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Sostegno alle misure di informazione sulla politica agricola comune per il 2023

Support for information measures relating to the Common Agricultural Policy for 2023

Titolo:

Sostegno alle misure di informazione sulla politica agricola comune per il 2023

Support for information measures relating to the Common Agricultural Policy for 2023

IMCAP-2023-INFOME

TOPIC ID: IMCAP-2023-INFOME

Ente finanziatore:

Commissione europea

Programma Information Measures for the Common Agricultural Policy (IMCAP)

Obiettivi ed impatto attesi:

L’obiettivo generale del bando è informare i cittadini, agricoltori e non, e promuovere l’informazione sulla Politica agricola comune (PAC), compresi i Piani strategici nazionali della PAC (ovvero la politica e i suoi benefici per i cittadini dell’UE).

Le proposte presentate devono fornire misure di informazione coerenti, obiettive e complete, che raggiungano un numero significativo di cittadini dell’UE e forniscano loro un quadro generale fattuale, accurato e ben documentato dei benefici della PAC per i cittadini, l’agricoltura dell’UE e l’ambiente.

I temi chiave e la messaggistica devono essere pienamente coerenti con l’articolo 46 del Regolamento (UE) 2021/2116.

Le misure di informazione e comunicazione su larga scala devono essere incentrate sulla lotta alle percezioni errate e alla disinformazione sull’agricoltura europea e sulla PAC, utilizzando fatti e dati concreti al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del sostegno dell’UE all’agricoltura e allo sviluppo rurale attraverso la PAC.

I progetti devono spiegare chiaramente come contribuiranno a sensibilizzare l’opinione pubblica e a migliorare la percezione della PAC tra i cittadini.

Ambito di applicazione:

La PAC svolge un ruolo fondamentale nel sostenere il settore agricolo e le aree rurali dell’UE. Essa mira a garantire un’agricoltura sostenibile per quanto riguarda gli aspetti economici, sociali e ambientali. Nell’ambito del Green Deal europeo, la Commissione ha adottato una strategia Farm to fork, una strategia per la biodiversità e un piano d’azione per il biologico, che affrontano tutti temi rilevanti per l’agricoltura e le aree rurali.

La PAC svolge un ruolo fondamentale nel sostenere il settore agricolo e le aree rurali dell’UE. Essa mira a garantire un’agricoltura sostenibile per quanto riguarda gli aspetti economici, sociali e ambientali. Nell’ambito del Green Deal europeo, la Commissione ha adottato una strategia “Farm to fork”, una strategia per la biodiversità e un piano d’azione per il biologico, che affrontano tutti temi rilevanti per l’agricoltura e le aree rurali.

La strategia Farm to fork consentirà la transizione verso un sistema alimentare dell’UE più sostenibile, che salvaguardi la sicurezza alimentare, riduca l’impronta ambientale e climatica del sistema alimentare dell’UE e ne rafforzi la resilienza, proteggendo la salute dei cittadini e garantendo il sostentamento degli operatori economici.

La strategia per la biodiversità, per quanto riguarda l’agricoltura, promuove l’adozione di pratiche agro-ecologiche e cerca di aumentare i terreni agricoli dedicati all’agricoltura biologica. Producendo alimenti di alta qualità a basso impatto ambientale, l’agricoltura biologica svolgerà un ruolo essenziale nello sviluppo di un sistema alimentare sostenibile per l’UE. Il Piano d’azione per lo sviluppo della produzione biologica mira a incrementare la produzione e il consumo di prodotti biologici, a raggiungere il 25% della superficie agricola destinata all’agricoltura biologica entro il 2030 e ad aumentare in modo significativo l’acquacoltura biologica.

La PAC è uno strumento importante per gestire la transizione verso sistemi di produzione alimentare sostenibili e per rafforzare gli sforzi degli agricoltori europei nel contribuire agli obiettivi climatici dell’UE e alla protezione dell’ambiente, oltre che per raggiungere gli obiettivi fissati nel Green Deal europeo.

Attività finanziabili:

Questo bando si rivolge a misure di informazione e comunicazione rivolte al grande pubblico per informare i cittadini sulla PAC (compresi i piani strategici nazionali della PAC).

Le misure di informazione devono comprendere una o più attività che raggiungano un numero significativo di cittadini, come ad esempio:

produzione e distribuzione/diffusione di materiale cartaceo, multimediale o audiovisivo

attività di sensibilizzazione sul web e sui social media che raggiungano un numero significativo di cittadini

eventi mediatici

conferenze, seminari, workshop che raggiungano un numero significativo di cittadini

studi su questioni relative alla PAC (se necessari per sostenere l’attuazione delle misure di informazione).

Le seguenti attività NON sono ammissibili:

– misure richieste dalla legge

– riunioni generali o statutarie

– altre attività in cui le misure di comunicazione e informazione non sono la componente principale.

– Nel caso di precedenti campagne cofinanziate, i progetti devono descrivere il loro impatto passato e spiegare chiaramente e dettagliatamente la novità delle attività proposte per questo bando.

Impatto previsto:

I destinatari dei temi sono il pubblico in generale (in particolare i giovani nelle aree urbane) e/o gli agricoltori e altri soggetti attivi nelle aree rurali e nel settore agricolo.

In particolare:

– Per i giovani delle aree urbane, i ragazzi delle scuole, gli insegnanti e gli studenti universitari: si dovrebbero utilizzare nuovi approcci per coinvolgere i giovani e sensibilizzarli alla nuova PAC e al contributo che essa offre in molti settori, come la sfida del cambiamento climatico, l’alimentazione, il mangiare sano e di qualità come scelta di vita, anche in relazione al programma UE per le scuole per il latte, la frutta e la verdura e all’invito di Tartu.

– Per gli stakeholder: gli stakeholder dovrebbero essere più consapevoli del contributo che la PAC fornisce a sostegno della sostenibilità sociale, ambientale ed economica dell’agricoltura.

I progetti devono utilizzare indicatori di impatto oggettivi e misurabili per gli obiettivi e le attività proposte, che saranno valutati con una metodologia di valutazione dell’impatto. Questi indicatori devono includere, tra l’altro

la base di partenza (cioè una descrizione degli attuali livelli di consapevolezza e percezione della PAC tra i destinatari). Questa potrebbe essere basata sui dati speciali dell’Eurobarometro 520 o su altre fonti di dati oggettivi e credibili che definiscono i livelli di consapevolezza e percezione della PAC in un particolare pubblico target

il numero totale di contatti che si prevede di ottenere durante le attività di comunicazione e informazione, e

l’aumento previsto del numero totale di contatti che riconoscono e/o hanno un’opinione più positiva della PAC a seguito delle attività di informazione e comunicazione (rispetto al valore di riferimento).

Criteri di eleggibilità:

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari ed enti affiliati) devono:

– essere persone giuridiche (enti pubblici o privati) 

– essere stabiliti in uno dei Paesi ammissibili, ovvero 

– Stati membri dell’UE (compresi i Paesi e territori d’oltremare (PTOM)).

I beneficiari e gli enti affiliati devono registrarsi nel Registro dei Partecipanti – prima di 

prima di presentare la proposta, e dovranno essere convalidati dal Servizio Centrale di Convalida (REA). 

Centrale di Convalida (REA Validation). Per la convalida, sarà richiesto loro di caricare 

documenti che dimostrino lo status giuridico e l’origine.

Altre entità possono partecipare in altri ruoli del consorzio, come partner associati, 

subappaltatori, terze parti che forniscono contributi in natura, ecc.

Le persone fisiche non sono soggetti eleggibili 

Composizione del consorzio

Sono ammesse solo candidature di singoli richiedenti (singoli beneficiari). Sono ammessi, se necessario, enti affiliati e altri partecipanti. 

Durata

I progetti devono avere una durata massima di 12 mesi (sono possibili estensioni, se debitamente giustificate 

e attraverso una modifica dell’accordo di sovvenzione).

Contributo finanziario:

I budget per i progetti (importo massimo della sovvenzione) dovrebbero essere compresi tra  125.000 EUR e 500.000 EURO per progetto, ma questo non preclude la presentazione/selezione di di proposte che richiedono altri importi

I parametri della sovvenzione (importo massimo della sovvenzione, tasso di finanziamento, costi totali ammissibili, ecc.) saranno stabiliti nella Convenzione di sovvenzione

La sovvenzione concessa può essere inferiore all’importo richiesto. 

La sovvenzione sarà una sovvenzione mista a costi effettivi basata sul budget (costi effettivi, con elementi di costo unitario e forfettario). Ciò significa che rimborserà SOLO alcuni tipi di costi (costi ammissibili) e i costi effettivamente sostenuti per il progetto (NON i costi preventivati). 

Per quanto riguarda i costi unitari e gli elementi forfettari, è possibile addebitare gli importi calcolati come spiegato nella Convenzione di sovvenzione. 

I costi saranno rimborsati al tasso di finanziamento stabilito nella Convenzione di sovvenzione (60%). 

Le sovvenzioni NON possono produrre un profitto (cioè un’eccedenza delle entrate + sovvenzione UE rispetto ai costi). Le organizzazioni a scopo di lucro devono dichiarare le loro entrate e, se c’è un profitto, sarà dedotto dall’importo finale della sovvenzione.

Scadenza:

05 Gennaio 2023 17:00

Ulteriori informazioni:

call-fiche_imcap-2023-infome_en.pdf (europa.eu)

Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.

 

 

 

 

Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
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