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Gemellaggi tra Città

Town-Twinning

Titolo:

Gemellaggi tra Città

Town-Twinning

TOPIC ID: CERV-2023-CITIZENS-TOWN-TT

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma CERV  Citizens, Equality, Rights and Values Programme

Obiettivi ed impatto attesi:

I I progetti di gemellaggio tra città mirano a promuovere gli scambi tra persone di Paesi diversi per rafforzare la comprensione e la tolleranza reciproca e per dare loro l’opportunità di ampliare le proprie prospettive e sviluppare un senso di appartenenza e identità europea. Pur mantenendo un approccio dal basso verso l’alto, il programma offrirà anche l’opportunità di concentrarsi sulle priorità dell’UE. Ciò significa, ad esempio, migliorare le conoscenze locali sui diritti derivanti dalla cittadinanza dell’UE o costruire conoscenze e condividere le migliori pratiche sui benefici della diversità e della parità di genere. Infine, il premio “Capitali europee dell’inclusione e della diversità “5 riconoscerà il ruolo che le città e le autorità locali svolgono nel promuovere la diversità e l’inclusione

I progetti di gemellaggio tra città mirano a promuovere il dialogo interculturale, facendo incontrare persone di nazionalità e lingue diverse e dando loro la possibilità di partecipare ad attività comuni.

Risultati attesi

– Aumento e incoraggiamento della comprensione reciproca e dell’amicizia tra i cittadini a livello locale;

– Sostegno ai cittadini delle comunità locali affinché sperimentino e riconoscano il valore aggiunto che l’UE fornisce attraverso un approccio di base;

– un maggiore senso di appartenenza all’UE;

– Incoraggiamento di un legame duraturo tra i comuni e tra i cittadini.

Il programma CERV contribuisce a promuovere il dialogo interculturale facendo incontrare persone di nazionalità e lingue diverse e dando loro la possibilità di partecipare ad attività comuni. In questo contesto, i progetti Town-Twinning aumenteranno la consapevolezza della ricchezza dell’ambiente culturale e linguistico europeo e promuoveranno la comprensione e il rispetto reciproci, contribuendo allo sviluppo di un’identità europea rispettosa, dinamica e sfaccettata e al rispetto dei valori comuni, della democrazia e dei diritti fondamentali. Pur mantenendo un approccio dal basso verso l’alto, i progetti possono affrontare i seguenti temi (l’elenco non è esaustivo): – L’UE è costruita sulla solidarietà: solidarietà tra i suoi cittadini, solidarietà transfrontaliera tra gli Stati membri e solidarietà attraverso azioni di sostegno all’interno e all’esterno dell’UE. La solidarietà è un valore condiviso che crea coesione e risponde alle sfide sociali. I dibattiti sostenuti nell’ambito del bando Town-Twinning dovrebbero basarsi sui risultati specifici dell’UE e sulle lezioni apprese dalla storia e dall’integrazione europea. Dovrebbero anche riflettere sulle tendenze attuali e consentire ai partecipanti di sfidare l’euroscetticismo e di suggerire possibili azioni che l’UE potrebbe intraprendere per promuovere un senso di appartenenza all’Europa, per aumentare la comprensione dei vantaggi dell’UE e per rafforzare la coesione sociale e politica dell’UE.

Sono particolarmente incoraggiati i progetti che mirano a beneficiare non solo i partecipanti diretti, ma anche i cittadini delle città partecipanti, in quanto possono contribuire a moltiplicare l’esperienza pratica della ricchezza e della diversità del patrimonio comune dell’Unione. Inoltre, è possibile una riflessione generale, ma non esclusiva, sull’impatto che la pandemia COVID-19 può aver avuto sulla vita all’interno delle comunità locali dei richiedenti, sul modo in cui le loro comunità funzionano e sulle forme che la partecipazione civica e la solidarietà hanno assunto nelle città dei richiedenti durante la crisi COVID-19 e su come queste forme potrebbero diventare sostenibili in futuro. I progetti possono anche ispirarsi o essere collegati all’iniziativa New European Bauhaus. I progetti devono proporre azioni e approcci innovativi, concentrandosi in modo sensibile alle esigenze e alle sfide affrontate da gruppi mirati nei comuni gemellati. Attività che possono essere finanziate (ambito di applicazione)

Le attività relative ai gemellaggi tra città possono includere, tra l’altro:

– workshop,

– seminari,

– conferenze,

– attività di formazione,

-incontri di esperti,

– webinar,

– attività di sensibilizzazione,

– eventi culturali, festival, mostre,

– raccolta e consultazione di dati (disaggregati per sesso),

– sviluppo, scambio e diffusione di buone pratiche tra le autorità pubbliche e le organizzazioni della società civile,

– sviluppo di strumenti di comunicazione e uso dei social media. La prospettiva dell’uguaglianza di genere deve essere presa in considerazione durante la progettazione e l’attuazione delle attività del progetto, per garantire che siano accessibili a donne e uomini in condizioni di parità e che sia le donne che gli uomini possano partecipare alle attività. La progettazione e l’attuazione dei progetti devono promuovere l’uguaglianza di genere e l’integrazione della non discriminazione nell’ambito delle attività. Ad esempio, i candidati devono condurre e includere nella loro proposta un’analisi di genere dei temi affrontati dalle attività del progetto. Ciò può aiutare a contestualizzare le esperienze e le esigenze degli europei di genere diverso. Può anche tracciare una mappa del diverso impatto che il progetto e le sue attività potrebbero potenzialmente avere su donne e uomini, nonché su ragazze e ragazzi.

Criteri di eleggibilità:

Partecipanti ammissibili (Paesi ammissibili)

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiario e partner associato) devono:

-essere persone giuridiche (enti pubblici o privati)  essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ovvero:

-Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM))

-Paesi non UE:  Paesi associati al Programma CERV o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)

Altre condizioni di ammissibilità:

-per il richiedente: essere un ente pubblico o un’organizzazione senza scopo di lucro: città/municipalità e/o altri livelli di autorità locali o i loro comitati di gemellaggio o altre organizzazioni senza scopo di lucro che rappresentano le autorità locali. il progetto deve essere transnazionale e deve coinvolgere comuni di almeno due Paesi ammissibili di cui almeno uno sia uno Stato membro dell’UE.

Le attività devono svolgersi in un Paese ammissibile che partecipa al progetto. eventi devono coinvolgere un minimo di 50 partecipanti diretti, di cui almeno 25 sono “partecipanti invitati/internazionali “.

I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Composizione del consorzio

Sono ammesse solo candidature di singoli candidati (singoli beneficiari).

Le proposte di gemellaggio tra città devono coinvolgere comuni di almeno 2 Paesi eleggibili di cui almeno uno sia uno Stato membro dell’UE.

Durata

I progetti devono avere una durata compresa tra i 6 e i 12 mesi (sono possibili proroghe di 9 mesi al massimo, se debitamente  sono possibili, se debitamente giustificate e attraverso un emendamento).

Capacità operativa I candidati devono possedere il know-how, le qualifiche e le risorse necessarie per attuare con successo i progetti e contribuire con la loro quota (compresa una sufficiente esperienza in progetti di dimensioni e natura comparabili). Questa capacità sarà valutata insieme al criterio di assegnazione “Qualità”, sulla base della competenza e dell’esperienza dei richiedenti e dei loro team di progetto, comprese le risorse operative (umane, tecniche e di altro tipo) o, eccezionalmente, le misure proposte per ottenerle entro l’inizio dell’attuazione della missione. Se la valutazione del criterio di assegnazione è positiva, si ritiene che i richiedenti abbiano una capacità operativa sufficiente.

I candidati dovranno dimostrare la loro capacità attraverso le seguenti informazioni:

-profili generali (qualifiche ed esperienze) del personale responsabile della gestione e dell’attuazione del progetto  descrizione dei partecipanti al consorzio

  elenco dei progetti precedenti (progetti chiave degli ultimi 4 anni) (n/a per le organizzazioni di nuova costituzione)

Potranno essere richiesti ulteriori documenti di supporto, se necessario, per confermare la capacità operativa di ogni richiedente. Gli enti pubblici, le organizzazioni degli Stati membri e le organizzazioni internazionali sono esentati dalla verifica della capacità operativa.

Contributo finanziario:

Bilancio disponibile

Il budget disponibile per il bando è di 4 000 000 di euro.

I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc.) saranno stabiliti nella Convenzione di sovvenzione (Scheda tecnica, punto 3 e art. 5). Budget del progetto (importo massimo della sovvenzione): si prevede un importo compreso tra 8.455 e 50.745 euro per progetto. La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto. La sovvenzione sarà una somma forfettaria. Ciò significa che rimborserà un importo fisso, basato su una somma forfettaria o su un finanziamento non legato ai costi. L’importo sarà fissato dall’autorità concedente sulla base degli importi variabili da essa prefissati e delle stime indicate dai beneficiari nel loro budget di progetto.

Scadenza:

20 Aprile 2023 ore 17.00

Ulteriori informazioni:

Microsoft Word – Call Document CERV-2023-CITIZEN-TOWN-TT final.docx (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

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Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

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