Titolo:
Avviso Pubblico per la selezione di proposte progettuali volte alla realizzazione di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico.
Obiettivi
La Regione Campania considera la promozione e lo sviluppo del Turismo quale obiettivo prioritario per lo sviluppo del territorio e per il settore di intervento di riferimento, e riconosce che il turismo contribuisce alla crescita civile, culturale, sociale e morale delle comunità ospitanti, degli ospiti e dei visitatori.
La Legge regionale n. 18/2014 “Organizzazione del Sistema Turistico in Campania” riconosce il ruolo fondante e primario che il turismo ha storicamente avuto nella maturazione e nell’evoluzione del fenomeno a livello nazionale, europeo e mondiale. La richiamata Legge assume che tra le finalità attribuite alla Regione vi è quella di promuovere e consolidare l’immagine unitaria e complessiva del sistema turistico regionale, valorizzando le risorse turistiche dei patrimoni diffusi del territorio regionale anche delle aree interne e di promuovere l’immagine turistica della Campania in ambito nazionale ed internazionale
Nell’ambito della complessiva strategia regionale, la Linea di Azione del POC 2014-2020 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura” assume l’obiettivo di “promuovere il territorio proponendo percorsi integrati che uniscano il tradizionale patrimonio naturale a visite a centri storici e a siti culturali, coinvolgendo anche le diverse filiere di prodotto (termale, enogastronomica, ambientale, religiosa, ecc.)” con la partecipazione delle comunità locali.
Risulta strategico per lo sviluppo turistico regionale promuovere l’aggregazione tra Comuni al fine di sostenere l’attuazione di interventi necessari alla riqualificazione e alla diversificazione dell’offerta turistica regionale nell’ambito territoriale di riferimento, con particolare riguardo a percorsi turistici esperienziali per un “Viaggio” immersivo di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico.
I percorsi possono essere identificati come tappe, narrativamente collegate, caratterizzati da temi turistici unificanti, dalla cultura al naturalismo e all’enogastronomia, che danno un senso progettuale all’intero percorso, il quale si svolge in modo lineare, reticolare o a spirale, interessando territori dotati di caratteristiche omogenee in grado di coinvolgere l’intera filiera turistica locale.
La Regione Campania rappresenta una “Destinazione Turistica” unitariamente intesa, nella quale già esistono tutti gli elementi che possono rendere l’esperienza di “Viaggio” un unicum, non solo rispetto ad altre Regioni italiane ma anche rispetto all’offerta internazionale, valorizzando storia, prodotti e accoglienza in un mix irripetibile.
Il Percorso di “Viaggio” è una lettura integrata e armonica delle realtà territoriali, che offre una connotazione fortemente attrattiva in termini turistici. L’offerta che si intende garantire è di tipo dinamico e deve saper rappresentare in modo esperienziale le caratteristiche dei luoghi che il “Viaggio” si propone di narrare.
L’elaborazione di un programma regionale di itinerari promozionali in grado di convogliare, nel periodo di svolgimento delle manifestazioni, flussi turistici mirati, costituisce uno strumento fondamentale per realizzare efficaci azioni di marketing finalizzate al riposizionamento del “prodotto Campania” sul mercato nazionale ed estero nonché un fattore di sviluppo locale e di crescita, con ricadute sui territori anche in termini di apprezzamento dell’appartenenza.
L’individuazione di itinerari tematici o territoriali per la promozione del patrimonio culturale della Campania – dai luoghi d’arte alle bellezze naturalistiche e paesaggistiche, dalle tradizioni alle produzioni tipiche alle tradizioni enogastronomiche – dovrà avvenire sulla base di percorsi che, tra l’altro, costruiscono relazioni tra territori, ne rafforzano l’identità e ampliano le conoscenze di residenti e visitatori, nonché la costruzione di un programma regionale unitario di interventi, atto a garantire, oltre che la concentrazione degli stessi, anche la piena espressione alla domanda di sviluppo delle collettività locali, applicando i principi di concertazione e partenariato, sussidiarietà e decentramento.
Coerentemente con le finalità indicate, le iniziative dovranno assumere i seguenti obiettivi specifici di riferimento:
– Individuazione di itinerari tematici o territoriali per mettere a sistema le peculiarità dei territori. Dai luoghi d’arte alle bellezze naturalistiche e paesaggistiche, dalle tradizioni alle produzioni tipiche ed enogastronomiche – sulla base di percorsi che, tra l’altro, costruiscano relazioni tra territori, rafforzandone l’identità e ampliando lo scambio di conoscenze tra residenti e visitatori, anche al fine di consolidare forme di cooperazione pubblico/privato che possano favorire un successivo riconoscimento istituzionale degli stessi itinerari;
– Superare la dimensione locale nella capacità di attrazione di flussi turistici, con conseguente ampliamento della domanda turistica e, in particolare, dei flussi provenienti dall’estero;
– Incentivare forme di cooperazione ed aggregazione tra soggetti pubblici e privati interessati alla realizzazione di iniziative per il miglioramento della qualità e la modernizzazione dell’offerta turistica;
– Veicolare e diffondere l’immagine turistico culturale della Campania sia a livello nazionale che internazionale, nell’ambito di una strategia condivisa dalla Regione ed in coerenza con la stessa;
-Rafforzare la conoscenza dell’attrattività della Campania nel suo complesso sul mercato turistico italiano ed estero, attraverso la valorizzazione delle peculiarità e degli elementi di attrattiva presenti sul territorio regionale.
Beneficiari
1 – La partecipazione alla procedura selettiva è riservata unicamente ai Comuni NON CAPOLUOGO di PROVINCIA della Regione Campania, per proposte progettuali in forma di partenariato tra non meno di 6 Comuni, volte alla realizzazione di “Percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale”, anche al fine di consolidare forme di cooperazione pubblico/privato che possano favorire un successivo riconoscimento istituzionale degli stessi itinerari.
2 – I Comuni non capoluogo di provincia:
– Possono fare istanza o partecipare, esclusivamente, a un’unica proposta progettuale per l’intero programma;
– Devono garantire il rispetto dell’importo complessivo della proposta progettuale presentata.
1 – Le istanze di partecipazione con un numero inferiore a sei Comuni saranno ritenute inammissibili all’esame di merito
2 – La partnership deve essere coerente con le attività previste dalla proposta progettuale e dovrà essere formalizzata mediante la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa ad hoc (di cui al successivo art. 5.1.4) nel quale, tra l’altro, si individui l’Ente-Capofila che risulterà beneficiario dell’eventuale finanziamento, con il compito di garantire l’attuazione di tutte le azioni funzionali al perseguimento degli obiettivi condivisi ed individuati nella proposta progettuale.
3 – I Comuni beneficiari devono garantire il rispetto dell’importo complessivo della proposta progettuale presentata e, pertanto, qualora vengano meno talune delle fonti di entrata ulteriori rispetto al finanziamento regionale, dovranno accollarsi le spese per un valore corrispondente alle entrate cessate, PENA LA NON CONCESSIONE O LA REVOCA DEL FINANZIAMENTO.
4 – Non possono partecipare alla procedura selettiva, ai sensi della Delibera di Giunta nr. 176 del 04.04.2023, i Comuni capoluogo della Regione Campania;
Risorse
1 – La dotazione finanziaria complessiva a valere sulle risorse del POC Campania 2014-2020 linea strategica “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura” per il finanziamento del presente Avviso ammonta ad euro 9.800.000,00.
2 – Il finanziamento regionale richiesto, a valere sui fondi Poc, per la realizzazione della proposta progettuale non potrà eccedere l’importo di euro 120.000,00.
3 – I Comuni partecipanti alla proposta progettuale dovranno garantire una quota di co-finanziamento aggiuntiva pari ad almeno il 10% dell’importo richiesto. Per quota di co-finanziamento si intende la compartecipazione extra-regionale (voci di entrata B+C+D del piano finanziario di cui allo schema di proposta progettuale).
4 – Il finanziamento regionale concesso è omnicomprensivo, incluso il costo dell’IVA
Modalità di presentazione della domanda e della documentazione
1 – La domanda, con la relativa documentazione, pena irricevibilità, deve essere presentata esclusivamente on line, accedendo al Catalogo dei servizi digitali di Regione Campania, disponibile all’indirizzo https://servizi-digitali.regione.campania.it/, ed utilizzando il servizio digitale dedicato, denominato “Richiesta finanziamento da parte dei Comuni per i percorsi turistici”, secondo le indicazioni contenute nella relativa pagina descrittiva.
Il servizio digitale, sarà accessibile esclusivamente dal rappresentante legale del Comune capofila, o suo delegato, che dovrà autenticarsi utilizzando uno dei sistemi di identità digitale (SPID, CIE, CNS). Nel caso l’accesso al servizio avvenga da parte di un delegato, sarà necessario allegare la delega firmata digitalmente dal legale rappresentante. È ammessa anche la firma autografa ma, in tal caso, sarà necessario allegare un documento di riconoscimento fronte/retro ed in corso di validità.
Durante la compilazione on line della domanda di finanziamento, è obbligatorio allegare e trasmettere, a pena di esclusione:
– La proposta progettuale, strutturata secondo il modello di scheda allegato al presente avviso e reso disponibile, in formato editabile, nella sezione “Documenti” della pagina descrittiva del servizio digitale “Richiesta finanziamento da parte dei Comuni per i percorsi turistici”, e corredata, A PENA DI ESCLUSIONE, dal relativo provvedimento di approvazione, adottato dalla Giunta del Comune proponente o dal Decreto Sindacale/Commissariale in caso la Giunta Comunale non sia ancora costituita o insediata. La proposta progettuale deve essere firmata digitalmente dal legale rappresentante. È ammessa anche la firma autografa ma, in tal caso, sarà necessario allegare un documento di riconoscimento fronte/retro ed in corso di validità;
– La Delibera di Giunta Comunale o il Decreto Sindacale/Commissariale (nel caso in cui la Giunta Comunale non sia ancora costituita o insediata) che deve, altresì, contenere, A PENA DI ESCLUSIONE, l’esplicito impegno del Comune proponente ad accollarsi le spese per un valore corrispondente alle entrate extra-regionali che, per qualsivoglia motivazione, dovessero successivamente venire meno;
– Il provvedimento di designazione di un dipendente del Comune proponente quale Responsabile Unico del Procedimento (R.U.P.) relativo alla realizzazione del progetto;
– Protocollo d’Intesa di cui all’art. 3.4 che, A PENA DI ESCLUSIONE, deve essere sottoscritto dai legali rappresentanti, o loro delegati, di tutti i Comuni aderenti, deve contenere l’individuazione, nell’ambito dei Comuni aderenti, del Comune Capofila, che approverà e presenterà la proposta progettuale, secondo quanto sopra indicato, e che risulterà Beneficiario dell’eventuale finanziamento, con il compito di garantire l’attuazione di tutte le attività previste nella proposta progettuale;
– Il provvedimento di approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa con l’indicazione della persona delegata alla relativa firma, da parte della Giunta del Comune Capofila.
Si precisa quanto segue:
1 – Nessun compenso e/o rimborso spetterà agli Enti per la presentazione della documentazione progettuale e di quanto ritenuto utile ai fini della partecipazione alla selezione;
2 – Le spese relative alla elaborazione dei progetti per la partecipazione alla selezione, e per l’eventuale fase di ammissione a finanziamento, sono a totale carico dei partecipanti e non potranno essere computate nella quota di finanziamento regionale;
3 – La documentazione presentata dagli Enti, seppure esclusi dalla selezione, non sarà in alcun modo restituita;
4 – Le spese relative a eventuali Manifestazioni Artistiche (comprensive di cachet, palchi, service audio/luci, allestimenti, attrezzature) non possono eccedere il 40% dell’importo concesso a valere sui fondi POC; l’importo eccedente sarà considerato spesa non ammissibile;
5 – Le spese relative alla comunicazione non possono eccedere il 15% dell’importo concesso a valere sui fondi POC; l’importo eccedente sarà considerato spesa non ammissibile;
6 – Le spese relative al supporto al Rup non possono eccedere il 5% dell’importo concesso a valere sui fondi POC; l’importo eccedente sarà considerato spesa non ammissibile;
7 – Le spese relative al Direttore artistico non possono eccedere il 5% dell’importo concesso a valere sui fondi POC; l’importo eccedente sarà considerato spesa non ammissibile;
8 – Al fine di rendere omogenea e riconoscibile la comunicazione relativa al presente Avviso, si rappresenta che i beneficiari del finanziamento dovranno raccordare le proprie Azioni di comunicazione ed i format da utilizzare per la campagna pubblicitaria con le Linee Guida.
Scadenza: Il servizio digitale sarà attivo dalle ore 0.00 del 30 maggio 2023 alle ore 23.59 del 12 giugno 2023.
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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