Support to the implementation of inclusive gender equality plans
Titolo:
Sostegno all’attuazione di piani inclusivi per la parità di genere
Support to the implementation of inclusive gender equality plans
TOPIC ID:
HORIZON-WIDERA-2024-ERA-01-11
Ente finanziatore:
Commissione europea – Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
I progetti devono contribuire ai seguenti risultati:
• Migliorare la reputazione, l’attrattiva, l’inclusività e l’eccellenza nella R&I delle organizzazioni meno avanzate grazie all’attuazione di piani inclusivi per la parità di genere;
• Trasformare le organizzazioni di R&I per far progredire gli obiettivi politici del SER in materia di uguaglianza di genere e inclusione.
Ambito di applicazione:
La strategia di cambiamento istituzionale attuata attraverso i piani per l’uguaglianza di genere (GEP) ha avuto un impatto molto positivo in molte organizzazioni di R&I ed è stata un catalizzatore a livello nazionale e dell’UE, come attestato da diversi rapporti. L’introduzione di un criterio di ammissibilità dei GEP in Horizon Europe, per gli enti pubblici, le organizzazioni di ricerca e gli istituti di istruzione superiore degli Stati membri e dei Paesi associati, ha aumentato il livello di adozione delle attività sulla parità di genere. Tuttavia, permane un’eterogeneità nell’attuazione delle GEP nell’UE e nei Paesi associati, in particolare nei Paesi in fase di allargamento. Inoltre, il nuovo quadro SER stabilito dalla Raccomandazione del Consiglio e dalle Conclusioni del Consiglio adottate il 26 novembre 2021 stabilisce l’attuazione di programmi GEP inclusivi come obiettivo centrale per la promozione dell’uguaglianza di genere e dell’inclusività.
Questo schema di inclusione mira a rafforzare e ad andare oltre i requisiti minimi delle GEP definiti nel criterio di ammissibilità di Horizon Europe e a sostenere l’attuazione di GEP e politiche inclusive, in linea con gli obiettivi della nuova agenda politica del SER. Le organizzazioni avanzate faranno da tutor alle organizzazioni meno avanzate sulle migliori pratiche, sui processi, sul monitoraggio e sulle azioni da intraprendere nei GEP inclusivi.
Le azioni dovrebbero delineare chiaramente l’approccio per potenziare le strategie di uguaglianza di genere affrontando nuove aree, come l’intersezionalità e la diversità, il gender budgeting, il genere e l’innovazione e l’impatto a lungo termine di COVID-19 sull’uguaglianza di genere nella R&I, tra le altre.
Le proposte devono riguardare i seguenti aspetti:
• Metodi per lo scambio e l’implementazione di buone pratiche e materiali, adattati alle esigenze delle singole organizzazioni per lo sviluppo e il monitoraggio di GEP inclusivi;
• Sostegno per rafforzare il loro lavoro di rete nell’area dell’uguaglianza di genere e dell’inclusione, in particolare con le comunità di pratica già esistenti;
• Attività quali visite in loco, formazione in loco o virtuale, workshop, diffusione e attività di outreach e capacity building;
• Attuazione di azioni specifiche nelle istituzioni meno avanzate che affrontino in modo specifico l’apertura all’intersezionalità e alla diversità, rivolgendosi ad altri gruppi sottorappresentati o socialmente svantaggiati e includendo l’integrazione dell’analisi intersezionale di sesso e genere nei contenuti della R&I.
Le proposte devono basarsi sulle conoscenze e le competenze sviluppate attraverso i progetti e gli strumenti correlati di Horizon 2020 (ad esempio, GEAR Tool, ACT Communities of practice, GE Academy), nonché nell’ambito dei progetti finanziati attraverso i bandi HORIZON-WIDERA-2021-ERA-01-80, HORIZON-WIDERA-2021-ERA-01-81 e HORIZON-WIDERA-2022-ERA-01-81.
I partner coinvolti nell’azione dovrebbero ruotare attorno a un’area tematica specifica o avere partner allargati con un background nazionale/regionale simile, per una migliore contestualizzazione.
Criteri di eleggibilità:
Le condizioni sono descritte nell’Allegato generale B.
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)
– Paesi in via di adesione,
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Si applicano le seguenti eccezioni: Il progetto deve coinvolgere almeno un istituto di istruzione superiore, un’organizzazione di ricerca o un ente pubblico (ad esempio, un ministero, un’agenzia di finanziamento) leader in termini di uguaglianza di genere e inclusione, e almeno tre istituti di istruzione superiore, organizzazioni di ricerca o enti pubblici (ad esempio, un ministero, un’agenzia di finanziamento) meno avanzati dei Paesi in via di allargamento.
Contributo finanziario:
La Commissione stima che un contributo UE compreso tra 0,50 e 1,00 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati.
Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.
Il bilancio indicativo totale per il tema è di 3,00 milioni di euro.
Tipo di azione Azioni di coordinamento e sostegno
Scadenza:
12 marzo 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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