Titolo:
Avviso pubblico per la presentazione delle domande di accesso al Reddito di dignità 2023.
Obiettivi
Con il presente Avviso pubblico la Regione Puglia intende promuovere le seguenti finalità:
– Favorire la costruzione e il potenziamento di una rete territoriale di interventi e servizi per la protezione, l’inclusione e l’attivazione delle persone e dei rispettivi nuclei familiari, promuovendo l’inserimento al lavoro, l’inclusione sociale e l’autonomia delle persone in condizioni di fragilità economica e vulnerabilità sociale;
– Promuovere l’attivazione di misure di sostegno economico, quale strumento privilegiato per una presa in carico complessiva dei singoli e delle famiglie fragili, all’interno della rete integrata di politiche per la protezione, l’inclusione e l’attivazione di cui al precedente punto;
– Sostenere la sperimentazione di percorsi di innovazione sociale, di rigenerazione urbana e di cittadinanza attiva, a supporto di comunità accoglienti e capaci di interagire con l’economia sociale per promuovere opportunità di inclusione.
Destinatari della misura
L’avviso si rivolge a cittadini/e di età compresa fra i 18 anni compiuti e i 65 anni non ancora compiuti in possesso dei seguenti requisiti:
– ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità con riferimento al nucleo familiare che riporti:
– Un valore ISEE non superiore ad euro 9.360,00;
– Un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a euro 30.000,00;
– Un valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a euro 15.000,00.
– Per le famiglie numerose (nuclei familiari di 5 componenti o più oppure genitore solo con almeno tre figli minori), ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità, che riporti:
– Un valore ISEE non superiore ad euro 15.000,00;
– Un valore della componente patrimoniale immobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a euro 30.000,00;
– Il valore della componente patrimoniale mobiliare, al netto delle detrazioni, non superiore a euro 20.000,00.
– Sono criteri premiali di valutazione:
– La presenza nel nucleo familiare di immigrati;
– La numerosità del nucleo familiare;
La presenza di disoccupati ultracinquantenni;
Le giovani coppie conviventi;
– I nuclei familiari monopersonali.
Risorse disponibili e quantificazione dell’indennità economica di attivazione
La dotazione di risorse disponibili per il presente Avviso pubblico è pari ad euro 15.000.000,00 a valere sull’Azione 8.9 del PR Puglia FESR−FSE+ 2021−2027.
Resta intesa la possibilità per la Regione di rivedere l’ammontare delle risorse assegnate, qualora le stesse risultino eccedenti i fabbisogni di specifici Ambiti Territoriali Sociali o deficitarie su altri, ciò al fine di rispondere in maniera più puntuale ai fabbisogni reali emersi sul territorio regionale. La dotazione di risorse così individuata potrà altresì eventualmente essere incrementata in ragione di eventuali ulteriori disponibilità di risorse a valere su fondi comunitari, nazionali e regionali al fine di aumentare la platea dei destinati finali della Misura.
L’indennità economica di attivazione da corrispondere agli utenti presi in carico con la misura ammonta ad euro 500,00 su base mensile, per un massimo di euro 6.000,00 per 12 mensilità, a fronte di 57 ore di attivazione per le attività previste nel patto.
Azioni finanziabili
A seguito dell’ammissione alla misura, il soggetto destinatario, titolare della domanda RED, viene chiamato a sottoscrivere un Patto per l’inclusione sociale attiva con cui l’Ambito territoriale (per il tramite del Comune capofila ovvero del Consorzio dei Servizi Sociali laddove istituito), attraverso il servizio sociale professionale e l’equipe multidisciplinare attivata per il ReD, prende in carico sia il titolare della domanda che il suo nucleo familiare e, una volta ammesso al beneficio, sarà chiamato a svolgere le attività previste e descritte nel Patto d’inclusione sociale attiva sottoscritto
Le attività finanziabili sono:
– Frequenza di un tirocinio finalizzato all’inclusione sociale di cui all’art. 1, comma 2, della Legge Regionale del 10 novembre 2023, n. 26 “Nuova disciplina in materia di tirocini extracurriculari”, selezionato anche tra quelli disponibili nell’ambito del catalogo dei percorsi di attivazione per il ReD attivato in Puglia ai sensi della Del. G.R. n. 928/2016 e s.m.i.;
– Frequenza di un progetto di sussidiarietà ai sensi di quanto previsto con la Del. G.R. n. 928/2016, selezionato anche tra quelli disponibili nell’ambito del già citato catalogo dei percorsi di attivazione per il ReD;
– Frequenza di un lavoro di comunità concernente progetti di empowerment e cittadinanza attiva finalizzati all’inclusione sociale attivati direttamente dagli Ambiti territoriali, anche in collaborazione con Enti del Terzo Settore, ai sensi di quanto previsto dalla Del. G.R. n. 972/2017;
– Percorsi di formazione, addestramento ed alfabetizzazione di base finalizzati ad aumentare le competenze e le conoscenze dei soggetti ammessi alla misura nell’ottica di una loro migliore capacità di inclusione sociale ed anche di un possibile innalzamento del loro pronostico di occupabilità;
– Altre azioni finalizzate all’inclusione sociale ed all’empowerment svolte dal soggetto ammesso alla misura, con il supporto di operatori specializzati individuati dall’Ambito territoriale, riferite, per esempio, ai seguenti ambiti tematici: orientamento al lavoro e formulazione di un proprio bilancio delle competenze, supporto alle competenze genitoriali e di cura dei minori, counselling psicosociale, supporto al miglioramento del grado di autonomia personale (soprattutto per soggetti con particolari forme di fragilità).
Tutte le attività sopra indicate potranno essere attivate anche in forma “mista” e modulare nell’ambito del Patto di inclusione sociale.
Le attività afferenti ai punti 1, 2 e 3 dell’elenco precedente devono prevedere una durata pari ad almeno il 50% del totale delle ore previste nel Patto di inclusione sottoscritto ed effettivamente svolte.
Presentazione delle domande
Le domande possono essere presentate esclusivamente on line sulla piattaforma dedicata
Per presentare la domanda, il/la cittadino/a deve essere in possesso di credenziali SPID, di livello 2 e una attestazione ISEE (ordinario o corrente) in corso di validità alla data di generazione del “codice famiglia” senza omissioni o difformità. Le credenziali SPID devono essere intestate al titolare della domanda.
Qualora il cittadino non sia in possesso di credenziali SPID è possibile delegare soggetti terzi, in possesso di credenziali SPID, autorizzati alla presentazione delle domande, fra cui: gli sportelli dei CAF e dei Patronati, convenzionati all’uopo con gli Ambiti territoriali, oppure gli sportelli di segretariato sociale degli Ambiti territoriali.
– Per ulteriori informazioni, consultare l’art. 4 dell’Avviso – Modalità e termini di presentazione delle domande.
Scadenza: 5 gennaio 2024
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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