Titolo:
Ammodernamento dei frantoi oleari
Obiettivi
L’olivicoltura calabrese, caratterizzata dalla presenza di oltre 100 differenti varietà coltivate su oltre il 24% della superficie agricola utilizzata, costituisce un vero e proprio tesoro di biodiversità. La produzione di olio che, in tale contesto, può fregiarsi di tre D.O.P. e una I.G.P., interessa e coinvolge oltre 700 frantoi.
Il presente Bando si prefigge gli obiettivi di migliorare la sostenibilità del processo produttivo attraverso l’introduzione di macchinari e tecnologie che migliorino le performance ambientali dell’attività di estrazione dell’olio extravergine di oliva, di ridurre la generazione di rifiuti e di favorirne il riutilizzo a fini energetici, tramite l’erogazione di un contributo a fondo perduto per l’ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva.
Il rinnovo degli impianti tecnologici contribuirà anche al miglioramento della qualità degli olii e ad un generale incremento della sostenibilità della filiera olivicolo-olearia. La Regione Calabria quale soggetto attuatore dà piena attuazione alla sottomisura, per la parte di competenza, garantendone l’avvio tempestivo e la realizzazione operativa, per non incorrere in ritardi attuativi, e concluderla nella forma, nei modi e nei tempi indicati, nel rispetto delle scadenze europee. L’erogazione delle risorse a valere del presente avviso, è sottoposta a clausola sospensiva in relazione al raggiungimento di target nazionale previsto dal PNRR per l’Investimento 2.3.
Dotazione finanziaria
Gli interventi a valere sul presente avviso sono “Finanziati dall’Unione Europea- Next Generation EU”. La dotazione finanziaria assegnata alla Regione Calabria per la Sottomisura “Ammodernamento dei frantoi oleari”, è pari ad euro 16.567.725,31.
Beneficiari
I beneficiari del presente aiuto sono:
Le aziende agricole, le imprese agroindustriali, comprese le loro associazioni e cooperative, titolari di frantoi oleari e ricadenti sull’intero territorio regionale, che effettuano l’estrazione di olio extravergine di oliva.
A pena di esclusione, i beneficiari devono:
– Essere iscritti nel Portale dell’olio di oliva del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN), secondo le disposizioni di cui ai decreti del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste MASAF – n.8077/2009 e n.16059/2013;
– Aver compilato il registro telematico di carico/scarico olio;
– Aver prodotto olio extra-vergine di oliva (in almeno una delle quattro annualità 2020-2021, 2021-2022, 2022-2023, 2023-2024), per come attestato sul portale SIAN;
– Essere in possesso delle specifiche autorizzazioni ambientali richieste per lo svolgimento delle attività aziendali.
Qualora il richiedente sia una grande impresa (oltre 250 occupati; fatturato annuo superiore a 50 milioni di euro, bilancio annuo superiore a 43 milioni di euro), sarà necessario descrivere nella domanda di aiuto uno scenario controfattuale costituito da eventuali progetti o attività alternative realizzabili in assenza di aiuti, fornendo elementi giustificativi a sostegno dello scenario contro quanto effettivamente descritto nella domanda.
Dopo aver ricevuto la domanda, l’Amministrazione regionale verificherà la credibilità dello scenario controfattuale per verificare che l’aiuto produca l’effetto di incentivazione richiesto. Lo scenario controfattuale è credibile quando è autentico e integra i fattori decisionali prevalenti al momento della decisione relativa al progetto o all’attività in questione da parte del beneficiario.
– Criteri di ammissibilità: Consultare l’Art 7 dell’Avviso.
Interventi finanziabili
I progetti riguardano esclusivamente investimenti finalizzati alla sostituzione e all’ammodernamento degli impianti più obsoleti dei frantoi oleari con l’introduzione di impianti di molitura ed estrazione a “2 o 3 fasi”.
Il finanziamento di impianti che aumentino la capacità produttiva è ammissibile solo qualora l’oggetto principale dell’investimento rimanga la sostituzione e l’ammodernamento degli impianti più obsoleti, nel rispetto del principio DNSH (“Do No Significant Harms”). Tutte le misure finanziate dal PNRR devono essere conformi al principio “non arrecare un danno significativo.
– Per ulteriori informazioni, consultare l’Art 6 dell’Avviso.
Dimensione finanziaria, intensità di aiuto, durata e termini di realizzazione del progetto
Ciascun proponente potrà presentare un unico progetto di ammodernamento del frantoio oleario per la concessione del sostegno pubblico nella forma di contributo in conto capitale. La spesa massima ammissibile per ciascun progetto è pari a: euro 400.000,00
L’aliquota di contributo applicabile è pari al 65% dell’importo dei costi di investimento ammissibili; nel caso di giovani agricoltori il contributo è pari all’80% dell’importo dei costi di investimento ammissibili.
Sarà possibile l’erogazione di una anticipazione finanziaria non superiore al 30 % della spesa ammissibile, sulla base di apposita richiesta del beneficiario corredata da idonea garanzia fidejussoria. Il progetto di investimento dovrà essere attuato secondo uno specifico crono-programma procedurale e di spesa. Il termine ultimo per il completamento delle operazioni, inteso come conclusione fisica (opere, forniture, ecc.) è fissato in 18 mesi dalla data di sottoscrizione dell’atto individuale di concessione del sostegno e comunque entro e non oltre il 31/01/2026, pena la revoca del contributo e la restituzione delle somme erogate, maggiorate degli interessi legali.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute dai beneficiari per:
– Ammodernamento di fabbricati nella misura strettamente necessaria all’introduzione di nuovi impianti e tecnologie e nel rispetto del principio DNSH. Tale spesa non potrà superare il 15% del totale degli investimenti;
– Sostituzione/ammodernamento degli impianti di lavorazione, stoccaggio e confezionamento dell’olio extravergine di oliva e dei relativi sottoprodotti/reflui di lavorazione al fine di migliorare la performance ambientale soprattutto nella fase di produzione e gestione di sanse ed acque di vegetazione.
Non sono ammissibili le seguenti spese:
– Acquisto terreni;
– Acquisto o nuova costruzione di locali ai fini produttivi e relativi vani tecnici;
– Acquisto di impianti, macchine e attrezzature usati;
– Fornitura di beni e servizi senza pagamento in denaro giustificato da fattura o documenti probanti equivalenti;
– Investimenti destinati alla semplice sostituzione di impianti ed attrezzature presenti in azienda;
– Opere di manutenzione di macchine, impianti ed attrezzature esistenti;
– Opere provvisionali non direttamente connesse all’esecuzione del progetto;
Spese relative all’IVA;
– Qualsiasi tipologia di spesa non funzionale all’investimento proposto e/o non prevista dalle norme unionali, nazionali e regionali.
– Per ulteriori informazioni, consultare l’Art 9 dell’Avviso.
Modalità di presentazione della domanda
Condizione necessaria per la presentazione della domanda di sostegno è la costituzione, ovvero l’aggiornamento, del Fascicolo Aziendale, di cui al D.P.R. n. 503/99.
La costituzione/aggiornamento del Fascicolo Aziendale deve essere eseguita prima della compilazione della domanda di sostegno sul portale SIAN, presso i Centri di Assistenza Agricola (CAA) convenzionati con l’Organismo Pagatore (ARCEA).
– Il Fascicolo Aziendale al momento della presentazione della domanda di sostegno deve essere aggiornato e validato.
– È obbligatorio inserire nel fascicolo aziendale i recapiti telefonici e l’indirizzo di posta certificata (PEC); entrambi devono essere mantenuti attivi con l’impegno di comunicare eventuali variazioni.
– La presentazione della domanda di sostegno deve avvenire tramite soggetti abilitati CAA e/o Professionisti iscritti a Ordini e/o Collegi professionali convenzionati con la Regione, a cui il beneficiario ha conferito espressa delega e/o mandato.
– Il beneficiario dovrà sottoscrivere la domanda con firma elettronica mediante codice OTP (One Time Password), ovvero un PIN temporaneo valido solo per un limitato intervallo di tempo.
Le domande, volte ad ottenere la concessione del sostegno, formulate esclusivamente sugli appositi modelli, devono essere prodotte utilizzando la funzionalità on line messa a disposizione dall’Organismo Pagatore ARCEA disponibile mediante il portale SIAN per il tramite di un Centro Autorizzato di Assistenza Agricola accreditato ovvero di un professionista accreditato.
È obbligatorio compilare i campi relativi ai recapiti telefonici e all’indirizzo di posta certificata (PEC). Non saranno accettate, poiché non ritenute valide, le domande che perverranno con qualsiasi altro mezzo all’infuori di quello telematico.
Unitamente alla domanda dovrà essere compilata sul sistema la sezione di autoverifica del punteggio, relativa ai criteri di selezione del bando. L’utente abilitato completata la fase di compilazione della domanda, effettua la stampa del modello da sistema contrassegnato con un numero univoco (barcode) e – previa sottoscrizione da parte del richiedente – procede con il rilascio telematico attraverso il Sian che registra la data di presentazione. Si evidenzia che solo con la fase del rilascio telematico la domanda si intende effettivamente presentata all’Organismo Pagatore (N.B. la sola stampa della domanda non costituisce prova di presentazione della domanda all’Organismo Pagatore.
Relativamente alla modalità di presentazione della domanda, questa deve avvenire in via telematica per la cui modalità viene introdotta la firma elettronica. Il beneficiario che ha registrato le proprie informazioni anagrafiche sul portale SIAN (utente qualificato) può sottoscrivere la domanda con firma elettronica mediante codice OTP. Attraverso questa modalità, il sistema verificherà che l’utente sia registrato nel sistema degli utenti qualificati e che sia abilitato all’utilizzo della firma elettronica. Nel caso non rispettasse i requisiti, l’utente verrà invitato ad aggiornare le informazioni. Se il controllo è positivo verrà inviato l’OTP con un SMS sul cellulare del beneficiario
– Documentazione da trasmettere unitamente alla domanda di sostegno. Consultare l’Art 10.4 dell’Avviso.
Responsabile dell’avviso
Responsabile del presente procedimento è la dott.ssa Teresa Polillo.
Per chiarimenti e informazioni sul presente avviso i potenziali beneficiari potranno inoltrare specifica richiesta a mezzo mail all’indirizzo di posta elettronica del RUP (te.polillo@regione.calabria.it) o del Dirigente di Settore dr. Chiellino (f.chiellino@regione.calabria.it) indicando obbligatoriamente nell’oggetto la seguente dicitura: PNRR-M2C1-Sottomisura ammodernamento dei frantoi oleari.
Scadenza: 15 dicembre 2023
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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