#ineuropaconfurore

Attuazione della Strategia sui diritti fondamentali della Guardia di frontiera e costiera europea ( EBCG)

Implementation of the European Border and Coast Guard ( EBCG) Fundamental Rights Strategy

Titolo:

Attuazione della Strategia sui diritti fondamentali della Guardia di frontiera e costiera europea ( EBCG)

Implementation of the European Border and Coast Guard

( EBCG) Fundamental Rights Strategy

TOPIC ID: BMVI-2022-TF1-AG-EBCG-2

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Border Management and Visa Instrument (BMVI)

Obiettivi ed impatto attesi:

Questo invito finanzierà progetti congiunti proposti da organizzazioni internazionali e/o non governative esperte in diritti fondamentali legati alla gestione delle frontiere. Queste entità sono incoraggiate a presentare proposte in collaborazione con le autorità nazionali competenti degli Stati membri. Ciò può contribuire a garantire che i progetti siano applicati alle procedure o ai vincoli operativi e che siano adattati al contesto delle situazioni reali alle frontiere. Data la natura collaborativa e multilaterale dell’EIBM, saranno considerati positivamente i progetti congiunti presentati da enti che forniscono competenze in diversi diritti fondamentali rilevanti e/o che sono stabiliti o attivi in più di un minimo di due Stati membri. In conformità con la componente 13 del Documento programmatico della BEI (“Diritti fondamentali”), “il pieno rispetto dei diritti fondamentali è al centro dell’IBM europea.

Le azioni degli attori dell’UE e nazionali nell’ambito della Guardia di frontiera e costiera europea dovrebbero essere svolte nel pieno rispetto del diritto dell’UE, compresa la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea e il diritto internazionale pertinente”.

Di conseguenza, la strategia sui diritti fondamentali e il relativo piano d’azione, approvati dal Consiglio di amministrazione di Frontex, “dovrebbero essere rigorosamente osservati in tutte le attività della EBCG a livello nazionale e dell’UE”.

Questo tema dell’invito all’azione dell’Unione si rivolge a progetti congiunti di almeno due o più candidati di due o più Stati membri. I consorzi candidati devono includere almeno un’organizzazione internazionale o un’organizzazione non governativa esperta nel campo dei diritti fondamentali connessi alla gestione delle frontiere e possono anche includere le autorità nazionali competenti degli Stati membri. Il documento politico sull’EIBM sottolinea che “gli Stati membri dovrebbero agire nel pieno rispetto dei diritti fondamentali durante l’intero ciclo operativo di tutte le attività di gestione delle frontiere e di rimpatrio nell’attuazione delle loro strategie nazionali di IBM” . La possibilità di replicare un determinato progetto su scala più ampia o in più Stati membri è considerata un valore aggiunto significativo per i progetti nell’ambito di questo tema, in quanto potrebbe svolgere un ruolo importante nell’attuazione semplificata della Strategia per i diritti fondamentali e della BEI. Di conseguenza, saranno considerati positivamente i progetti congiunti che riuniscono più enti con diverse competenze in materia di diritti fondamentali, e/o anche le autorità nazionali competenti di uno o più Stati membri. I candidati interessati sono invitati a individuare progetti per attività nelle aree di cooperazione elencate di seguito:

– formazione congiunta per l’attuazione pratica degli obblighi in materia di diritti fondamentali nelle operazioni di gestione delle frontiere (ad esempio, applicazione conforme ai diritti fondamentali delle tecnologie nuove ed esistenti, integrazione della dimensione di genere, presenza adeguata di interpreti e mediatori culturali);

– sviluppo congiunto e condivisione delle migliori pratiche per l’identificazione e la fornitura di sostegno alle persone e ai gruppi vulnerabili, compresi i minori non accompagnati, e/o sforzi per standardizzare le procedure di riferimento per i diversi gruppi vulnerabili nei principali Stati membri dell’UE di primo ingresso;

– sviluppo congiunto di buone pratiche relative alla comunicazione delle protezioni internazionali disponibili, nonché di meccanismi di ricorso e reclamo presso le strutture di accoglienza e durante il processo di accoglienza, in particolare per le persone vulnerabili e le persone con disabilità, con particolare riferimento a interpreti e mediatori culturali;

– Progetti per la creazione o l’ulteriore sviluppo di quadri di monitoraggio sull’attuazione della Strategia e del Piano d’azione per i diritti fondamentali a livello nazionale, ad eccezione dei progetti relativi ai meccanismi di monitoraggio finanziati nell’ambito di altri bandi BMVI;

– Workshop per collegare la formazione sui diritti fondamentali con le POS e con gli incentivi ad agire di conseguenza

– allineare le formazioni con le procedure, gli incentivi operativi, le circolari

Criteri di eleggibilità:

Partecipanti ammissibili (Paesi ammissibili)

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

-essere persone giuridiche (enti pubblici o privati);

-essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ovvero: Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)), esclusa l’Irlanda20 Paesi non :

-Paesi associati al BMVI (Paesi associati), a condizione che gli accordi previsti dal regolamento BMVI22 entrino in vigore prima della firma della sovvenzione

-Paesi che sono in corso di negoziazione per un accordo di associazione, laddove l’accordo entri in vigore prima della firma della sovvenzione.

I beneficiari e le entità affiliate devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.

Composizione del consorzio

per il tema BMVI-2022-TF1-AG-EBCG-2 – Attuazione della strategia per i diritti fondamentali dell’EBCG: minimo due candidati (beneficiari; non entità affiliate) da due diversi Paesi ammissibili nell’ambito dello Strumento per la gestione delle frontiere e dei visti: Stati membri dell’UE (ad eccezione dell’Irlanda) e Paesi associati a Schengen.

almeno un richiedente deve essere un’entità privata senza scopo di lucro o un’organizzazione internazionale. le organizzazioni internazionali e le organizzazioni non governative che presentano domanda nell’ambito dell’argomento BMVI-2022-TF1-AG-EBCG-2 devono avere competenze nel campo dei diritti fondamentali relativi alla gestione delle frontiere le autorità nazionali che presentano domanda nell’ambito dell’argomento BMVI-2022-TF1-AG-EBCG-2 devono essere responsabili della gestione delle frontiere; le guardie costiere possono presentare domanda nella misura in cui svolgono compiti di controllo delle frontiere le seguenti entità NON possono presentare domanda come coordinatore: autorità pubbliche. i seguenti soggetti NON possono candidarsi: enti privati a scopo di lucro organizzazioni internazionali e organizzazioni non governative senza competenze nel campo dei diritti fondamentali relativi alla gestione delle frontiere autorità nazionali non responsabili della gestione delle frontiere

I progetti devono avere una durata di 24 mesi (sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e attraverso un emendamento).

Contributo finanziario:

I budget dei progetti (importo massimo della sovvenzione) devono essere compresi tra:

per l’argomento BMVI-2022-TF1-AG-EBCG-2: tra 200.000 e 300.000 euro.

I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella Convenzione di sovvenzione (90%).

Scadenza:

16 marzo 2023 17:00:00 ora di Bruxelles

Ulteriori informazioni:

Microsoft Word – 9_BMVI_2022_TF1_AG_EBCG_call_document_v6 (2) (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.

0%

Furore Mascotte #ineuropaconfurore

© 2022 Mario Furore, Non-attached member of the European Parliament - Privacy & Cookie Policy
disclaimer: Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo |
Design by Gianluca di Santo