Culture, the arts and cultural spaces for democratic participation and political expression, online and offline
Titolo:
Cultura, arti e spazi culturali per la partecipazione democratica e l’espressione politica, online e offline
Culture, the arts and cultural spaces for democratic participation and political expression, online and offline
TOPIC ID: HORIZON-CL2-2024-DEMOCRACY-01-08
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
I progetti devono contribuire ai seguenti risultati attesi:
– Raccomandazioni su come promuovere la partecipazione civica attraverso un’analisi approfondita dell’uso degli spazi al di fuori delle istituzioni democratiche classiche, in particolare gli spazi culturali e artistici, così come il cyberspazio e i metaversi, per l’espressione politica.
– Raccomandazioni politiche lungimiranti per garantire che gli spazi digitali (compresi i metaversi e i social network) possano, in base alla progettazione, avere un impatto positivo sulla vita democratica e limitare le potenziali minacce alla democrazia.
– Sperimentazione di soluzioni, metodi e strumenti a sostegno del comportamento democratico e del benessere sociale per la prossima generazione di social media.
Ambito di applicazione:
La partecipazione alla vita politica attraverso gli strumenti convenzionali, come le elezioni, è diventata una sfida. I tassi di partecipazione diminuiscono mentre parti della società si sentono inascoltate dalle élite politiche e vedono i processi elettorali come inefficienti.
D’altra parte, alcuni cittadini trovano sbocchi alternativi per esprimere le opinioni politiche, come le proteste[1], l’espressione sui social media e negli spazi virtuali, la creazione artistica, la musica e le forme di cultura espressiva vocale, ecc. Gli spazi culturali, artistici e online (come le biblioteche pubbliche, gli spazi espositivi d’arte, i siti del patrimonio culturale, i centri culturali, i parchi e altri luoghi pubblici utilizzati temporaneamente per trasmettere un messaggio, le piattaforme dei social media, i metavertici, ecc. Diventano luoghi privilegiati per la deliberazione e l’impegno alternativo con la politica attraverso il dibattito, l’educazione e la libera espressione, ad esempio. Le proposte devono valutare la loro efficacia nel canalizzare l’energia politica dal basso verso l’alto.
Dovrebbero inoltre proporre opzioni su come queste iniziative alternative potrebbero alimentare il dibattito politico più ampio (ad esempio attraverso l’innovazione sociale). Inoltre, le proposte potrebbero esaminare l’arte e le produzioni culturali (in senso lato, online e offline) come vettori di espressione politica, sia in contesti democratici che non democratici. Quanto sono efficaci nel mediare messaggi politici? Che tipo di attacchi e contrattacchi vengono loro rivolti, con quali effetti, da parte di politici e organizzazioni professionali? Come si risponde alle domande sulla legittimità delle attività artistiche?
Oltre agli spazi fisici, gli spazi virtuali di scambio e comunicazione sono stati molto attivi nella diffusione di opinioni politiche e hanno influenzato il dibattito politico, in particolare attraverso l’uso di riferimenti alla cultura popolare (meme, ecc.) e attraverso la cyber-cultura. Mentre il legame tra i social media e la disinformazione e l’impegno politico è già stato studiato, la rinascita di universi virtuali alternativi, come i metaversi, richiede ulteriori prove scientifiche sull’impatto che avrà sulla democrazia. Gli universi digitali hanno un forte potenziale sia per minacciare che per alimentare le democrazie. Le proposte dovrebbero proporre raccomandazioni politiche lungimiranti per garantire che questi spazi digitali possano, per progettazione, avere un impatto positivo sulla vita democratica e per limitare le potenziali minacce alla democrazia. Come si possono sfruttare questi nuovi spazi come strumenti positivi per l’impegno dei cittadini? Le proposte devono anche sperimentare soluzioni, metodi e strumenti per sostenere il comportamento democratico e il benessere della prossima generazione di social media.
Le proposte devono analizzare l’attività e l’impegno culturale, online e offline, come espressione politica, partecipazione civica e impegno politico, storicamente e nella società contemporanea, e fornire previsioni per il futuro. Si dovrà tenere conto di genere, decolonialità e intersezionalità. Lo studio di esempi e iniziative extraeuropee sarà fondamentale, viste le numerose e interessanti esperienze di arte e attivismo in tutto il mondo. Si incoraggia pertanto la cooperazione internazionale. Le proposte dovranno produrre raccomandazioni politiche concrete e proposte progettuali che consentano di esprimere appieno il potenziale di impegno politico attraverso spazi fisici e virtuali non tradizionali, in modo inclusivo.
Le metodologie di ricerca dovrebbero includere la ricerca sul campo e i metodi partecipativi. Possono anche coinvolgere operatori culturali e artistici e la ricerca basata sull’arte.
Sono fortemente incoraggiati il raggruppamento e la cooperazione con altri progetti selezionati nell’ambito di questo tema e con altri progetti pertinenti.
Le proposte sono incoraggiate a collaborare con il Centro di competenza del CCR sulla democrazia partecipativa e deliberativa, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo di raccomandazioni politiche basate su dati concreti su come gli universi digitali, come i metaversi, possano avere un impatto positivo sui sistemi democratici e sulla vita democratica in generale.
Criteri di eleggibilità:
Condizioni di ammissibilità Le condizioni sono descritte nell’Allegato generale B.
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)
– Paesi in via di adesione,
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Contributo finanziario:
Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo UE compreso tra 2 e 3 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 9,00 milioni di euro. Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione
Scadenza:
07 febbraio 2024 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
wp-5-cultura-creatività-e-società-inclusive_orizzonte-2023-2024_it.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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