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Percezione sociale e benefici della vita e dell’occupazione rurale: COVID 19 genererà un cambiamento duraturo?

Societal perceptions and benefits of rural life and jobs: will COVID 19 generate a long-lasting shift?

Titolo:

Percezione sociale e benefici della vita e dell’occupazione rurale: COVID 19 genererà un cambiamento duraturo?

Societal perceptions and benefits of rural life and jobs: will COVID 19 generate a long-lasting shift?

TOPIC ID:

HORIZON-CL6-2024-COMMUNITIES-01-2

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma

Programma quadro Horizon Europe (HORIZON)

Obiettivi ed impatto attesi:

La proposta vincente contribuirà a promuovere uno sviluppo sostenibile, equilibrato, equo e inclusivo delle aree rurali, sostenendo l’attuazione della visione a lungo termine per le aree rurali dell’UE[1] e dei suoi obiettivi che vedono le zone rurali dell’UE più forti, connesse, resilienti e prospere entro il 2040, nonché dell’agenda territoriale dell’UE per il 2030.[2].

I risultati del progetto dovrebbero contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:

– Migliore comprensione da parte dei responsabili politici a diversi livelli (europeo, nazionale, regionale e locale) dei fattori comportamentali che determinano le scelte di vita delle persone e la percezione della vita rurale da parte degli abitanti delle zone rurali e urbane in seguito alla COVID 19;

– Migliorare la comprensione da parte dei responsabili politici a diversi livelli (europeo, nazionale, regionale e locale) dei fattori comportamentali e strutturali che determinano le scelte di vita delle persone e la percezione della vita rurale dopo la COVID 19, nonché delle tendenze e delle opportunità a lungo termine per le zone rurali;

– Miglioramento della risposta politica alle sfide e alle esigenze delle aree rurali alla luce dell’impatto di COVID 19;

Miglioramento della narrazione della vita rurale e contadina.

Ambito di applicazione:

Le aree rurali sono spesso descritte per le sfide che devono affrontare: spopolamento, cambiamenti demografici, bassi livelli di reddito, accesso limitato ai servizi, scarsa connettività, malcontento causato dalla sensazione di essere trascurati e resilienza limitata. Tuttavia, le aree rurali possono essere luoghi di opportunità[3]. Ad esempio, sono fondamentali per la produzione di energia verde e per i servizi ecosistemici; hanno il potenziale per sviluppare la bioeconomia e l’economia circolare; sono anche parte integrante delle transizioni ecologiche e digitali; possono anche essere luoghi ricchi in termini di patrimonio culturale e hanno il potenziale per sviluppare iniziative culturali.

In generale, le crescenti esigenze della società stanno mettendo sotto pressione le aree rurali e la crisi di Covid-19 ha dimostrato quanto sia importante mantenere attivi i servizi essenziali, ad esempio la produzione agroalimentare, che è una parte importante delle economie rurali.

Per rispondere meglio alle esigenze e alle sfide delle aree rurali e per invertire le tendenze negative che incidono sul benessere delle comunità rurali, è importante capire meglio come la vita rurale è percepita dagli abitanti delle aree urbane e rurali e costruire una nuova narrazione, basata sui fatti, che metta in evidenza le opportunità di questi luoghi.

I progetti finanziati nell’ambito di questo tema dovrebbero:

– intraprendere studi sociologici, comportamentali, di psicologia sociale, di scienze sociali, storici, geografici, culturali, di genere, economici sulla percezione sociale delle aree rurali e degli stili di vita rurali, compresa, ma non solo, la percezione sociale dell’agricoltura in una varietà di luoghi in Europa;

– aumentare la comprensione dei fattori che determinano l’attrattiva della vita rurale e agricola e delle relative critiche e distorsioni, compresa la composizione sociale dei flussi (ad esempio, età, sesso, nazionalità, status economico, ecc.), una geografia delle zone di partenza e di destinazione, distinguendo tra percezioni e fatti, e sia da parte delle popolazioni rurali che di quelle urbane (compresa la percezione di vari settori e pratiche agricole);

– analizzare come questi fattori sono stati influenzati da COVID 19 e come si evolveranno nel breve e nel lungo periodo (2050) (ad esempio, l’evoluzione dell’economia e del commercio, i nuovi modi di lavorare, la vita multi-locale e le seconde case, l’inquinamento zero, i rischi per la salute, ecc;)

– analizzare le relazioni sociali e i possibili conflitti tra le nuove popolazioni e i residenti, la possibile scomposizione della segregazione sociale o la mescolanza sociale;

– identificare le conseguenze politiche e finanziarie per le giurisdizioni locali dei nuovi arrivi e dello spopolamento in termini, ad esempio, di dimensionamento delle infrastrutture pubbliche (ad esempio, trattamento delle acque, gestione dei rifiuti), mercati immobiliari e alloggi, servizi pubblici, ecc.

– analizzare le iniziative volte a modificare la percezione degli abitanti delle città e delle campagne sulla vita rurale e agricola e sperimentare nuove iniziative (ad esempio sull’attrattiva delle campagne per i giovani anche al di fuori dell’agricoltura) in diverse località europee;

– utilizzare la previsione (ad esempio, scenari, analisi delle tendenze e dei fattori di disturbo, segnali deboli) per sviluppare strategie adeguate a mitigare le minacce e cogliere le opportunità;

– contribuire a costruire una narrazione positiva della vita rurale e agricola basata sui fatti.

Questo argomento deve prevedere il contributo effettivo delle discipline delle scienze sociali e umane (ad esempio, sociologia, storia, geografia umana, scienze comportamentali, studi di genere, ecc.

Criteri di eleggibilità:

Le condizioni sono descritte nell’Allegato generale B.

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:

– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)

– Paesi in via di adesione,

I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Contributo finanziario:

Contributo UE previsto per progetto La Commissione stima che un contributo UE di circa 6,00 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 6,00 milioni di euro. Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione

Scadenza:

22 febbraio 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

wp-9-alimentazione-bioeconomia-risorse-naturali-agricoltura-e-ambiente_orizzonte-2023-2024_it.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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