Fostering socio-economic development and job creation in rural and remote areas through cultural tourism
Titolo:
Favorire lo sviluppo socio-economico e la creazione di posti di lavoro nelle aree rurali e remote attraverso il turismo culturale
Fostering socio-economic development and job creation in rural and remote areas through cultural tourism
TOPIC ID: HORIZON-CL2-2023-HERITAGE-01-05
Ente finanziatore:
Commissione europea
Programma Horizon Europe
Obiettivi ed impatto attesi:
Ambito di applicazione:
Gran parte dei paesaggi culturali europei al di fuori dei territori urbani è rurale. Il turismo culturale e creativo, in quanto motore dello sviluppo sostenibile, potrebbe dare visibilità a questi paesaggi culturali rurali e avere un impatto positivo significativo sulla rivitalizzazione delle aree rurali e remote. Potrebbe portare benefici alle comunità locali, favorire lo sviluppo sostenibile, la creazione di posti di lavoro e l’inclusione sociale, promuovendo la storia e la cultura autoctona (con le sue tradizioni, le sue arti e i suoi mestieri), nonché la gastronomia e l’agricoltura locali.
Tuttavia, incrementare il turismo culturale e creativo nelle aree rurali e remote potrebbe non essere un compito facile, poiché richiede soluzioni politiche specifiche e diverse per affrontare le sfide e le specificità delle aree rurali e remote diversificate. I Paesi limitrofi incontrano sfide simili e problemi specifici, che gli attuali modelli di business del turismo culturale non sono in grado di affrontare. Inoltre, le somiglianze geografiche e culturali all’interno di ciascuna macroregione forniscono la base per la cooperazione e le strategie congiunte, che potrebbero contribuire a profilare ciascuna regione come destinazione di turismo culturale per i mercati chiave, ma il loro pieno potenziale innovativo non è ancora pienamente sfruttato. Pertanto, le proposte di ricerca nell’ambito di questo tema dovrebbero esplorare la ricerca e le soluzioni innovative per lo sviluppo sostenibile del turismo culturale e creativo nelle aree rurali e remote (comprese le aree ultraperiferiche) che mirano alla creazione di posti di lavoro e alla rigenerazione socio-economica, tenendo conto delle specificità di ciascuna regione e della diversità delle economie.
La ricerca dovrebbe innanzitutto esplorare e analizzare come il turismo culturale possa giovare alle aree rurali e remote, nonché affrontare le sfide e le esigenze del turismo culturale in queste aree. Considerando che la cooperazione transfrontaliera potrebbe aiutare le aree rurali e remote a promuovere la regione come destinazione attraente, la ricerca dovrebbe identificare le strategie transfrontaliere e macroregionali esistenti per il turismo culturale e analizzare il livello di cooperazione dei Paesi vicini all’UE e dei Paesi della stessa regione. I ricercatori dovranno esaminare se l’attuazione delle pratiche esistenti contribuisca o meno a uno sviluppo equilibrato del turismo culturale nelle regioni rurali e remote, nonché individuare gli ostacoli alla loro attuazione.
Le proposte dovranno fornire raccomandazioni con metodologie e buone pratiche per migliorare e sviluppare scenari transfrontalieri/macro regionali di politica del turismo culturale sostenibile per le aree rurali e remote che mirino a collegare le destinazioni più turistiche con quelle meno turistiche e remote e a promuovere un livello equilibrato di sviluppo socioeconomico. Sono benvenute le soluzioni che prevedono l’uso di tecnologie digitali per promuovere le destinazioni meno turistiche e remote. Le proposte devono garantire un equilibrio tra l’aumento del turismo culturale e la capacità dei siti e delle aree rurali. Dovrebbero essere sviluppati modelli imprenditoriali di turismo culturale e creativo che fungano da catalizzatori per la cooperazione tra le aree rurali/remoto di ogni regione.
Tali modelli dovrebbero mirare a creare nuove opportunità di lavoro, a promuovere la partecipazione dei cittadini locali al turismo culturale e ad aumentare l’inclusione sociale, promuovendo al contempo non solo il patrimonio naturale e storico, ma anche l’identità locale, le arti e i mestieri, coinvolgendo i turisti nel processo creativo. I modelli di business del turismo culturale e creativo e i processi di sviluppo degli insediamenti che tali modelli potrebbero includere dovrebbero considerare la protezione della natura e del patrimonio edilizio delle aree rurali e remote. Le proposte dovrebbero anche analizzare come questi modelli di business possano essere applicati al turismo culturale delle aree rurali e remote per sfruttarne appieno il potenziale. Le proposte possono anche prendere in considerazione la promozione dell’economia d’argento e del turismo d’argento, attraverso i modelli di business culturali e creativi proposti, e dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di basarsi su progetti H2020 pertinenti. Infine, il tema dovrebbe contribuire alla Visione rurale a lungo termine dell’UE.
Risultati attesi:
– Aumentare la cooperazione macroregionale nel settore del turismo culturale per aiutare lo sviluppo socioeconomico delle aree rurali e remote.
– Sviluppare modelli di business di turismo culturale e turismo creativo per le aree rurali e remote per aumentare le opportunità di lavoro e gli investimenti sostenibili.
– Promuovere un turismo culturale e creativo inclusivo e sostenibile che favorisca l’inclusione e l’impegno sociale, che rispetti le esigenze delle comunità locali, il patrimonio e le capacità delle aree rurali e remote.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) avere sede in uno dei Paesi ammissibili, ovvero: Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)) per tutti i temi Paesi SEE (Norvegia, Islanda, Liechtenstein) per tutti i temi.
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio centrale di convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.
Contributo finanziario:
Contributo UE previsto per progetto La Commissione ritiene che un contributo UE compreso tra i 2 e 3 milioni di euro consentirebbe di affrontare adeguatamente questi risultati. Tuttavia, ciò non preclude la presentazione e la selezione di una proposta che richieda importi diversi.
Budget indicativo Il budget totale indicativo per il tema è di 9,00 milioni di euro.
Tipo di azione Azioni di ricerca e innovazione
Scadenza:
14 marzo 2023 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
wp-5-culture-creativity-and-inclusive-society_horizon-2023-2024_en.pdf (europa.eu)
pag.70
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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