Drivers and success factors for progress towards Industry 5.0 (RIA)
Titolo:
Fattori trainanti e di successo per il progresso verso l’Industria 5.0 (RIA)
Drivers and success factors for progress towards Industry 5.0 (RIA)
TOPIC ID: HORIZON-CL4-2023-HUMAN-01-52
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Si prevede che i risultati del progetto contribuiscano ai seguenti risultati:
– Aumento dell’adozione dei principi e delle pratiche dell’Industria 5.0 in tutti i settori industriali, grazie a una migliore comprensione dei suoi benefici per le imprese e la società e a una conoscenza concreta dei fattori di successo e di ostacolo;
– Dati e analisi solidi sull’adozione dell’Industria 5.0 nelle sue diverse dimensioni per i responsabili politici a livello europeo, nazionale/regionale e settoriale.
Ambito di applicazione:
Nel gennaio 2021, la Commissione ha articolato, sotto il nome di Industria 5.0, una visione di un’industria a prova di futuro che, capitalizzando il progresso tecnologico al di là della produttività e dell’efficienza, sia il fornitore resiliente di prosperità, entro i confini planetari e ponendo al centro il benessere del lavoratore.
Per ottimizzare le politiche che stimolano l’adozione dei principi dell’Industria 5.0 di sostenibilità, resilienza e centralità dell’uomo e facilitarne l’attuazione, è necessaria una maggiore comprensione dei driver e dei fattori che contribuiscono o ostacolano il successo dell’attuazione, sulla base di un approccio sociotecnico e multidisciplinare, che prenda in considerazione gli aspetti tecnologici, sociali e umani.
L’azione selezionerà e studierà a fondo l’attuazione riuscita o meno dei principi di Industria 5.0 in almeno dieci casi. Ogni caso si trova in un diverso Stato membro dell’UE o in un Paese associato al programma Horizon Europe. I casi possono essere transfrontalieri. Questi casi possono essere integrati da altri casi. Se viene proposto un caso in un Paese al di fuori dell’UE o in un Paese non associato al programma Horizon Europe, la sua rilevanza deve essere dimostrata nella proposta.
Il disegno complessivo dello studio deve essere ben ponderato, fondato su un quadro teorico coerente e deve prevedere un’attenta selezione dei casi (ad esempio, variando le caratteristiche dei casi rilevanti, come le dimensioni e il tipo di azienda, il settore industriale, la tipologia di Paese, ecc. Il disegno intelligente dello studio dovrebbe consentire al consorzio di estrarre il massimo delle informazioni rilevanti dall’analisi combinata dei casi selezionati.
Tenendo conto e sfruttando le specificità dei casi, l’analisi approfondita dei singoli casi, insieme all’analisi combinata dei casi, affronterà i seguenti temi di ricerca in maniera basata su prove.
– Pratiche di attuazione: Come le aziende, gli ecosistemi di innovazione locali o i settori industriali attuano i principi dell’Industria 5.0 nella pratica? Quali modalità di attuazione esistono? In che modo l’industria va oltre lo stato dell’arte e innova, ad esempio per quanto riguarda l’applicazione mirata della tecnologia, l’organizzazione del lavoro e della produzione, l’organizzazione e il funzionamento delle catene di fornitura, i compiti e le funzioni dei lavoratori, la formazione e le competenze, la gestione delle risorse umane, i modelli di business sostenibili e le catene di valore resilienti, la creazione di valore a lungo termine, la governance aziendale, la transizione climatica e i piani di sostenibilità, il coinvolgimento degli stakeholder, le partnership e le reti, ecc.
– Driver: Quali sono i fattori che spingono le aziende, i settori o gli ecosistemi industriali ad adattare (o meno) i principi dell’Industria 5.0? Quali compromessi possono essere necessari? Quale ruolo svolgono le politiche pubbliche e il contesto normativo? In che modo un’implementazione riuscita dei principi dell’Industria 5.0 fornisce vantaggi su più dimensioni, come la competitività (globale), la reputazione, l’attrattiva per i talenti e per gli investimenti, la maggiore generazione di posti di lavoro qualificati, la capacità di adattamento ai cambiamenti incrementali e alle interruzioni improvvise (ad esempio, riducendo le dipendenze), i progressi verso gli obiettivi di cambiamento climatico, ecc.
– Fattori di successo e colli di bottiglia: Quali sono i fattori, interni o esterni all’azienda, che contribuiscono o ostacolano l’adozione e l’attuazione dei principi dell’Industria 5.0? Come i lavoratori accettano e si relazionano con le tecnologie avanzate sul posto di lavoro? Qual è il ruolo del radicamento di un’azienda nella comunità locale? Quali sono i fattori che possono ridurre o rafforzare le disuguaglianze attraverso l’implementazione di tecnologie avanzate sul posto di lavoro? Qual è il valore aggiunto di considerare gli aspetti della sostenibilità, compresi gli obiettivi basati sulla scienza, nella definizione della strategia aziendale?
– PMI/start-up/scale-up: In che modo le PMI/start-up/scale-up possono adottare i principi dell’Industria 5.0 e qual è il ruolo dell’ecosistema locale dell’innovazione? Come può aiutare questo tipo di imprese a partecipare con successo alla transizione verde e digitale dell’industria ?
– Misurazione: Il progetto studierà strumenti quantitativi e qualitativi all’avanguardia per misurare i progressi verso l’Industria 5.0 nelle sue tre dimensioni di resilienza, sostenibilità e centralità dell’uomo e come possono essere applicati nella pratica.
I proponenti sono incoraggiati a elaborare ulteriormente i temi di ricerca di cui sopra al fine di contribuire pienamente ai risultati attesi. I proponenti dovranno spiegare e motivare il compromesso tra numero e rappresentatività dei casi di studio e ampiezza e profondità dell’analisi.
L’analisi deve andare oltre la semplice ricerca a tavolino e deve essere sviluppata e convalidata in interazione con gli attori coinvolti nei rispettivi casi. Una serie di workshop con la partecipazione di esperti esterni, anche all’interno della Commissione, sosterrà questi obiettivi.
Il progetto trasferirà le conoscenze in forma attuabile agli attori interessati, compresi i responsabili politici, le parti sociali, le federazioni e i partenariati industriali e la società civile organizzata (ONG). Una conferenza conclusiva sosterrà questo obiettivo.
Questo tema richiede un approccio interdisciplinare con il contributo effettivo delle discipline SSH e il coinvolgimento di esperti e/o istituzioni SSH.
Le proposte dovranno prestare attenzione alla dimensione di genere nel contenuto della ricerca e dell’innovazione proposte, al fine di garantire la qualità scientifica e la rilevanza sociale delle conoscenze e delle innovazioni prodotte.
I proponenti devono prendere in considerazione e cercare attivamente sinergie con i progetti/attività pertinenti attivi e finalizzati in Horizon 2020 e Horizon Europe (compresi i partenariati pubblico-privato e pubblico-pubblico e le CCI dell’EIT) e il programma Digital Europe (European Digital Innovation Hubs), nonché all’interno delle associazioni settoriali pertinenti.
Criteri di eleggibilità:
Le condizioni sono descritte nell’Allegato generale B.
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:
-essere soggetti giuridici (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) Paesi non UE:
– Paesi SEE elencati e Paesi associati o Paesi che hanno in corso negoziati per un accordo di associazione e in cui l’accordo entra in vigore prima della firma della sovvenzione (elenco dei Paesi partecipanti)
– Paesi in via di adesione,
I beneficiari e gli enti affiliati devono iscriversi al Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà loro richiesto di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Si applicano le seguenti eccezioni: Se i progetti utilizzano dati e servizi di osservazione della terra, posizionamento, navigazione e/o tempistica correlati basati su satelliti, i beneficiari devono utilizzare Copernicus e/o Galileo/EGNOS (possono essere utilizzati anche altri dati e servizi). Le regole sono descritte nell’Allegato generale G.
Contributo finanziario:
Contributo UE previsto per progetto La Commissione stima che un contributo UE di circa 4,00 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi. Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 4,00 milioni di euro. Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione
Scadenza:
29 Marzo 2023 17:00:00 ora di Brussels
Ulteriori informazioni:
wp-7-digital-industry-and-space_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu) pag 345
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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