Minimising climate impact on aquaculture: mitigation and adaptation solutions for future climate regimes
Titolo:
Minimizzare l’impatto del clima sull’acquacoltura: soluzioni di mitigazione e adattamento per i futuri regimi climatici
Minimising climate impact on aquaculture: mitigation and adaptation solutions for future climate regimes
TOPIC ID:
HORIZON-CL6-2024-FARM2FORK-02-7-two-stage
Ente finanziatore:
Commissione europea
Orizzonte Europa
Obiettivi ed impatto attesi:
Le proposte selezionate dovranno contribuire a tutti i seguenti risultati attesi:
– Contributo ai sistemi di acquacoltura sostenibile (in acque marine e/o di transizione e/o dolci) per sistemi alimentari equi, sicuri, sani, resistenti al clima e rispettosi dell’ambiente, con un basso impatto sugli ecosistemi acquatici, a sostegno del Green Deal europeo e della strategia “farm to fork”, degli “Orientamenti strategici per un’acquacoltura europea più sostenibile e competitiva per il periodo 2021-2030″ e del “Piano d’azione per lo sviluppo della produzione biologica“e il “Piano d’azione per lo sviluppo della produzione biologica“.;
– Implementazione di innovazioni, come i cambi di dieta e gli aspetti della circolarità, per un’acquacoltura europea più sostenibile e competitiva potenziamento della resilienza dell’acquacoltura alle conseguenze negative del cambiamento climatico;
– Posizionare la produzione europea di acquacoltura come riferimento globale per sostenibilità e qualità, aumentarne la competitività, ridurre la dipendenza dell’UE dalle importazioni di prodotti della pesca e dell’acquacoltura e creare più posti di lavoro, soprattutto nelle regioni rurali e costiere;
– Contributo alla produzione di acquacoltura con un’impronta ambientale ridotta, avanzando verso la neutralità climatica;
– Contributo alla produzione di acquacoltura tecnologicamente avanzata (indicativamente attraverso l’uso di tecniche come l’intelligenza artificiale, i sensori, l’internet delle cose e la robotica), pienamente integrata nella sostenibilità naturale, sociale, etica ed economica.
Ambito di applicazione:
Le proposte devono migliorare la conoscenza degli impatti dei cambiamenti climatici sulla produzione acquicola a livello ambientale, sociale ed economico. Dovranno identificare, prevedere e valutare i principali effetti dei cambiamenti climatici sui diversi sistemi di produzione acquicola e sulla loro capacità di carico ecologico.
Dovrebbero considerare gli impatti dei cambiamenti climatici come la disponibilità di acqua (ad esempio, aumento dell’evaporazione, diminuzione delle precipitazioni, eventi meteorologici estremi come siccità o inondazioni), la qualità dell’acqua (ad esempio, acidificazione, eutrofizzazione, inquinamento, contaminazione), l’aumento della temperatura, l’innalzamento del livello del mare, la diffusione di malattie (ad esempio, recrudescenza di malattie endemiche ed emergenti nei sistemi di acquacoltura tradizionali e a ricircolo), la riduzione del benessere dei pesci, le specie invasive e altri rischi legati al clima.
Dovrebbero inoltre studiare le soluzioni e le opportunità di adattamento e mitigazione, come gli aspetti tecnologici, sociali, economici e biologici/ecologici, la selezione di siti adatti, i metodi di coltura (compreso il contributo della produzione biologica e dell’acquacoltura integrata multi-trofica), la plasticità delle specie e l’adattabilità ai cambiamenti ambientali, nonché le tecniche di allevamento e di selezione per una produzione più sostenibile, produttiva e resiliente.
Inoltre, dovrebbero affrontare gli aspetti della circolarità in termini di uso più efficiente delle risorse e di minore impatto negativo sull’ambiente marino, compresa la riduzione, la valorizzazione e il riutilizzo dei rifiuti. Alcuni aspetti indicativi potrebbero includere approcci di valutazione del ciclo di vita, come i sistemi di alimentazione e la valorizzazione della biomassa non alimentare per mangimi e fertilizzanti.
Le proposte devono basarsi sul lavoro dei progetti di Horizon 2020 e del FEAMP, come ClimeFish e CERES, e fornire approcci e strumenti applicabili al settore dell’acquacoltura.
Le proposte selezionate dovranno collaborare tra loro.
Questo argomento dovrebbe coinvolgere il contributo effettivo delle discipline SSH.
Le proposte sono incoraggiate a collaborare con attori quali il Centro comune di ricerca (CCR) della Commissione europea. L’eventuale partecipazione del CCR al progetto consisterebbe nel fornire e analizzare i dati sull’acquacoltura.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)
– Paesi in via di adesione,
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Si applicano le seguenti eccezioni: Il Centro comune di ricerca (CCR) può partecipare come membro del consorzio selezionato per il finanziamento. Si applicano i seguenti criteri di ammissibilità aggiuntivi: le proposte devono applicare l’approccio multi-attore. Si veda la definizione di approccio multi-attore nell’introduzione a questa parte del programma di lavoro.
Il Centro comune di ricerca (JRC) può partecipare come membro del consorzio selezionato per il finanziamento.
Contributo finanziario:
La Commissione stima che un contributo dell’UE di circa 4,50 milioni di euro consentirebbe di affrontare questi risultati in modo adeguato.
Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.
Bilancio indicativo
Il budget totale indicativo per il tema è di 9,00 milioni di euro.
Tipo di azione: Azioni di innovazione
Scadenza:
22 febbraio 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
17 settembre 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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