Developing CitiVerse
Titolo:
Sviluppare CitiVerse
Developing CitiVerse
TOPIC ID: DIGITAL-2023-CLOUD-AI-04-DEVELOPCITI
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Digital Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Un CitiVerse (mondi virtuali per i cittadini) può essere composto da una serie di mondi virtuali distribuiti interconnessi che rappresentano le loro controparti fisiche e sono sincronizzati a una frequenza e una fedeltà specifiche.
Questi mondi virtuali possono offrire determinati tipi di beni/servizi virtuali (ad esempio, attività amministrative, economiche, sociali e culturali online) e ambienti virtuali (ad esempio, scenari di gioco, forum online o città virtuali) ai cittadini e ad altri utenti rappresentati come avatar digitali.
Le attività incentrate sull’utente nell’ecosistema CitiVerse e la creazione di contenuti saranno elementi chiave per sostenere l’accettabilità sociale e la fiducia.
I CitiVerse potrebbero essere utilizzati dagli avatar dei cittadini per navigare e scoprire beni digitali e fisici pubblici, privati, culturali, storici o turistici. Le imprese potranno offrire servizi innovativi e circolari legati allo shopping, al turismo o all’intrattenimento, mentre le autorità e le comunità locali potranno migliorare la loro sostenibilità e resilienza gestendo le loro infrastrutture, prendendo decisioni sulla pianificazione urbana e sulla mobilità e consentendo una partecipazione attiva dei cittadini nella co-progettazione delle politiche comunitarie. L’industria europea, compresa la ricchezza delle PMI europee attive nelle tecnologie rilevanti per i mondi virtuali e nella creazione di contenuti, contribuirà al suo sviluppo, assumendo la leadership in un settore ricco di possibilità. L’azione contribuirà inoltre a costruire un ecosistema attivo e fiorente di PMI e grandi aziende dell’UE.
L’azione potrebbe anche integrare i valori descritti nella dichiarazione Living-in.eu e i principi dell’iniziativa New European Bauhaus.
L’azione dovrebbe anche esplorare i collegamenti e le sinergie con la Missione città climaticamente neutre e intelligenti, e in particolare con le città della Missione selezionate, nell’identificazione dei casi d’uso, nonché con il Centro europeo di sperimentazione e test sull’intelligenza artificiale e la robotica per le città e le comunità intelligenti e sostenibili.
L’azione potrebbe basarsi sui gemelli digitali locali esistenti e sull’infrastruttura di dati delle comunità intelligenti, ampliandone le capacità e passando ulteriormente alla realtà estesa. Uno o più progetti, guidati dall’industria in collaborazione con una o più comunità dell’UE, introdurranno la tecnologia del mondo virtuale per consentire ai cittadini e alle altre parti interessate di “navigare e interagire” negli spazi delle loro comunità. Si potrebbe andare da esperienze sensoriali di base “predefinite” fino a sovrapposizioni di risorse digitali. In questo modo si creerà un ambiente stabile e immersivo per i cittadini e le imprese, un CitiVerse, che potrà essere utilizzato per la pianificazione, la gestione o la navigazione dello spazio virtuale/reale, valorizzando al contempo la dimensione sociale, architettonica, verde e del patrimonio culturale degli spazi abitativi. Le soluzioni proposte saranno sviluppate su casi d’uso reali di città e comunità. I casi d’uso spazieranno da sistemi ibridi a veri e propri mondi virtuali creati su ecosistemi reali e popolati con dati nuovi ed esistenti provenienti da varie fonti di dati, in particolare dagli spazi dati dell’UE come le città e le comunità intelligenti, ma anche da altre fonti pubbliche e private.
Il progetto (o i progetti) può portare a una serie di soluzioni aperte CitiVerse compatibili con MIMs Plus e può riutilizzare il blueprint di DS4SSCC e il LDTs Toolbox. Le soluzioni CitiVerse dovranno essere strutturate e riguardare le seguenti aree tecnologiche di base: architettura e infrastruttura, software per le interfacce utente, interoperabilità, sicurezza e protezione, accessibilità, sostenibilità, applicazioni e servizi. I casi d’uso di CitiVerse dovranno essere implementati per almeno 12 mesi e includere sia attori privati (ad esempio, fornitori di tecnologia, comprese le PMI) che pubblici (ad esempio, città, autorità pubbliche competenti, regioni) in almeno 3 Paesi dell’UE o associati. Infine, il progetto (o i progetti) fornirà una roadmap con chiari punti d’azione per portare a maturazione e affrontare la sostenibilità e la prontezza del mercato (compresi gli aspetti di pre-standardizzazione) delle soluzioni aperte CitiVerse testate.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) – essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ovvero:
– Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e i territori d’oltremare (PTOM))
– Paesi non UE: Paesi SEE elencati e Paesi associati al Programma Europa Digitale (Paesi associati) o Paesi che sono in corso di negoziazione per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Composizione del consorzio
Il consorzio deve essere composto da almeno 3 candidati (beneficiari; non entità affiliate) e che soddisfi le seguenti condizioni: minimo 3 entità indipendenti da 3 diversi paesi ammissibili
Il consorzio dovrebbe includere rappresentanti del settore pubblico dell’UE a livello locale e dell’industria. Anche il mondo accademico, la società civile e i cittadini (ad esempio attraverso la Citizen Science) sono i benvenuti. Il consorzio dovrebbe includere i firmatari della dichiarazione Living-in.eu e trovare sinergie con i beneficiari delle missioni UE pertinenti in Horizon Europe.
Contributo finanziario:
Il budget disponibile per il bando è di 15.000.000 di euro.
Tipo di azione e tasso di finanziamento Sovvenzioni semplici – tasso di finanziamento del 50%.
Sovvenzione massima
per l’argomento DIGITAL-2023-CLOUD-AI-04-DEVELOPCITI: si prevede un budget previsto tra 2.000.000 e 5.000.000 di euro per progetto, anche se sono possibili altri importi (fino a 15.000.000 di euro).
La sovvenzione assegnata può essere inferiore all’importo richiesto. La sovvenzione sarà una sovvenzione mista a costi effettivi basata sul bilancio (costi effettivi, con costi unitari ed elementi forfettari). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi effettivamente sostenuti per il progetto (NON i costi preventivati). Per i costi unitari e gli elementi forfettari, è possibile addebitare gli importi calcolati come spiegato nella Convenzione di sovvenzione (cfr. art. 6 e allegati 2 e 2a).
Scadenza:
26 settembre 2023 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
call-fiche_digital-2023-cloud-ai-04_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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