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Facilitare l’impegno nello sviluppo della standardizzazione globale delle TIC (CSA)

Facilitate the engagement in global ICT standardisation development (CSA)

Titolo:

Facilitare l’impegno nello sviluppo della standardizzazione globale delle TIC (CSA)

Facilitate the engagement in global ICT standardisation development (CSA)

TOPIC ID:

HORIZON-CL4-2024-HUMAN-01-61

Ente finanziatore:

Commissione europea

Orizzonte Europa

Obiettivi ed impatto attesi:

I progetti devono contribuire ai seguenti risultati:

– Creazione di una struttura per sostenere la partecipazione degli specialisti europei alle organizzazioni internazionali per lo sviluppo di standard TIC (SDO) e ai forum e consorzi globali, che dovrebbe aumentare l’influenza dell’Europa nella standardizzazione delle TIC, compresa la rappresentanza in posizioni di leadership e chiave, per promuovere l’incorporazione dei requisiti, dei valori e degli interessi europei nella standardizzazione delle TIC;

– Sviluppare e aggiornare il panorama settoriale della standardizzazione delle TIC e l’analisi delle carenze delle esigenze di standardizzazione delle TIC a sostegno delle politiche dell’UE, come indicato nel Piano modulato per la standardizzazione delle TIC;

– Cooperare, sincronizzarsi e costruire capacità con altre iniziative simili o con attori europei, compresi i progetti di R&I finanziati dall’UE (e nazionali); fornire un forum per l’analisi previsionale in diversi settori;

– Aumentare la consapevolezza sullo sviluppo della standardizzazione delle TIC;

– Sostenere finanziariamente le riunioni di standardizzazione in Europa degli SDO internazionali e dei forum e consorzi globali, in modo che gli attori europei abbiano condizioni più agevoli di partecipazione.

Ambito di applicazione:

Questa azione contribuirà agli obiettivi della Strategia di standardizzazione dell’UE[1] e a raggiungere gli obiettivi del Green Deal europeo e del Decennio digitale europeo, in particolare a sostenere la posizione di leadership dell’UE nella definizione degli standard globali come precursore nelle tecnologie chiave e a promuovere i valori fondamentali dell’UE, sostenendo e potenziando la partecipazione delle parti interessate europee allo sviluppo di specifiche tecniche e standard aperti con l’obiettivo di rafforzare la competitività e la sovranità europea, promuovere i valori e l’etica europei e rafforzare l’adozione, la scalabilità e l’interoperabilità intersettoriale delle loro soluzioni tecnologiche. Questa azione sosterrà, tra l’altro, gli sforzi della Commissione per affrontare le questioni critiche legate a Internet, ai chip affidabili e protetti e agli standard dei dati, come descritto nella Strategia di standardizzazione dell’UE.

L’obiettivo è quello di rafforzare la presenza degli esperti dell’UE e degli Stati associati sulla scena mondiale della standardizzazione delle TIC, istituendo un osservatorio sulla standardizzazione delle TIC e una struttura che sostenga la partecipazione dei principali specialisti europei (in particolare delle PMI, delle parti interessate della società e del mondo accademico) alle principali organizzazioni internazionali e mondiali per lo sviluppo di standard.[2]. In particolare, il progetto dovrebbe prevedere azioni relative ai temi del Piano di sviluppo per la standardizzazione delle TIC e alla standardizzazione di Internet.

L’azione contribuirà inoltre all’obiettivo di promuovere l’innovazione d’avanguardia dell’UE che favorisce standard tempestivi, coordinandosi con altri progetti e azioni finanziati dall’UE che possono contribuire con i loro risultati alla standardizzazione delle TIC, nonché con i PPP e le imprese comuni sostenuti dall’UE, alla ricerca di sinergie.

Per raggiungere questi obiettivi, le proposte relative a questo tema devono prevedere:

– Analisi del panorama e delle lacune della standardizzazione internazionale delle TIC, compresa l’identificazione dei settori e delle aree, in particolare nell’ambito della standardizzazione di Internet, delle reti quantistiche, dell’IoT, della comunicazione mobile 6G, dei dati, dell’edge computing, dell’intelligenza artificiale, dell’eGovernment, della catena di blocchi / DLT, della sicurezza informatica, delle città e comunità intelligenti, dei centri dati, dei chip affidabili, della robotica, della certificazione dell’economia circolare, ecc.

– Creazione di una struttura di gestione per sostenere i contributi e la leadership (ad esempio, la presidenza di comitati tecnici, posizioni di convocazione) di specialisti europei (compresi quelli delle PMI e del mondo accademico) nelle attività relative alla standardizzazione internazionale, compresi gli SDO, i forum e i consorzi globali sulle TIC.

– Se necessario, sostenere finanziariamente l’organizzazione di riunioni e workshop di standardizzazione in Europa per facilitare la partecipazione di esperti europei;

– Facilitazione di un comitato di previsione, che mantiene i contatti con gli sviluppi in corso nei progetti di R&I finanziati dall’UE e dagli Stati membri, in particolare con i progetti che hanno individuato risultati di standardizzazione o con risultati potenzialmente rilevanti per contribuire alla standardizzazione, comprese le altre azioni di coordinamento e di sostegno e i partenariati europei pertinenti;

– Promozione della rilevanza e dei benefici della standardizzazione delle TIC, in particolare per la competitività dell’industria europea, la sostenibilità, la sovranità, il green deal, i valori e l’etica. La proposta includerà anche azioni, tra cui lo sviluppo di strumenti e materiali, per promuovere l’educazione alla standardizzazione delle TIC;

La proposta deve tenere conto delle precedenti attività svolte dall’osservatorio e dalle strutture per il finanziamento degli esperti nell’ambito dei temi ICT-40-2017 attuato dal progetto StandICT.eu e ICT-45-2020 attuato nell’ambito del progetto StandICT.eu2023 (vedi http://www.standict.eu).

Per raggiungere i risultati previsti, la cooperazione internazionale è fortemente incoraggiata.

In questo tema l’integrazione della dimensione di genere (analisi del sesso e del genere) nei contenuti della ricerca e dell’innovazione non è un requisito obbligatorio.

Sostegno finanziario a terzi

Al fine di istituire una struttura di gestione per sostenere i contributi e la leadership (ad esempio, la presidenza di comitati tecnici, posizioni di convocazione) di specialisti europei, i beneficiari possono fornire un sostegno finanziario a terzi.

Criteri di eleggibilità:

Condizioni di ammissibilità Le condizioni sono descritte nell’Allegato generale B.

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:

– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)

– Paesi in via di adesione,

I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Se i progetti utilizzano dati e servizi di osservazione della terra, posizionamento, navigazione e/o tempistica correlati basati su satelliti, i beneficiari devono utilizzare Copernicus e/o Galileo/EGNOS (possono essere utilizzati anche altri dati e servizi).

Contributo finanziario:

Contributo UE previsto per progetto

La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 6 milioni di euro consentirebbe di affrontare questi risultati in modo adeguato.

Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Bilancio indicativo

Il budget totale indicativo per il tema è di 6,00 milioni di euro.

Tipo di azione Azioni di coordinamento e supporto

I beneficiari possono fornire sostegno finanziario a terzi. Il sostegno a terzi può essere fornito solo sotto forma di sovvenzioni. L’importo massimo da concedere a ciascun terzo è di 50.000 euro, per consentire a un beneficiario di esplorare completamente una domanda. Poiché lo scopo principale dell’azione è quello di sostenere gli esperti dell’UE e dei Paesi associati nella scena mondiale della standardizzazione delle TIC, almeno il 70% del contributo totale richiesto all’UE dovrebbe essere destinato al sostegno finanziario a terzi, selezionati attraverso inviti aperti. Il sostegno finanziario a questi specialisti dovrebbe essere tipicamente dell’ordine di 1.000-10.000 euro tramite il sostegno finanziario a terzi (FSTP). I beneficiari definiranno il processo di selezione degli specialisti attraverso bandi aperti. Essi definiranno anche il processo che porterà alla selezione di un pool di valutatori che valuterà le domande ricevute nei bandi aperti attraverso l’uso del FSTP. I costi ammissibili assumeranno la forma di un importo forfettario come definito nella decisione del 7 luglio 2021 che autorizza l’uso di contributi forfettari nell’ambito del programma Horizon Europe – il programma quadro per la ricerca e l’innovazione (2021-2027) – e nelle azioni del programma di ricerca e formazione della Comunità europea dell’energia atomica (2021-2025).

Scadenza:

19 marzo 2024 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

wp-7-digital-industry-and-space_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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