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Incentivi per l’innovazione dei processi produttivi finalizzati alla promozione dell’efficientamento energetico e dello sviluppo sostenibile.

Titolo:

Incentivi per l’innovazione dei processi produttivi finalizzati alla promozione dell’efficientamento energetico e dello sviluppo sostenibile.

Ente finanziatore:

Regione Molise

Obiettivi:

Il presente Avviso “Green & Energy Innovation” – Incentivi per l’innovazione dei processi produttivi finalizzati alla promozione dell’’efficientamento energetico e dello sviluppo sostenibile, si inserisce nell’ambito delle azioni programmate a livello regionale per rilanciare la “Competitività del sistema produttivo e disciplina l’accesso alle agevolazioni destinate alle Micro e Piccole imprese, che intendono realizzare il proprio Programma di investimento nel territorio della Regione Molise.

L’obiettivo è quello di superare la crisi economica ed energetica in atto a livello internazionale attraverso il sostegno al sistema produttivo regionale, che potrà beneficiare di agevolazioni volte a migliorare i processi produttivi attraverso investimenti “green”, innovativi e basati sull’efficientamento energetico, sull’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili e sulla tutela dell’ambiente, in coerenza con la Strategia europea che prevede il raggiungimento della Carbon Neutrality al 2050.

Al fine di contribuire alla transizione verde delle piccole e micro imprese, nonché al superamento della crisi energetica in atto legata agli elevati costi di approvvigionamento dell’energia, verranno finanziati interventi volti alla riduzione degli impatti ambientali dei processi produttivi, anche con l’introduzione di nuove tecnologie e innovazioni eco-sostenibili a basse emissioni di carbonio.

Dotazione finanziaria e contributo concedibile:

La dotazione finanziaria complessiva prevista per il presente avviso è pari a euro 4.000.000.

L’aiuto è concesso a Piccole e Micro imprese anche costituite sotto forma di comunità energetiche e le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo in conto capitale (a fondo perduto) e può coprire fino al 75% delle spese ammissibili, nel rispetto dei limiti e dei massimali stabiliti dai rispettivi regimi di aiuto.

A prescindere dal regime di aiuto prescelto, una quota di almeno il 25% delle spese ammissibili dovrà essere garantita dal soggetto beneficiario o attraverso risorse proprie o mediante finanziamento esterno, in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.

L’importo dell’investimento proposto non potrà essere inferiore ad euro 50.000 per gli interventi candidati da singole imprese ed euro 100.000 per le comunità energetiche.

Per i liberi professionisti e le micro imprese l’investimento minimo è ridotto del 50%. Il contributo concedibile non potrà essere superiore ad euro 500.000 per le Micro e Piccole imprese ed Euro 1.000.000 per le imprese costituite sotto forma di comunità energetiche.

Beneficiari:

Possono presentare domanda di agevolazione a valere sul presente Avviso:

1 – Le piccole e micro imprese e i liberi professionisti3 titolari di Partita IVA, e se obbligatorio per legge, iscritti all’ordine professionale di riferimento, e loro associazioni, che intendano realizzare un intervento presso una “sede operativa” o “unità locale ” nel territorio della Regione Molise e che alla data presentazione della domanda, siano titolari di partita IVA, iscritte al Registro delle Imprese tenuto presso la C.C.I.A.A territorialmente competente, già costituite e attive alla data di presentazione della candidatura;

2 – I soggetti di cui alla precedente lett. a) costituiti o da costituire nella forma di Comunità Energetica.

Progetti di investimento

I progetti devono essere rivolti agli investimenti in beni materiali ed immateriali, nonché alle attività di riorganizzazione aziendale, che prevedono la realizzazione di investimenti innovativi e sostenibili volti alla riduzione dei consumi energetici delle imprese, all’introduzione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo e l’applicazione di soluzioni atte ad agevolare la transizione dell’impresa verso il modello dello sviluppo sostenibile.

I piani di investimento ammissibili alle agevolazioni devono essere realizzati presso unità operative ubicate nel territorio della regione Molise.

Le agevolazioni saranno concesse per la realizzazione dei seguenti interventi ammissibili, aventi come finalità prevalente la sostenibilità energetica e/o ambientale:

Ambito di intervento: Sostenibilità energetica. Linea A – Efficienza Energetica:

– a.1) Interventi finalizzati all’aumento dell’efficienza energetica nei processi produttivi, diretti a ridurre l’incidenza energetica sul prodotto finale, tali da determinare un significativo risparmio.

– a.2) Soluzioni atte a consentire un miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici in cui è esercitata l’attività economica.

– a.3) Sostituzione puntuale di sistemi e componenti a bassa efficienza con altri a maggiore efficienza.

– a.4) Installazione di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia finalizzati al miglioramento dell’efficienza energetica.

– a.5) Installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza.

– a.6) Installazione di impianti di cogenerazione tri generazione – sistemi ausiliari della produzione.

Ambito di intervento: Sostenibilità energetica. Linea B – Energia Rinnovabile:

– b.1) Utilizzo di sistemi per l’autoconsumo di energie rinnovabili, quali eolico, fotovoltaico, solare ecc. (comprese la condivisione dell’energia rinnovabile prodotta nell’ambito della comunità energetica, sistemi di accumulo anche a supporto di impianti già esistenti e applicazione di sistemi integrati di produzione e consumo di energia rinnovabile).

– b.2) Altre energie rinnovabili diverse da quelle di cui al punto precedente (es. tecnologie che producono e consentono di stoccare l’idrogeno verde e il suo utilizzo, geotermico, idrogeno, biomasse, da gas di discarica, da gas residuati dai processi di depurazione e da biogas, aereotermica ecc.

Ambito di intervento: Sostenibilità ambientale. Linea C – Economia Circolare:

– c.1) Soluzioni atte a consentire un utilizzo efficiente delle risorse, il trattamento e la trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a “rifiuto zero” e di compatibilità ambientale.

– c.2) Tecnologie finalizzate al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime.

– c.3) Soluzioni in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo.

– c.4) Utilizzo di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati.

– c.5) Sistemi, strumenti e metodologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua.

– c.6) Sistemi per il risparmio e/o il riciclo dell’acqua e il riutilizzo delle acque reflue industriali.

– c.7) Sistemi e soluzioni per rendere i propri residui di lavorazione prodotti o sottoprodotti.

– c.8) Soluzioni per utilizzare sottoprodotti di altre imprese o materiale riutilizzato o riciclato nel proprio ciclo produttivo in luogo di materie prime convenzionali.

Ambito di intervento: Sostenibilità ambientale. Linea D – Innalzamento della Tutela Ambientale:

– d.1) Investimenti per la riduzione di altri impatti ambientali, per innalzare il livello di tutela dell’ambiente con investimenti diversi dalle precedenti linee di intervento A-B e C, che introducono prodotti a minor impatto ambientale, cambiamenti nella gestione aziendale o altre soluzioni, che riducono l’uso di una risorsa naturale, incluse le materie prime, l’acqua e il terreno.

Ambito di intervento: Innovazione PMI. Linea E – Innovazione dei Processi e dei Modelli Organizzativi:

– e.1) Altri Investimenti strumentali a uno o più Interventi rientranti nelle Tipologie precedenti finalizzati all’innovazione dei processi, dei prodotti e dell’organizzazione.

Sono ammissibili le spese di seguito specificate:

1 – Macchinari, impianti ed attrezzature varie nuovi di fabbrica, mezzi mobili ad alta efficienza energetica e/o ecosostenibile se strettamente necessari al ciclo produttivo;

2 – Fornitura dei componenti necessari alla modifica dei processi che mirano alla sostenibilità energetica e/o ambientale di impianti già esistenti;

3 – Installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi ove strettamente funzionali all’efficientamento energetico e/o ambientale;

4 – Installazione di nuove linee di produzione ad alta efficienza energetica o ambientale, nonché interventi che mirano all’efficientamento e/o all’eco-sostenibilità di impianti già esistenti;

5 – Sistemi intelligenti di automazione e controllo per l’illuminazione e la climatizzazione interna sempre che siano utilizzati i sensori di luminosità, presenza, movimento, concentrazione di umidità, CO2 o inquinanti;

6 – Installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile destinata all’autoconsumo;

7 – Costi per opere murarie, terreni nei limiti consentiti dal regolamento17, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% dell’investimento che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati agli interventi di risparmio energetico e/o tutela ambientale e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;

8 – Spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a g) compreso:

– Progettazione, direzione lavori, collaudi;

– Relazioni tecniche specialistiche, dirette alla definizione della Relazione sugli Impatti ambientali e Diagnosi Energetica,18 relative all’unità produttiva oggetto di efficientamento energetico e/o tutela ambientale, nei limiti del 3% delle voci da a) a g), nel rispetto dei requisiti di ammissibilità delle spese;

– Relazioni tecniche del programma di investimento redatte da tecnici abilitati anche nella forma di perizia tecnica giurata.

1 – Spese per l’acquisizione di brevetti, fornitura di ricerca, delle certificazioni ambientali di processo e di prodotto (es. ISO 14001, EMAS, ECOLABEL, ecc.);

2 – Spese generali fino al 2% delle spese da a) a g), coerenti con le finalità del progetto di investimento proposto (costi indiretti: costi per spese amministrative, costi per utenze telefoniche, ecc.

Scadenza:

31 gennaio 2023

Ulteriori informazioni:

Bando

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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