EUROPEAN PARTNERSHIP DRIVING URBAN TRANSITIONS DUT Call 2022 Co-funded by the European Commission (Grant N° 101069506)
Titolo:
EUROPEAN PARTNERSHIP DRIVING URBAN TRANSITIONS
Bando DUT 2022
Cofinanziato dalla Commissione europea (sovvenzione n. 101069506)
EUROPEAN PARTNERSHIP DRIVING URBAN TRANSITIONS
DUT Call 2022
Co-funded by the European Commission (Grant N° 101069506)
Ente finanziatore:
Commissione europea
Il bando DUT 2022 è finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma di partenariato Horizon Europe (sovvenzione n. 101069506)
Obiettivi ed impatto attesi:
L’obiettivo di questo bando è sostenere progetti di ricerca e/o innovazione transnazionali che affrontino le sfide urbane per aiutare le città nella loro transizione verso un’economia e un funzionamento più sostenibili. Le sfide sono raggruppate in tre temi chiamati Percorsi di transizione: Positive Energy Districts (PED), 15-Minute City (15mC) e Circular Urban Economies (CUE).
I progetti selezionati nell’ambito di questo bando saranno finanziati direttamente dalle Agenzie di finanziamento nazionali/regionali dei seguenti Paesi: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia e Regno Unito.
Ogni proposta deve coinvolgere almeno tre partner provenienti da tre Paesi di questo elenco e ammissibili al finanziamento da parte della rispettiva Agenzia di finanziamento nazionale/regionale. Il valore aggiunto della collaborazione transnazionale deve essere chiaramente indicato.
Il bando è aperto a un’ampia gamma di discipline scientifiche e accoglie approcci interdisciplinari. Intende sostenere un’ampia gamma di attività, dalla ricerca all’innovazione e all’attuazione. Chiede inoltre di coinvolgere esplicitamente le parti interessate (aziende, autorità pubbliche, ONG…) nei progetti e di considerare le esigenze degli utenti nell’identificazione degli obiettivi del progetto.
Il bando DUT 2022 è finanziato dalla Commissione europea nell’ambito del programma di partenariato Horizon Europe.
Alla base della descrizione dei temi del bando ci sono i tre Transition Pathways (TP): Positive Energy Districts (PED), 15-minute City (15mC) e Circular Urban Economies (CUE).
Per ogni TP sono stati definiti diversi temi. Il contesto, le problematiche e le opportunità che definiscono ciascun tema sono presentati per primi, in termini che mirano a ispirare idee per la ricerca e l’innovazione, insieme ad esempi di risultati ed esiti attesi che possono essere affrontati sia attraverso l’approccio orientato alla ricerca sia attraverso l’approccio orientato all’innovazione.
Inoltre, poiché le questioni relative alla transizione urbana sono intrinsecamente interconnesse, è possibile affrontare più argomenti, sia dello stesso TP che di TP diversi, all’interno della stessa proposta.
Tutti i progetti devono scegliere come TP principale quello più vicino all’argomento che desiderano affrontare e, se necessario, possono indicare gli altri TP coinvolti. Anche se la proposta sarà valutata nell’ambito del suo TP principale, nella valutazione si terrà conto anche delle caratteristiche trasversali.
Criteri di eleggibilità:
Il presente invito comprende sia una serie di requisiti transnazionali comuni a tutti i candidati (ossia i criteri di ammissibilità transnazionali) sia requisiti nazionali/regionali per i candidati che partecipano a un consorzio (ossia le norme specifiche dell’Agenzia di finanziamento che si applicano ai candidati che richiedono fondi da una specifica Agenzia di finanziamento. Tutti i partner finanziati in questo bando saranno finanziati dalle rispettive Agenzie di finanziamento nazionali/regionali in base ai rispettivi criteri di ammissibilità nazionali/regionali. Si prega di notare che una specifica agenzia nazionale/regionale potrebbe non essere in grado di finanziare tutti i tipi di organizzazioni.
Regole di ammissibilità per i consorzi e i candidati
– Regola di ammissibilità transnazionale 1: Ogni proposta deve essere presentata da un consorzio composto da almeno tre candidati ammissibili provenienti da almeno tre diversi Paesi partecipanti (cfr. Allegato A). Solo i Candidati idonei al finanziamento delle Agenzie di finanziamento partecipanti16 dei seguenti Paesi possono presentare domanda come Candidato principale o Co-Candidato: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria e Regno Unito. Inoltre, almeno due dei candidati ammissibili devono provenire da diversi Stati membri dell’UE
o da Paesi associati ammissibili al cofinanziamento comunitario in questo bando: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria.
Tutti i soggetti giuridici devono essere indipendenti l’uno dall’altro per essere considerati come richiedenti diversi .
Si prega di prestare molta attenzione alle regole specifiche delle. I richiedenti non ammissibili (ad esempio provenienti da altri Paesi o non idonei a ricevere finanziamenti da un’Agenzia di finanziamento partecipante) possono partecipare come partner di cooperazione.
– Regola di ammissibilità transnazionale 2: il Richiedente principale (coordinatore del progetto) deve essere idoneo a essere finanziato e a richiedere il finanziamento da parte della propria Agenzia di finanziamento nazionale/regionale partecipante. –
– Regola di ammissibilità transnazionale 3: un ricercatore principale (PI) può partecipare a un massimo di due proposte18 , e solo una volta come PI di un Richiedente principale. Se il Segretariato del bando, incaricato di verificare l’ammissibilità transnazionale, identifica la stessa persona come ricercatore principale in più di due pre-proposte, o come ricercatore principale di più di una pre-proposta, tutte le pre-proposte/proposte complete in cui è ricercatore principale saranno dichiarate non ammissibili. –
– Regola di ammissibilità transnazionale 4: i consorzi devono includere almeno un’autorità governativa urbana (città, comune o ente che fornisce servizi urbani chiave19) come Candidato principale, Co Candidato o Partner di cooperazione, a seconda dei criteri di ammissibilità nazionali/regionali.
Contributo finanziario:
Il budget totale disponibile per questo bando è di circa 90 milioni di euro, compreso il sostegno della Commissione europea (CE) attraverso Horizon Europe (azione cofinanziata DUT – Grant Agreement numero 101069506).
Le Agenzie di finanziamento nazionali/regionali (l’elenco è riportato nell’Allegato A), che sono partner della sovvenzione comunitaria nell’ambito del progetto DUT Partnership, non sono ammissibili al finanziamento nell’ambito di questo bando cofinanziato.
Raccomandazioni di finanziamento Non esistono limiti minimi o massimi fissi per le dimensioni di un progetto. In genere si prevedono progetti di medie dimensioni con una richiesta di budget totale da parte di tutte le Agenzie di finanziamento coinvolte dell’ordine di 1-2 milioni di euro, anche se i costi totali del progetto possono essere inferiori o superiori.
Per l’Italia l’agenzia di Finanziamento è il Ministero dello Sviluppo Economico
Scadenza:
Le pre-proposte e le proposte complete devono essere presentate sul sistema elettronico di presentazione dell’UEFISCDI, UDiManager21 (www.uefiscdi-direct.ro), prima di ogni scadenza associata: il bando per le pre-proposte è aperto fino al 21 novembre 2022, alle 13:00 (CET).
Nel marzo 2023, i candidati saranno invitati a partecipare alla seconda fase della procedura: l’invito a presentare proposte complete si chiuderà il 3 maggio 2023, alle 13:00 (CEST).
Ulteriori informazioni:
DUT Call for Proposal 2022 – Call text (dutpartnership.eu)
Per scaricare questo bando, in formato pdf, clicca qui.
Servizio offerto da Mario Furore, deputato al Parlamento europeo, membro non iscritto.
disclaimer:
Le opinioni espresse sono di responsabilità esclusiva dell’autore o degli autori e non riflettono necessariamente la posizione ufficiale del Parlamento europeo.
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