Minimising climate impact on fisheries: mitigation and adaptation solutions for future climate regimes
Titolo:
Minimizzare l’impatto del clima sulla pesca: soluzioni di mitigazione e adattamento per i futuri regimi climatici
Minimising climate impact on fisheries: mitigation and adaptation solutions for future climate regimes
TOPIC ID:
HORIZON-CL6-2024-FARM2FORK-02-6-two-stage
Ente finanziatore:
Commissione europea
Orizzonte Europa
Obiettivi ed impatto attesi:
Le proposte selezionate dovranno contribuire a tutti i seguenti risultati:
– Contributo alla pesca sostenibile per sistemi alimentari equi, sani, resistenti al clima e rispettosi dell’ambiente, con un basso impatto sugli ecosistemi acquatici, a sostegno della politica comune della pesca dell’UE, del Green Deal europeo e in particolare della strategia dell’UE per la biodiversità per il 2030 e della strategia “farm to fork”;
– Trasformazione della pesca per contribuire in modo significativo alla neutralità climatica;
– Contributo a una raccolta di dati più precisa e tecnologicamente avanzata (in particolare attraverso l’uso di tecniche come l’intelligenza artificiale, i sensori e la robotica) che comprenda il contesto dell’ecosistema naturale e sociale;
– Comprendere il potenziale di resilienza ai cambiamenti climatici delle risorse sfruttate e sviluppare la capacità di adattamento per la gestione della pesca;
– Preparare il settore ittico a cogliere le opportunità di catturare gli stock in movimento nel modo più sostenibile possibile, tenendo conto di considerazioni ambientali, sociali ed economiche.
Ambito di applicazione:
Le proposte dovranno studiare gli impatti dei cambiamenti climatici sui processi biologici ed ecologici, come i cambiamenti nella distribuzione, abbondanza e densità degli stock, la salute dei pesci, la produttività degli stock, gli habitat, i cambiamenti di regime negli ecosistemi e l’alterazione della crescita, dei tassi di riproduzione, della sicurezza dei prodotti ittici e dei cambiamenti complessivi nella produzione potenziale dell’ecosistema. Dovrebbero inoltre esplorare e testare misure innovative per mitigare i cambiamenti climatici (come nuovi design di attrezzi da pesca o nuove strategie di pesca che non risospingano il carbonio dal fondale marino o nuove strategie di pesca che migliorino l’efficienza dell’uso dell’energia o rafforzino gli aspetti di circolarità) e soluzioni adattive (come la valorizzazione delle nuove catture o la costruzione di azioni di resilienza).
Le proposte devono includere studi che rappresentino l’intero spettro della pesca europea, compresa quella su piccola scala, e le relative condizioni biotiche, abiotiche, sociali ed economiche. Dovrebbero seguire un approccio interdisciplinare e coprire sia gli aspetti scientifici che quelli socioeconomici.
Dovrebbero basarsi sul lavoro dei progetti ClimeFish e CERES di Horizon 2020 e altri e fornire approcci e strumenti applicabili al settore della pesca. Dovrebbero inoltre basarsi sul lavoro di iniziative come gli studi finanziati dal FEAMP su “Cambiamento climatico e politica comune della pesca: adattamento e costruzione della resilienza agli effetti del cambiamento climatico sulla pesca e riduzione delle emissioni di gas serra dalla pesca” e “Adattamento delle attività post-raccolta nella catena del valore della pesca e dell’acquacoltura agli effetti del cambiamento climatico e mitigazione della loro impronta climatica attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra”.
Inoltre, è importante che le proposte creino sinergie con i progetti finanziati nell’ambito dei temi “HORIZON-CL6-2023-BIODIV-01-5: Comprensione e riduzione delle catture accessorie di specie protette nell’ambito della Destinazione “Biodiversità e servizi ecosistemici” e “HORIZON-CL6-2022-CLIMATE-01-02: Comprensione del ciclo oceanico del carbonio”, nonché con il lavoro svolto nell’ambito di altre organizzazioni come il Comitato OCSE per la pesca. Le proposte selezionate dovranno collaborare tra loro.
Le proposte sono incoraggiate a collaborare con attori quali il Centro comune di ricerca (CCR) della Commissione europea. L’eventuale partecipazione del CCR al progetto consisterebbe nel fornire e analizzare le attività di pesca.
Questo argomento dovrebbe coinvolgere il contributo effettivo delle discipline SSH.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)
– Paesi in via di adesione,
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Si applicano le seguenti eccezioni: Il Centro comune di ricerca (CCR) può partecipare come membro del consorzio selezionato per il finanziamento. Si applicano i seguenti criteri di ammissibilità aggiuntivi: le proposte devono applicare l’approccio multi-attore. Si veda la definizione di approccio multi-attore nell’introduzione a questa parte del programma di lavoro.
Il Centro comune di ricerca (JRC) può partecipare come membro del consorzio selezionato per il finanziamento.
Contributo finanziario:
La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 4,50 milioni di euro consentirebbe di affrontare questi risultati in modo adeguato.
Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.
Bilancio indicativo
Il budget totale indicativo per il tema è di 9,00 milioni di euro.
Tipo di azione: Azioni di innovazione
Scadenza:
22 febbraio 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
17 settembre 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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