Sustainable transport and ports in the Mediterranean
Titolo:
Trasporto sostenibile e porti nel Mediterraneo
Sustainable transport and ports in the Mediterranean
TOPIC ID: EMFAF-202120232-PIA-FLAGSHIP-3-MED
Ente finanziatore:
Commissione europea
Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMP)
Obiettivi ed impatto attesi:
Gli obiettivi principali di questo tema sono la riduzione delle emissioni da parte di porti e navi e la promozione della transizione verso la neutralità di carbonio del settore del trasporto marittimo nel Mediterraneo, garantendo al contempo sinergie con il partenariato co-programmato Horizon Europe sul trasporto marittimo a emissioni zero. 19 Questo tema mira a contribuire all’obiettivo 2 “Un’economia blu intelligente e resiliente della strategia” (priorità Consumo e produzione sostenibili: porti e trasporto marittimo) dell’iniziativa WestMED.
Il trasporto marittimo ecologico, il trasporto sostenibile e i carburanti alternativi sono tra le priorità degli stakeholder della WestMED. Diverse azioni per affrontare questi temi sono state identificate da un gruppo tecnico dedicato creato all’interno dell’Iniziativa WestMed nel 2020.
Inoltre, la Dichiarazione ministeriale dell’UpM sull’economia blu sostenibile presta particolare attenzione ai trasporti marittimi e ai porti sostenibili, neutrali dal punto di vista climatico e a inquinamento zero. Invita a rafforzare le competenze e a incrementare gli investimenti nelle infrastrutture, tenendo in debita considerazione le esigenze e le priorità specifiche dei Paesi mediterranei, nonché a cooperare attivamente e a partecipare all’attuazione di progetti congiunti per la fornitura di energia e tecnologia pulite.
Le proposte dovranno concentrarsi su uno dei seguenti temi: 1. Monitoraggio e previsione tecnologica sul trasporto marittimo ecologico nel Mediterraneo, compresi i consumi energetici, le catene tecnologiche dei combustibili alternativi marittimi, le pratiche e le opportunità di sviluppo strategico delle infrastrutture per incrementare le fonti sostenibili per il trasporto marittimo ecologico;
2. Promozione delle comunità energetiche nei porti del Mediterraneo, ad es. sostenendo/anticipando la transizione al GNL o dal GNL verso una più ampia scelta di carburanti/tecnologie alternative, tra cui l’idrogeno verde, l’elettrificazione, l’eolico, ecc.
3. Promuovere la transizione delle navi commerciali (compresi i traghetti locali di piccole dimensioni e le navi di servizio) e dei pescherecci al GNL o dal GNL verso una più ampia scelta di carburanti/tecnologie alternative (idrogeno verde, elettrificazione, eolico).
Impatto previsto
I candidati descriveranno nella loro proposta i risultati concreti e misurabili entro la durata del progetto e il loro impatto previsto, compresi gli indicatori per il monitoraggio e la misurazione dei progressi.
I progetti dovranno raggiungere i seguenti impatti nella misura massima possibile in linea con le attività proposte:
– mappatura completa delle esigenze e delle capacità delle due sponde del Mediterraneo con una visione sistemica del trasporto marittimo (rete multimodale, sistemi logistici, bunkeraggio, efficienza energetica e potenziale di produzione di energia rinnovabile, ecc. metanolo, ammoniaca, idrogeno verde e tecnologie correlate, compresa l’elettrificazione), compreso il monitoraggio delle pratiche più avanzate (tecnologiche, infrastrutturali, manageriali, ecc.);
– promozione della capacità di formazione, delle competenze tecniche e manageriali sul trasporto marittimo sostenibile e sull’efficienza energetica nel trasporto marittimo in tutto il Mediterraneo, sia a nord che a sud;
– armonizzazione e standardizzazione delle tecnologie e dei regolamenti, nonché condivisione di conoscenze, buone pratiche e capacità in tutta la regione.
Criteri di eleggibilità:
Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono: essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ossia: Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)).
I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di presentare la proposta – e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine. Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.
Paesi non UE che fanno parte delle strategie di bacino marino e/o dei quadri di cooperazione regionale oggetto del presente invito a presentare proposte: Mauritania, Marocco, Algeria, Tunisia,Libia, Egitto, Giordania, Israele, Palestina, Libano, Turchia, Albania, Macedonia settentrionale, Montenegro, Serbia, Bosnia-Erzegovina.
Le proposte devono essere presentate da un consorzio di almeno 3 richiedenti (beneficiari; non entità affiliate), che soddisfino le seguenti condizioni:
– minimo 3 soggetti indipendenti provenienti da 2 diversi Paesi UE eleggibili all’UE;
– almeno un’entità indipendente proveniente da un Paese ammissibile Paese non UE ammissibile;
I progetti dovrebbero di norma avere una durata compresa tra 12 e 36 mesi (sono possibili proroghe, se debitamente giustificate e attraverso un emendamento).
Bilancio del progetto
Contributo finanziario:
Natura e Misura d
Il budget disponibile per l’invito è di 2 400 000 EUR. Questo budget può essere aumentato massimo del 20%.
Il budget dei progetti (importo massimo della sovvenzione) dovrebbe essere compreso tra 400.000 euro e 1.000.000 di euro per progetto, ma questo non preclude la presentazione/selezione di presentazione/selezione di proposte che richiedano importi diversi.
I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento fissato nella Convenzione di sovvenzione, come segue
come segue: – 80% del totale dei costi eleggibili
ell’Agevolazione
Scadenza:
31 gennaio 2023 17:00:00 ora di Bruxelles
Ulteriori informazioni:
call-fiche_emfaf-2023-pia-flagship_en.pdf (europa.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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