentivare il turismo e gli investimenti in aree ad elevato tasso di disoccupazione, in particolare i piccoli borghi e le zone rurali d’Italia, contrastando lo spopolamento di tali aree e favorendo forme di turismo ecosostenibile che favoriscano per quanto possibile la partecipazione di donne e giovani.
Descrizione dell’iniziativa
Il presente Avviso persegue l’obiettivo di:
1 – Attuare quanto previsto dai principi generali e trasversali previsti dalla normativa comunitaria e nazionale concernente il PNRR, con particolare riguardo alla riduzione dei divari territoriali;
2 – Favorire e sostenere nello specifico le attività produttive, soprattutto quelle sensibili a favorire l’occupazione femminile e dei giovani al di sotto dei 36 anni, dei territori nell’ambito della programmazione e promozione del turismo, con particolare riferimento al turismo delle radici, rispetto alle sfide individuate come prioritarie per le comunità locali;
3 – Incentivare forme di turismo ecosostenibile e responsabile, valorizzando aree che si collocano fuori dai circuiti del turismo mainstream;
4 – Rafforzare il legame tra l’Italia e le comunità italiane all’estero e permettere agli italo-discendenti nel mondo di ricostruire la propria storia familiare e approfondire la conoscenza della propria cultura d’origine;
5 – Realizzare nell’ambito del “2024 – Anno delle radici italiane nel mondo” delle attività ed eventi di enogastronomia, culturali, di tradizioni musicali impegnando Bande Musicali, Cori e Gruppi Folklorici sul territorio dei Comuni italiani, con particolare riguardo ai piccoli Comuni e alle aree depresse caratterizzate da fenomeni di spopolamento e bassi tassi di crescita, e costituire una rete di “Comuni delle Radici”.
Il presente Avviso contribuirà al finanziamento di un massimo di 850 proposte progettuali.
Ciascun Comune potrà presentare soltanto un progetto.
Progetti ammissibili
Saranno considerati ammissibili quei progetti di Comuni o Unioni di Comuni che sviluppino una proposta, che abbiano alla data di pubblicazione del presente bando una popolazione non superiore a 6000 abitanti, corredata del relativo piano dei costi, finalizzata alla valorizzazione del territorio, in relazione al settore del turismo delle radici, da inserire in un quadro di eventi culturali e identitari della collettività locale.
Si indicano le attività che possono essere realizzate in tale contesto:
– Eventi da creare ex novo anche nel quadro di manifestazioni identitarie delle comunità locali, che abbiano un legame con le comunità all’estero (festival culturali, manifestazioni musicali, giornata dell’emigrante, sagre enogastronomiche connesse all’identità o al territorio locale);
– Iniziative dedicate alle comunità italiane all’estero nell’ambito di eventi e iniziative esistenti locali a forte carattere identitario (feste del Santo Patrono, festival culturali, manifestazioni culturali, sagre, etc.);
– Allestimento di spazi museali o parti di essi, anche digitali, dedicati al tema dell’emigrazione italiana;
– Attività di digitalizzazione di archivi pubblici e privati, raccolta di oggetti, lettere, foto etc.;
– Produzioni culturali (ad es. concerti, opere teatrali, visite teatralizzate, etc.);
– Laboratori per produzioni artigianali tipiche del territorio;
– Nuove rievocazioni storiche (in grado di ricordare, tramite rappresentazioni teatrali, ad esempio artisti su piazze, eventi storici non ancora completamente valorizzati);
Attività connesse a mostre permanenti, anche di attivazione del patrimonio culturale e storico locale a forte carattere identitario;
– Produzione di contenuti originali sulle tradizioni locali in vari formati audio/video o foto;
– Organizzazione di iniziative che coinvolgano artisti di origini italiane e residenti all’estero;
– Manifestazioni musicali organizzate da Bande Musicali, Cori e Gruppi folklorici.
Ai Comuni verrà richiesto di offrire sostegno alle attività produttive dei propri territori, favorendo la creazione di servizi locali per i viaggiatori delle radici, anche mediante la campagna di comunicazione connessa al “Passaporto delle Radici Italiane” e la promozione di esperienze di working holidays. A tal fine verrà assegnato ai Comuni selezionati un finanziamento atto alla realizzazione e alla promozione delle loro iniziative nell’ambito del Progetto. Verrà inoltre richiesta la produzione di un audiovisivo (non superiore ai 90 secondi, in formato MP4 in full HD) per descrivere lo svolgimento dell’iniziativa.
– Per ulteriori informazioni, consultare l’art. 3 dell’Avviso.
Beneficiari
La domanda, con la relativa proposta progettuale del Comune o Unione di Comuni e della richiesta Delibera della Giunta comunale, deve essere presentata dal Responsabile di progetto di cui all’articolo 3, punto 1, con mandato collettivo speciale con rappresentanza, in nome e per conto del Comune o Unione di Comuni.
I beneficiari del presente Bando saranno i Comuni italiani che abbiano, alla data di pubblicazione del presente Avviso, una popolazione non superiore a 6000 abitanti.
Dotazione finanziaria
La dotazione finanziaria per l’attuazione della misura è pari ad euro 4.728.387,80 che saranno assegnati al numero massimo di 850 comuni selezionati. La predetta dotazione finanziaria sarà distribuita equamente tra tutti i Comuni i cui progetti risulteranno ammissibili. Per le proposte progettuali presentate da Unioni di Comuni, il finanziamento sarà pari alla somma delle singole quote che riceverebbero i Comuni parte dell’Unione partecipando singolarmente.
Il finanziamento sarà a fondo perduto e potrà coprire fino al 100% del totale delle Spese Ammesse.
La DGIT si riserva la facoltà di approvare in tutto o in parte il piano di spesa presentato dal Comune, verificata la coerenza delle voci di spesa indicate con le finalità del progetto presentato.
In caso di residua disponibilità dei fondi, sarà possibile aggiudicare finanziamenti ulteriori, che verranno ripartiti tra i Comuni già selezionati, sulla base di specifiche richieste, sottoposte all’approvazione della DGIT, all’esito di un procedimento istruttorio che valuti la congruità e la coerenza del nuovo piano dei costi in rapporto alle finalità del progetto approvato.
Ciascun Comune potrà beneficiare di contributi provenienti da soggetti terzi, pubblici o privati, e diretti al finanziamento di attività connesse alla realizzazione del progetto. Di tali contributi dovrà essere informata la DGIT.
Spese Ammissibili
Sono spese ammissibili quelle che riguardano l’organizzazione dell’evento o eventi, giustificate dal Responsabile del progetto con apposito atto Comunale sulle spese anticipate e sostenute, fino alla concorrenza dell’importo del finanziamento erogato dal MAECI.
Le spese ammissibili includono quelle relative a:
– Organizzazione di spettacoli (spese di viaggio per artisti, cachet, affitto attrezzature, pagamento suolo pubblico);
– Allestimento spazi (costi per l’allestimento palchi o tribune, illuminazione, installazioni artistiche);
– Attività di comunicazione (promozione sui social media, realizzazione di materiale grafico, produzione di contenuti multimediali);
– Realizzazione di ricerche genealogiche, storiche, socio-antropologiche (costi per pubblicazione e stampa, compenso per il personale incaricato della ricerca);
– Materiale da utilizzare nell’ambito dei laboratori (materiale di cancelleria, acquisto di prodotti alimentari e artigianali);
– Spese del personale impiegato nella realizzazione delle attività di promozione dell’enogastronomia, dell’artigianato, delle tradizioni culturali e linguistiche legate al territorio, nel quadro degli eventi dedicati alle comunità all’estero;
– Manifestazioni musicali organizzate da Bande Musicali, Cori e Gruppi folklorici.
Modalità e termini per la presentazione delle Domande
La domanda di finanziamento, corredata della richiesta documentazione di cui all’art. 4 del presente Bando, dovrà essere predisposta e presentata, a pena di esclusione, con posta elettronica certificata all’indirizzo dgit01.turismoradici@cert.esteri.it, entro le ore 12.00 del giorno 31 gennaio 2024, corredata dalla delibera di Giunta Comunale, redatta sulla base dell’Allegato 2 del presente Avviso.
La presentazione della domanda mediante il sistema descritto è a totale ed esclusiva responsabilità del richiedente, il quale si assume qualsiasi rischio in caso di mancata o tardiva ricezione della medesima, dovuta, a mero titolo esemplificativo, a malfunzionamenti degli strumenti telematici utilizzati, a difficoltà di connessione e trasmissione, a lentezza dei collegamenti, o a qualsiasi altro motivo, restando esclusa qualsivoglia responsabilità del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, qualora per disguidi, ritardi e in genere problematiche non ad esse imputabili, la domanda non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza.
Nel presentare la Domanda completa dei relativi allegati, il richiedente riconosce e accetta pienamente le modalità, le indicazioni e le prescrizioni previste dal presente Avviso e, nel sottoscrivere le Dichiarazioni ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, prende atto delle conseguenze, anche penali, che comporta l’avere reso dichiarazioni mendaci.
Il richiedente, pena l’esclusione o la revoca, in relazione al momento in cui se ne rileva il mancato rispetto, assume l’impegno di comunicare tempestivamente al Ministero, tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo dgit01.turismoradici@cert.esteri.it; qualsiasi evento intervenuto successivamente alla presentazione della Domanda che incida sul possesso anche di uno solo requisito dichiarato ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, aggiornando la relativa dichiarazione.
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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