Alternative Fuel Infrastructure Facility - Unit Contributions
Titolo:
Impianto infrastrutturale per carburanti alternativi – Contributi unitari
Alternative Fuel Infrastructure Facility – Unit Contributions
TOPIC ID: CEF-T-2021-AFIFCOEN-UNITS
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma CEF
Obiettivi ed impatto attesi:
Le attività che possono essere finanziate nell’ambito di questo bando riguardano la realizzazione di reti di approvvigionamento di combustibili alternativi, come definito nella sezione 6.2.2 del programma di lavoro pluriennale. Più specificamente, il presente invito mira a sostenere la realizzazione di infrastrutture di rifornimento di combustibili alternativi, contribuendo alla decarbonizzazione del trasporto lungo la rete TEN-T. L’infrastruttura deve essere realizzata in conformità alla Direttiva 2014/94/UE e al Regolamento 1315/2013, in linea con i requisiti elencati di seguito:
– Stazioni di ricarica accessibili al pubblico (per “stazione di ricarica” si intende un’installazione fisica in un unico luogo, costituita da uno o più punti di ricarica. Va distinta da un “punto di ricarica”, ovvero un’interfaccia che consente il trasferimento di elettricità a un veicolo elettrico e che, pur potendo disporre di uno o più connettori per accogliere diversi tipi di connettori, è in grado di ricaricare un solo veicolo elettrico alla volta) lungo la rete stradale TEN-T: o Infrastruttura – Punti di ricarica accessibili al pubblico dedicati ai veicoli leggeri8 , con una potenza minima9 di 150 kW.
– Punti di ricarica accessibili al pubblico dedicati ai veicoli pesanti10 con una potenza minima di 350 kW.
– Connessione alla rete elettrica necessaria con una potenza minima di 600kVA. o Ubicazione – L’infrastruttura di ricarica deve essere ubicata sulle sezioni stradali TEN-T pertinenti identificate nella “mappa di ammissibilità” (https://ec.europa.eu/transport/infrastructure/tentec/tentec portal/map/docs/AFIF_150kw_350kw.pdf11).
Si applica un buffer di 2 km di distanza dalla rete stradale TEN-T, calcolato a partire dall’uscita più vicina.
Ubicazione – L’infrastruttura di ricarica deve essere situata sulle sezioni stradali TEN-T pertinenti identificate nella “mappa di ammissibilità” (https://ec.europa.eu/transport/infrastructure/tentec/tentec portal/map/docs/AFIF_150kw_350kw.pdf11). Si applica un buffer di 2 km di distanza dalla rete stradale TEN-T, calcolato a partire dall’uscita più vicina.
– Stazioni di ricarica accessibili al pubblico in parcheggi sicuri lungo la rete stradale TEN-T:
o Infrastruttura
– Punti di ricarica accessibili al pubblico dedicati ai veicoli pesanti con una potenza minima di 150 kW.
– Connessione alla rete elettrica con una capacità minima di 600kVA.
o Ubicazione
– Aree di parcheggio sicure e protette sulla rete stradale principale e sui suoi nodi, o sulla rete stradale completa se servono principalmente gli utenti della rete stradale principale, per camion e veicoli commerciali.
– Stazioni di ricarica accessibili al pubblico nei nodi urbani:
o Infrastruttura
– Punti di ricarica accessibili al pubblico dedicati ai veicoli pesanti con una potenza minima di 350 Kw.
– Connessione alla rete elettrica con una potenza minima di 600kVA. o Ubicazione
– Nodi urbani, elencati nell’Allegato II.2 del Regolamento TEN-T.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: – essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) – essere stabiliti in uno degli Stati membri ammissibili ai finanziamenti del Fondo di coesione. I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Le attività ammissibili devono essere sostenute da un finanziamento da parte di un partner attuatore o di un’altra istituzione finanziaria pubblica o privata (istituzione finanziaria non partner attuatore) pari ad almeno il 10% del costo globale del progetto (tranne nel caso in cui il finanziamento avvenga sotto forma di capitale proprio) debitamente approvato dal suo organo direttivo in linea con le proprie regole, politiche e procedure. I progetti devono tenere conto dei risultati dei progetti sostenuti da altri programmi di finanziamento dell’UE. Le complementarietà devono essere descritte nelle proposte di progetto (Parte B del modulo di candidatura). Non è consentito il sostegno finanziario a terzi
Contributo finanziario:
La sovvenzione sarà unitaria.
Ciò significa che rimborserà un importo fisso per unità, basato su costi unitari, contributi unitari o finanziamenti non legati ai costi, come segue: Contributi unitari per punti di ricarica per veicoli elettrici di minimo 150 kW e minimo 350 kW:
Punto di ricarica di almeno 150 kW Contributo unitario (EUR) 30.000
Punto di ricarica di almeno 350 kW Contributo unitario (EUR) 60.000
Contributo unitario per la connessione alla rete: (EUR) 30.000
I candidati devono disporre di risorse stabili e sufficienti per attuare con successo i progetti e contribuire con la loro quota. Le organizzazioni che partecipano a più progetti devono avere una capacità sufficiente per realizzarli tutti. La verifica della capacità finanziaria sarà effettuata sulla base dei documenti che vi sarà richiesto di caricare nel Registro dei partecipanti durante la preparazione della sovvenzione (ad esempio, conto economico e bilancio, business plan, relazione di revisione contabile prodotta da un revisore esterno approvato, che certifichi i conti dell’ultimo esercizio chiuso, ecc.) L’analisi si baserà su indicatori finanziari neutri, ma terrà conto anche di altri aspetti, come la dipendenza dai finanziamenti dell’UE e il deficit e le entrate degli anni precedenti.
Scadenza:
07 Novembre 2023 17:00:00 Brussels time
Ulteriori informazioni:
call-fiche_cef-t-2021-afifcoen_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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